Com'erano le colonne sonore di Ennio Morricone. È morto Ennio Morricone, uno dei compositori italiani più amati e di successo degli ultimi cinquant’anni, che dagli anni Sessanta in poi scrisse decine di colonne sonore che spesso diventarono famose tanto quanto i film che accompagnavano, se non di più.
Morricone lavorò per tanti registi italiani, da Sergio Leone a Giuseppe Tornatore, ma fu celebrato a Hollywood, tra gli altri da registi come Quentin Tarantino. Nel 2007 ricevette un Oscar alla carriera, e nel 2016 lo vinse per la colonna sonora di The Hateful Eight, che a suo stesso dire, però, non è la migliore che scrisse in carriera. La competizione, del resto, è assai serrata. – Leggi anche: Le foto e la storia di Ennio Morricone C’era una volta il West (1968)Morricone fece con il regista Sergio Leone quelle che diventarono probabilmente le sue colonne sonore più celebri: quella per C’era una volta il West fu la quarta collaborazione tra i due, dopo la “Trilogia del dollaro”. Lezioni di cinema. Lezioni di cinema - Archivio. Video L'antenna bianca di Calatrava alta circa cento metri si staglia da pochi giorni nel cielo di Cosenza.
Il mega ponte “terzo in Italia, il primo nel sud", ha sottolineato il sindaco, Mario Occhiuto, è quasi realtà. Collegherà le due sponde del fiume Crati e consentirà di “riqualificare tutta l'area intorno ad un costo complessivo di 20 milioni di euro". Progettato all'inizio del duemila dall'ex sindaco Giacomo Mancini, avrà la forma di un'arpa gigantesca. Sisohpromatem (Marco Vignolo Gargini) Franco Citti (23 aprile 1935 – 14 gennaio 2016) “Tu sei Accattone.
Loro sono degli accattoni e non lo sanno.” cb a Franco Citti, 27 giugno 1994, Maurizio Costanzo Show, Uno contro tutti Filmografia Attore Accattone, regia di Pier Paolo Pasolini (1961) Una vita violenta, regia di Paolo Heusch … Continua a leggere Lo sapevate che? In inglese Road Runner, in italiano Bip Bip o Mi Mi, il famoso personaggio dei cartoons, creato nel 1948 da Chuck Jones per la Warnes Bros, non è uno struzzo, nonostante da più di cinquant’anni tutti o quasi lo considerino … Continua a leggere Ingrid Bergman (29 agosto 1915 – 29 agosto 1982) L'umanità (Bruno Dumont, 1999) - Recensione. Presentato in concorso al 52esimo Festival di Cannes, dove David Cronenberg lo ha premiato con il Grand Prix, L’umanità [L’humanité, 1999] di Bruno Dumont è un film essenziale per avvicinarsi alla poetica del regista francese.
Il secondo lungometraggio di Dumont, infatti, nonostante le premesse (ambientazione in provincia, sequenze di scioperi), non è un film di denuncia sociale1. Parte sicuramente dalla realtà, ma per andare aldilà: accumulando incongruenze sempre maggiori, si apre a una dimensione soprannaturale, che è il luogo-narrazione verso cui tenderà tutto il cinema successivo di Dumont. L’umanità, infatti, è un film che fa astrazione «della psicologia, del racconto, per essere nel fondo delle cose»2; un film tutto tempo e (in)azione, sensazioni e (falso) movimento. Centro Sperimentale di Cinematografia - Strane storie. Uno sguardo sul cinema italiano degli anni ’90 (prima parte)
«Cosa hanno rappresentato gli anni Novanta per il cinema italiano, e perché con tanta facilità sono stati relegati in un cantuccio, quasi la produzione di quel decennio dovesse essere rimossa, cancellata, o comunque sbiadita nella memoria?
Non è semplice ridurre dieci anni di produzioni e di narrazioni in diciannove film, e il rischio è sempre quello di creare ulteriore confusione. Nell'affrontare quel periodo storico, facendolo rivivere sullo schermo del Cinema Trevi, si è dunque presa una decisione drastica: tentare di donare nuova (e forse più fortunata) visibilità a opere che rischiano oramai di essere quasi completamente dimenticate. Rassegna a cura di Raffaele Meale martedì 24. Werner Herzog terrà un corso di cinema online. Scritto da Valentina Tanni | venerdì, 3 giugno 2016 · 0.
Le inquadrature e i movimenti di camera in "Il favoloso mondo di Amélie" Life in Technicolor. Di Christian Raimo pubblicato mercoledì, 1 gennaio 2014 · 8 Commenti Questo pezzo è uscito in una versione leggermente più breve su Repubblica del 31 dicembre 2013. di Christian Raimo Qualche settimana fa, quando mi è capitata sotto gli occhi la notizia che lo stabilimento della Technicolor di Roma sarebbe chiuso definitivamente il 31 dicembre, licenziando gli ultimi 94 dipendenti e abbandonando la sede storica di via Tiburtina a chissà quale riconversione, ho sentito come se mi avessero annunciato che un certo corpo celeste che ero abituato a vedere in cielo, alle volte remoto, alle volte incombente, da un momento all’altro sarebbe scomparso: ho pensato che, almeno per me, finiva un’era.
