Il film tedesco girato in un unico piano sequenza che avrete voglia di vedere. Una vecchia rapina in banca di Stoccolma riprodotta in piano sequenza. Come illuminare un piano-sequenza e long takes con movimenti di macchina. Come è riuscito Emmanuel Lubezki a illuminare il set di Birdman, film che sembra essere un unico grande piano-sequenza?
Già coreografare un set e piazzare la scenografia è un problema quando si ha a che fare con long takes e movimenti di camera, figurarsi se al contempo bisogna mantenere un'illuminazione costante che non faccia perdere continuità alla narrazione visiva. Il film è un'abile commistione di lunghe sequenze che sono legate insieme apparentemente senza giunture, grazie a trucchetti di montaggio e al supporto di particolari effetti speciali visivi integrati durante la post-produzione. In uno dei video si può notare come sia stato possibile creare la continuità visiva del film e come è avvenuto il processo di color correction. [Leggi anche: A Iñárritu il premio DGA alla regia per "Birdman"]
Il film tedesco girato in un unico piano sequenza che avrete voglia di vedere. Victoria è un film del 2015 ma in Italia è arrivato solo in questi giorni: in realtà in pochissimi cinema, ma se abitate nei pressi di uno di questi, ne vale la pena.
Secondo diversi critici cinematografici è uno di quei film che conviene vedere al cinema oppure procurarselo su Amazon. La prima cosa da dire su Victoria è che ha ottenuto delle grandi recensioni un po’ da tutti. Il piano sequenza: tecnica e magia su schermo. Forse avete già visto il recente, bel video del Sunday Times che in un unico, fluido piano-sequenza evoca diverse icone della cultura moderna (il pensatore di Rodin, Forrest Gump, Mad Men, la creazione di Adamo di Michelangelo, le Iene di Tarantino, i Daft Punk) per annunciare il restyling della propria sezione cultura ed enfatizzarne l’idea-chiave: la connessione tra fenomeni culturali assai diversi.
In sostanza, si tratta di girare un’intera scena senza interruzioni – e dunque senza realizzare e montare inquadrature diverse – muovendo la macchina da presa sul set alla ricerca dell’azione, che così nasce sotto gli occhi dello spettatore: guardatevi quel che riesce a combinare Orson Welles nella scena di apertura de L’Infernale Quinlan. E come se la cava invece Martin Scorsese in Quei bravi ragazzi.
Se ci avete preso gusto, qui c’è una raccolta dei 20 migliori Long Take. Nell’immagine: Hitchcock sul set di Nodo alla gola.Questo articolo esce anche su Internazionale.it. Birdman e i Long Take. Dal supereroe pennuto di Iñárritu al Nodo alla Gola di Alfred Hitchcock fino a Time Code con la Hayek.
Ecco, cosa succede quando Keaton, Salma e soci vengono catturati in un unico piano sequenza… In corsa per 9 statuette agli imminenti Academy Awards, il film del regista messicano è girato in un unico piano sequenza e, cioè, che non ci sono stacchi tra una scena e l’altra. Pianosequenza di Louis Nero. A febbraio nei cinema Introduzione al progettoIl film è spuntato dall’intento di Louis Nero di creare un film interamente girato in piano sequenza, una storia alla Robert Altman di America Oggi per intenderci, nella quale vari personaggi vivono una parte della propria esistenza incrociando altri individui di cui non conoscono quasi nulla, tranne per il fatto di averli, volutamente o non, incontrati in un preciso istante della loro vita.
L’idea di partenza è stata quella di realizzare un intero film della durata di circa un’ora e mezza con la tecnica del piano sequenza, vale a dire di riprendere la storia senza tagli o suddividendo in macro o micro sequenze, bensì in unica lunga sequenza. Progetto ambizioso considerando i vari tentativi prodotti fino ad ora ad opera di vari registi, alcuni bloccati da problemi puramente tecnici come Hitchcock con il suo “Nodo alla gola”.
