Bisogni educativi speciali (BES): norme, azioni da intraprendere, esempi di programmazione e commenti. Quale la normativa di riferimento?
Cosa bisogna fare dopo l'individuazione dei BES? Come elaborare il PDP? Proviamo a dare una risposta ai più ricorrenti quesiti sui Bisogni Educativi speciali. Bes, la nota di chiarimento Normativa I Bisogni Educativi Speciali, cosa sono e quali azioni intraprendere alla luce della direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012. A breve nuova circolare sui BES. Video del seminario sui BES: Quadro teorico di riferimento, proposte operative, criticità Si è tenuto a Bergamo giorno 8 Novembre 2013, presso l'Istituto Superiore "Quarenghi", un seminario sui bisogni educativi speciali. Risorse video degli incontri di formazioni sui Bisogni Educativi Speciali tenuti dal prof.
Modello regionale di Piano Didattico Personalizzato (PDP) e avvio di una fase di ricerca-formazione sull’utilizzo dello strumento. Bisogni Educativi Speciali. Bisogni educativi speciali e piano annuale per l'inclusività. Didattica BES. Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992.
Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. Adhd Overview - Whaam App - Web Health Application for Adhd Monitoring. Modena 3 RISPONDERE AI BISOGNI DI INDIVIDUALIZZAZIONE Il contributo di Carol Ann Tomlinson. - Documents. Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola.
Gli interventi didattici differenziati Ogni alunno, in quanto essere umano, è diverso dall’altro per età, livello di sviluppo, ritmo di apprendimento, motivazioni, tendenze, aspirazioni.
La Costituzione italiana, nell’articolo 3, afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ne limitano la libertà e l’eguaglianza. La scuola è lo strumento attraverso il quale la Repubblica forma i cittadini e quindi il suo compito è quello di fornire a tutti gli alunni un’istruzione che soddisfi il principio costituzionale del pieno sviluppo della personalità. Strategie per Didattica Efficace - MetaDidattica - imparare æ insegnare. ICT E DIDATTICA INCLUSIVA (BES - DSA - DISABILITA') Servizio di consulenza Erickson sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. — Qual è la diffusione dei DSA in Italia?
Secondo i dati della ricerca epidemiologica più recente e aggiornata in Italia, la prevalenza stimata dei DSA, rilevata su una popolazione scolastica del quarto anno della scuola primaria, oscilla tra il 3,1% e il 3,2%. Ciò significa che al termine del primo anno della scuola primaria è possibile aspettarsi che almeno un bambino in ogni classe manifesterà difficoltà significative nell'apprendimento della letto-scrittura.Purtroppo solo l’1% di questi alunni con DSA è riconosciuto con una certificazione diagnostica, mentre il restante 2%, pur manifestando delle difficoltà non è stato identificato come DSA — Quali sono i possibili segnali premonitori di un DSA?
Durante la scuola dell’infanzia, alcuni comportamenti e difficoltà in determinate aree possono essere considerati predittori di DSA, per esempio alcune difficoltà nell’orientamento spazio-temporale o nella coordinazione motoria. Applicazioni dsa. Font per la dislessia: OpenDyslexic. Già in passato avevo segnalato un carattere speciale, biancoenero, ideato per favorire la lettura dei bambini dislessici.
Oggi vorrei parlarvi di OpenDyslexic, un'altra font progettata per alleviare le difficoltà nella lettura dei testi. Come potete osservare dall'immagine, sono state ingrandite le basi delle lettere per ancorarle alla linea di lettura, evitando in tal modo rotazioni e riflessioni in fase di lettura. Potete utilizzare OpenDyslexic anche su dispositivi mobili iOS e Android, scaricandolo qui. IntelliTools download (facilitare l'apprendimento di alunni disabili) Inclusività e bisogni educativi speciali. Per strutturare un percorso efficace per il potenziamento delle abilità di LETTURA e SCRITTURA, sviluppando efficacemente la competenza FONOLOGICA, è necessario considerare rilevanti alcune attività, come: segmentazione – fusione sillabicariconoscimento sillaba iniziale, finale, intermedia ugualericonoscimento in parole diverse suono iniziale, finale, intermedio ugualeproduzione di parole che iniziano, finiscono, contengono lo stesso suonoelisione di sillaba o fonema iniziale di parolaricerca e produzione di rime, conte e filastrocche Dunque i GIOCHI DIDATTI che di seguito vi proponiamo ricalcano le attività appena menzionate.
Fai clic sull’immagine per iniziare. Libri Parlanti. Lezioni disponibili on line, realizzate con l'omonimo software: un'opportunità da non perdere per gli alunni dislessici, ma di certo non solo per loro!
Per maggiori informazioni su Libri Parlanti e sul pacchetto software Libri Parlanti + Verifiche + verificheMachine, potete consultare il sito dell'autore , il prof. Giuseppe Bettati (clic sul banner sotto il menu) o leggere alcuni miei articoli a queste pagine: