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Dislessia e DSA. I Disturbi Specifici di Apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico, in un contesto di funzionamento intellettivo adeguato all’età anagrafica.

Dislessia e DSA

Sono coinvolte in tali disturbi: l’abilità di lettura, di scrittura, di fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo). Secondo le ricerche attualmente più accreditate, i DSA sono di origine neurobiologica; allo stesso tempo hanno matrice evolutiva e si mostrano come un'atipia dello sviluppo, modificabili attraverso interventi mirati.Posto nelle condizioni di attenuare e/o compensare il disturbo, infatti, il discente può raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti. La dislessia La disgrafia e la disortografia Il disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia o disortografia, a seconda che interessi rispettivamente la grafia o l'ortografia. La discalculia. Bisogni educativi speciali (BES): norme, azioni da intraprendere, esempi di programmazione e commenti.

Quale la normativa di riferimento?

Bisogni educativi speciali (BES): norme, azioni da intraprendere, esempi di programmazione e commenti

Cosa bisogna fare dopo l'individuazione dei BES? Come elaborare il PDP? Proviamo a dare una risposta ai più ricorrenti quesiti sui Bisogni Educativi speciali. Bes, la nota di chiarimento Normativa I Bisogni Educativi Speciali, cosa sono e quali azioni intraprendere alla luce della direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012. A breve nuova circolare sui BES. Video del seminario sui BES: Quadro teorico di riferimento, proposte operative, criticità Si è tenuto a Bergamo giorno 8 Novembre 2013, presso l'Istituto Superiore "Quarenghi", un seminario sui bisogni educativi speciali. Risorse video degli incontri di formazioni sui Bisogni Educativi Speciali tenuti dal prof. Modello regionale di Piano Didattico Personalizzato (PDP) e avvio di una fase di ricerca-formazione sull’utilizzo dello strumento.

Bisogni Educativi Speciali. Bisogni educativi speciali e piano annuale per l'inclusività. Didattica BES. Strategie per Didattica Efficace - MetaDidattica - imparare æ insegnare. Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992.

Piano Educativo Individualizzato (PEI)

Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola. Gli interventi didattici differenziati Ogni alunno, in quanto essere umano, è diverso dall’altro per età, livello di sviluppo, ritmo di apprendimento, motivazioni, tendenze, aspirazioni.

Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola

La Costituzione italiana, nell’articolo 3, afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ne limitano la libertà e l’eguaglianza. La scuola è lo strumento attraverso il quale la Repubblica forma i cittadini e quindi il suo compito è quello di fornire a tutti gli alunni un’istruzione che soddisfi il principio costituzionale del pieno sviluppo della personalità. È possibile conciliare il pieno sviluppo della personalità e la diversità di ogni essere umano in un solo modo: attraverso un’offerta formativa "individualizzata". Font per la dislessia: OpenDyslexic. Già in passato avevo segnalato un carattere speciale, biancoenero, ideato per favorire la lettura dei bambini dislessici.

Font per la dislessia: OpenDyslexic

Oggi vorrei parlarvi di OpenDyslexic, un'altra font progettata per alleviare le difficoltà nella lettura dei testi. Come potete osservare dall'immagine, sono state ingrandite le basi delle lettere per ancorarle alla linea di lettura, evitando in tal modo rotazioni e riflessioni in fase di lettura. Potete utilizzare OpenDyslexic anche su dispositivi mobili iOS e Android, scaricandolo qui. Fonte: Alessandra Chiaretta Articoli correlati. Inclusività e bisogni educativi speciali. Per strutturare un percorso efficace per il potenziamento delle abilità di LETTURA e SCRITTURA, sviluppando efficacemente la competenza FONOLOGICA, è necessario considerare rilevanti alcune attività, come: segmentazione – fusione sillabicariconoscimento sillaba iniziale, finale, intermedia ugualericonoscimento in parole diverse suono iniziale, finale, intermedio ugualeproduzione di parole che iniziano, finiscono, contengono lo stesso suonoelisione di sillaba o fonema iniziale di parolaricerca e produzione di rime, conte e filastrocche Dunque i GIOCHI DIDATTI che di seguito vi proponiamo ricalcano le attività appena menzionate.

Inclusività e bisogni educativi speciali

Fai clic sull’immagine per iniziare. Servizio di consulenza Erickson sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. — Qual è la diffusione dei DSA in Italia?

Servizio di consulenza Erickson sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Secondo i dati della ricerca epidemiologica più recente e aggiornata in Italia, la prevalenza stimata dei DSA, rilevata su una popolazione scolastica del quarto anno della scuola primaria, oscilla tra il 3,1% e il 3,2%. Ciò significa che al termine del primo anno della scuola primaria è possibile aspettarsi che almeno un bambino in ogni classe manifesterà difficoltà significative nell'apprendimento della letto-scrittura.Purtroppo solo l’1% di questi alunni con DSA è riconosciuto con una certificazione diagnostica, mentre il restante 2%, pur manifestando delle difficoltà non è stato identificato come DSA. Applicazioni dsa. ICT E DIDATTICA INCLUSIVA (BES - DSA - DISABILITA') BES – Bisogni Educativi Speciali « MIUR USR-ER Direzione Generale.

Aree tematiche - Disturbi Specifici di Apprendimento. Spazio informativo Alunni con bisogni educativi speciali (Bes) - Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica - Chiarimenti - (Nota prot. n. 2563 del 22 novembre 2013) Dettagli Attività di individuazione precoce dei DSA - Firmato dal Ministro della Salute Renato Balduzzi e dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo il decreto per le attività di individuazione precoce dei DSA a scuola.

Aree tematiche - Disturbi Specifici di Apprendimento

Le Regioni e gli USR dovranno firmare a breve protocolli di intesa per regolamentare modalità e tempi delle rilevazioni Alunni con bisogni educativi speciali (Bes) - Indicazioni operative concernenti la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" - (C.M. n. 8 del 6 marzo 2013) Alunni con disabilità. DSA.