Il regista inglese fu fermato dal ricambio della bobina che, ogni volta, doveva essere sostituita con una nuova. Cast. Arca Russa - Filme Completo. Birdman in sette punti. Birdman - film uscito il 5 febbraio nei cinema italiani – racconta una storia inverosimile e al tempo stesso molto realistica su come funziona la messa in scena di uno spettacolo a Broadway, e su come funziona lo show business negli Stati Uniti.
The Player (1992): Opening Long Take — Critical Commons. Come girare un piano sequenza - Non solo Cultura. Nel cinema, il piano sequenza è una tecnica per cui, anziché servirsi del montaggio per gli stacchi tra un’inquadratura e l’altra, si riprende un’intera scena senza dovere mai fare nessuno stacco di ripresa, per girare un piano sequenza è necessario che gli attori, i macchinisti e il direttore della fotografia siano perfettamente addestrati.
La difficoltà è anche data dal fatto che la recitazione deve procedere dall'inizio alla fine senza interruzione, deve essere perfetta. E naturalmente tutto, dalla scenografia alle luci deve seguire la ripresa. Fuck the Continuity. Accedi | Registrati Alcuni fotogrammi del lungo piano sequenza di sei minuti, famoso per i mezzi coinvolti e per l’elaborata messa in scena.
Una settimana di prove, decine di attori, centinaia di generici coinvolti, numerose esplosioni in diretta e diversi effetti speciali di post-produzione. In realtà i piani sequenza sono due. Il primo vive fino all’entrata di Owen nel palazzo ed è girato con macchina a mano. A un certo punto la cinepresa effettua una panoramica verticale a inquadrare la rampa delle scale, in contre- plongè. Dieci Film: Piano sequenza. Da wikipedia: "Il piano sequenza è una tecnica cinematografica che consiste nella modulazione di una sequenza (un segmento narrativo autonomo) attraverso una sola inquadratura, generalmente piuttosto lunga.
" Oggi proverò a mettere in ordine i film dove sono presenti i più bei piani sequenza della storia del cinema, e posterò in coda anche la clip relativa. 1 - L'infernale Quinlan (The Touch of Evil), USA, 1958, di Orson Welles. La scena iniziale del capolavoro di Welles è fenomenale, qui la tecnica del piano sequenza assume una forma di sublime opera d'arte. 2 - Professione: reporter (The Passenger), Francia/Italia/USA/Spagna, 1975, di Michelangelo Antonioni. A dire il vero non uno dei più riusciti film di Antonioni, trante per il bellissimo famoso lungo piano sequenza finale, che gli vale la piazza d'onoro. I migliori piano-sequenza della storia del cinema.
Una delle tecniche di ripresa più affascinanti del cinema è il piano-sequenza.
Per notazioni più precise su questo modo di costruire una scena rimando al post di Carla nella rubrica Cine-dizionario. Sicuramente è interessante notare quanto un regista può produrre senso ed in modo molto originale senza aver bisogno di staccare la macchina da presa dall’oggetto di ripresa e costruendo un “montaggio” interno alla scena stessa. Gli effetti prodotti da questa tecnica di ripresa sono svariati. L’uso che se ne faceva in passato, ovvero quello di usarlo solamente per sequenze importanti e “solenni”, viene via via affiancato da un uso più giocoso e decostruttivo (il primissimo Godard) o addirittura fuorviante (Tarantino). Pianosequenza.net. Come fare un piano-sequenza perfetto? Nodo alla gola di Hitchcock. Esiste il superuomo?
Tensione e suspense nel piano-sequenza più lungo Se dobbiamo pensare ad un film che racchiude in sé tutto quello che c’è da sapere su una particolare tecnica cinematografica non può che venirci in mente Nodo alla gola, diretto da Alfred Hitchcock nel 1948. Esempio di piano-sequenza portato all’estremo, piccolo capolavoro ancora attuale nei suoi contenuti. E' una presa in giro del superuomo che può compiere azioni ingiustificate pur di eliminare chi dà fastidio, abilmente arricchita di suspence dal maestro del giallo.
Siamo subito resi partecipi del delitto, perché, dopo un breve volo nel cielo della città, ci ritroviamo, inermi, ad assistere allo strangolamento di un ragazzo da parte di due amici, Shawn, sicuro di sé, e Philip, più incerto.