Scuola, studenti a lezione con lo smartphone - Oggiscuola. Formazione Archivi - GRIMPO! 5 motivi per cui la tecnologia non aiuta la didattica – Il digitale a scuola – Medium. All’indomani della diffusione dei dati OCSE su digitale e scuola, secondo i quali non si erano riscontrati miglioramenti apprezzabili nelle scuole che facevano uso del digitale, avevo scritto un articolo in cui facevo una sintetica rassegna stampa di ciò che era stato detto al riguardo e concludevo con un appello a focalizzare l’attenzione più sulle metodologie che sugli strumenti.
I RISCHI E LE OPPORTUNITA' DEL DIGITALE by patrizia vayola on Prezi. Scuola Aumentata - Come fare didattica innovativa. Queste tecniche possono essere l’una diversa dall’altra, ma l’efficacia della loro azione non cambia.
Di seguito si propongono sei diverse attività che possono essere assegnate gli studenti: 1. scegliere un argomento e stimolare una discussione di gruppo o individuale 2. progettare un sito web dove si possa aprire un forum di opinioni su un argomento specifico, sviluppare un corso e-learning che deve prevedere alcuni elementi essenziali: - l’utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici e lo sviluppo di attività formative basate su una tecnologia specifica, detta "piattaforma tecnologica"; - l’impiego del PC (eventualmente integrato da altre interfacce e dispositivi) come strumento principale per la partecipazione al percorso di apprendimento; - un alto grado di indipendenza del percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario specifico;
La metafora della matita e le 5 categorie di insegnanti di fronte al digitale — Il digitale a scuola. I dati OCSE su scuola e tecnologie, che hanno trovato parecchia eco nei media(da Internazionale al Sole 24 ore, fino a siti specializzati come Orizzonte scuola) hanno riacceso il dibattito “digitale e scuola / digitale a scuola”.
Mi sembra opportuno riproporre qui un post scritto oltre un anno fa sul mio blog in cui parlavo della cosiddetta “curva di apprendimento” degli insegnanti nei confronti delle tecnologie, curva di apprendimento in questo caso visualizzata con uno strumento ai docenti molto familiare: una matita. Ogni parte della matita rappresenta una categoria di insegnanti e il loro atteggiamento nei confronti delle tecnologie. Le categorie sono 5, a partire dalla gomma sulla matita: 1. la gomma rappresenta quelli che tendono a disfare quanto di buono fanno gli innovatori, gli sperimentatori e chiunque abbracci l’innovazione in modo effettivo ed efficace. 3. 4. Classi digitali: ecco i 15 progetti che hanno vinto il premio Scuola+ Sono stati 300 gli istituti laziali coinvolti nel progetto Scuola+, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Rosselli e dalla Fondazione Roma, per favorire una didattica nuova attraverso strumenti digitali.
Mercoledí 2 luglio, al Senato, sono stati premiati i 15 migliori progetti che hanno preso parte all’iniziativa presentando le loro migliori esperienze in classe basate sull’utilizzo e l’integrazione delle nuove tecnologie nella didattica. L’inizio della premiazione di Scuola+ era prevista per le 11.00 ma già dalle 9.30 sono cominciate ad arrivare le prime classi accompagnante dai professori. I bambini con la cravatta e le scarpe da “grandi” non hanno smesso mai di essere bambini. Per ingannare il tempo e l’attesa hanno giocato al sempreverde ‘guardie e ladri’ correndo su e giù per Piazza Minerva. C’erano anche tanti genitori, gonfi d’orgoglio, al fianco dei figli. IL PROGETTO. TUTTI I NUMERI. LA SCUOLA E IL TEMPO CHE CAMBIA. PER UN FUTURO MIGLIORE. Didattica digitale vs. didattica digitalizzata — Il digitale a scuola.
Didattica digitale vs. didattica digitalizzata C’è un articolo sul web che sta facendo parlare di sé, a proposito di didattica e tecnologie.
Il titolo originale è “Digital vs Digitized Learning”, che in italiano si potrebbe rendere come “apprendimento digitale e digitalizzato”. Qual è la differenza tra questi due approcci didattici? L’infografica a supporto risulta abbastanza chiara: Anche in questo caso, una traduzione adattata alla realtà italiana potrebbe essere la seguente: Come è già evidente da queste tabelle, la digitalizzazione è una semplice traslazione di un metodo di lavoro dall’analogico al digitale.
Sostituzione— cambia solo il supporto dei materiali, ma il metodo rimane identico: il libro di testo digitale al posto di quello cartaceo, la LIM usata come fosse una lavagna d’ardesia. Ampliamento — la tecnologia viene anche sfruttata come miglioramento funzionale: si usa dropbox invece che accumulare fogli, più o meno rilegati, in classe. Per saperne di più:
Materiali del seminario “ICT. Insegnare con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria” Si è tenuto venerdì 4 marzo 2016 presso la Cripta Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano il seminario “ICT.
Insegnare con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria”, occasione per presentare l’omonimo volume curato da Livia Petti e Serena Triacca (Junior-Spaggiari, 2015). Alla presentazione del testo è seguito il confronto fra i discussant, avviato e moderato da Pier Cesare Rivoltella, sui temi della capacitazione tecnologica, della formazione degli insegnanti e delle politiche pubbliche a sostegno dello sviluppo professionale: al tavolo si sono avvicendati Andrea Varani, direttore di OPPI, Alberto Ardizzone, DS dell’IC di Merate e Andrea Garavaglia, professore associato presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare anche due degli attori del progetto di cui si rende conto nelle pagine del volume e al quale hanno fattivamente contribuito: Rosa Romana Marchetti, ex DS del liceo “G.