Fidenia – Il social learning italiano (e-learning, social network, e-sharing, e-commerce)
Venerdì 17 Aprile saremo a Roma all’evento regionale per la presentazione della XIII edizione di Smart Education & Technology Days, convention nazionale del mondo della scuola. Nel corso dell’incontro interverremo per parlare dell’innovazione digitale al servizio della didattica e per raccontare il nostro progetto, illustrarne le principali funzionalità e raccogliere i suggerimenti e le osservazioni dei docenti, studenti e dirigenti che saranno presenti. L’appuntamento è il 17 Aprile alle ore 09.30 presso la sede della Regione Lazio, via C.Colombo 212 – Sala Tevere. Visualizza la locandina completa dell’evento!
AA. VV., Apprendere a filosofare nelle scuole superiori di oggi, cap. 7
Studi di didattica teorica della filosofia M. Tozzi, P. Baranger, M. Benoit, C. Vincent Apprendere a filosofare nelle Scuole Superiori di oggi Cap. 7 Gestire l'eterogeneità attraverso la differenziazione pedagogica
Inclusività e bisogni educativi speciali
Ideazione ed elaborazione materiali a cura di Isabella MARINO, Antonella PULVIRENTI, Paola VERRANDO. Indicizzazione materiali e realizzazione CD a cura di Antonella PULVIRENTI. Vi sono strumenti e materiali che potranno essere utili quando, a settembre, le scuole saranno chiamate a progettare percorsi di insegnamento personalizzato, come previsto dalle direttive sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali.Un CD di materiali operativi da scaricare per lavorare con gli alunni BES in un’ottica inclusiva, frutto del lavoro di ricerca/azione condotto da un Equipe di docenti della Direzione Didattica 3° Circolo Sanremo (IM). Nel CD ci sono materiali cartacei e multimediali per lavorare nel piccolo e nel grande gruppo in forma ludica, quindi motivante.
Piano Educativo Individualizzato (PEI)
Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi Il P.E.I. è: Contiene
Relazione finale Tirocinio Formativo Attivo a.a. 2011/2012
Introduzione Credo che l'impresa di dare una spiegazionesia sbagliata già per il semplice motivo che basta comporre correttamente quel che si sa senza aggiungere altro, perché subito si producada sé quel senso di soddisfazione che si ricercamediante la spiegazione.L.
DISLESSIA
Cos'è la dislessia? È un disturbo specifico dell’apprendimento che si rileva in bambini con intelligenza nella norma o brillante, in assenza di problemi neuro-sensoriali e a prescindere dall’ambiente socio-culturale di appartenza. È presente sin dalla nascita, ma si evidenzia solo all’inizio del percorso scolastico: dopo un lasso di tempo “ragionevole”, cioè i primi due anni della scuola primaria, solitamente le abilità di lettoscrittura sono acquisite, ma così non è per i bambini dislessici. Persistono infatti difficoltà oggettive nella lettura, nella scrittura e a volte nel calcolo, difficoltà che sono riconducibili ad una parziale o addirittura mancata AUTOMATIZZAZIONE nella conversione dei segni/simboli in suoni e viceversa. Questa difficoltà può essere più o meno intensa e circoscritta alla lettura, alla scrittura, oppure, sebbene più raramente, al calcolo, ma più spesso investe più ambiti.
La revisione del lavoro e la verifica individuale e di gruppo - www.apprendimentocooperativo.it - Il portale dei docenti - comunità di pratica e di apprendimento
Un altro importante elemento di base dell'apprendimento cooperativo è la fase della revisione del lavoro svolto sia a livello individuale che di gruppo. Questa pratica è generalmente avviata alla fine del lavoro in piccolo gruppo: i membri discutono come hanno raggiunto i loro risultati, come hanno realizzato l'attività, se hanno raggiunto i loro obiettivi, se le relazioni tra loro nel lavoro sono state efficaci ed utili. La revisione permette il miglioramento continuo dei processi di apprendimento, poiché attiva le pratiche metacognitive dell'imparare ad imparare.
Lezione in classe e online con “Educreations”. Registrare, scrivere, disegnare e condividere con gli studenti.
Lezione in classe e online con “Educreations”. Registrare, scrivere, disegnare, e condividere con gli studenti. Ben ritrovati, eccomi qui con un altro programma da mostrarvi. Questa volta si tratta di Educreations.
Crea un Sito Web GRATIS
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In Italia trionfa la green economy
L’economia verde italiana è tra le più vive e redditizie d’Europa. Un comparto in continua espansione che vede impiegati oltre 3 milioni di lavoratori Pubblicato (foto: Denis Scott/Corbis) Non sempre guardare allo spread deve provocarci imbarazzo.
Imparare a cercare su Google in 5 mosse
Il comandamento numero uno dell’insegnante che lavora con la Rete dovrebbe essere: “Non darò per scontata la capacità di cercare informazioni su Internet“ Il peccato collegato al suddetto comandamento affonda le sue radici in due fattori: si crede che chiunque sappia utilizzare un motore di ricerca; noi stessi crediamo di saperlo utilizzare correttamente. In realtà i nostri alunni difficilmente sanno come utilizzare al meglio questo straordinario strumento, e spesso e volentieri anche noi non sappiamo come aiutarli a trovare le migliori informazioni possibili.