Ho a che fare con la Technicolor da quando sono nato, letteralmente; mia madre mi racconta che in ospedale, dolorante, poche ore dopo avermi partorito, aspettava mio padre, che recalcitrava per andarla a trovare: “Sbrigati a uscire, lo sai che qui al lavoro è un momento difficile”. Emmanuel Lubezki, che ha vinto tre Oscar di fila. Emmanuel Lubezki è un direttore della fotografia che questa notte è stato premiato con l’Oscar per la miglior fotografia per il suo lavoro nel film The Revenant, diretto da Alejandro González Iñárritu.
Lubezki aveva vinto l’Oscar per la Miglior fotografia anche nel 2014 e nel 2015, ed è quindi diventato l’unico direttore della fotografia che nella storia degli Oscar è stato premiato per tre volte consecutive. Nel 2015 Lubezki aveva vinto la Migliore fotografia per Birdman e l’anno precedente era stato premiato per Gravity. Lubezki è la settima persona che, nella storia degli Oscar, riesce a vincere tre Oscar di fila. Giacomo Tagliani. La sopravvivenza delle immagini al cinema. Giotto, Pontormo, Velázquez, Ėjzenštejn, Hitchcock, Rossellini, Godard, Pasolini, Herzog, Moretti: questa breve lista potrebbe continuare pressoché all'infinito, all'indietro o in avanti.
E nonostante possa apparire una combinazione vertiginosa, è possibile rinvenire un principio unitario di coerenza? È a tale quesito che La sopravvivenza delle immagini al cinema. Archivio, montaggio, intermedialità di Francesco Zucconi prova a fornire una risposta, proponendo di identificare questa unità di senso nel concetto di “archivio”. Strutturato secondo un prologo e tre parti, il libro interroga lo stato di salute del panorama audiovisivo contemporaneo attraverso il confronto con una lunga tradizione di pensiero che attraversa il Ventesimo Secolo.
In quanto oggetti teorici e critici, alcuni film sembrano dunque affrontare queste forme di comprensione del reale, nei termini semiotici di costrutto sociale e culturale. Tre distinte parti analitiche fanno seguito a questo lungo prologo. Come si diventa esperti di cinema. Scarica film gratis. Serata fiacca?
L’uscita che avevi programmato con i tuoi amici è saltata? Allora stammi a sentire: non c’è nulla di meglio di un bel film per ammazzare la noia. Home page - Scuola e Giovani. Cinegrafica.it: cinema links. Le citazioni nell'episodio finale di True Detective. True Detective – la seconda stagione della serie tv – è finito domenica notte con l’ottava puntata, che ha generato, come tutte le serie popolari, estese discussioni tra gli estimatori e i critici.
Ma comunque sia finita, l’ultima puntata ha raccolto una cospicua dose di riferimenti cinematografici più o meno facilmente riconoscibili. Noi al Post abbiamo notato quelli che seguono, ma ci aspettiamo da più sgamati lettori ulteriori integrazioni, nei commenti. La citazione più riconoscibile e fedele di tutto l’episodio è quella del più famoso uomo-morto-nella-piscina-della-villa-californiana della storia del cinema. William Holden in Viale del Tramonto. 700 Free Movies Online: Great Classics, Indies, Noir, Westerns. Watch 4,000+ movies free online. Includes classics, indies, film noir, documentaries and other films, created by some of our greatest actors, actresses and directors. The collection is divided into the following categories: Comedy & Drama; Film Noir, Horror & Hitchcock; Westerns (many with John Wayne); Martial Arts Movies; Silent Films; Documentaries, and Animation.
Free Comedy & Dramas 125 Korean Feature Films – Free – The Korean Film Archive has put on YouTube over 100 Korean feature films, including Im Kwon-taek’s Sopyonje and Hong Sangsoo’s The Day the Pig Fell Into a Well. A bonanza for fans of Korean film.70 Movies in HD from Famed Russian Studio Mosfilm – Free – Includes films by Tarkovsky, Eisenstein and Kurosawa. Scrivere di Cinema - Giulia Battuello. Quello che vedete al cinema...e quello che c'è dietro! 700 film rari gratis online: Tarantino, Wes Anderson, Nolan, George Lucas. Il sito Openculture (progetto online che si occupa di promuovere la libera circolazione di opere di qualsiasi tipo attraverso Internet o altri media) ha ricercato e messo online tutti i film liberi di diritto, e tra di essi figurano alcune rarità.
8½ Magazine on Behance. VVVVID. Deleuze, la filosofia nella settima arte. Laurea liv.I Facoltà: Lettere e Filosofia Autore: Alessandro Girardi Contatta » Composta da 58 pagine. Questa tesi ha raggiunto 3895 click dal 18/01/2006. UNA QUESTIONE DI RUOLI. SULLA CINEMATOGRAFIA AMERICANA. In una società d'ispirazione calvinista - e ogni società capitalistica lo è e quella americana in particolare - il trovarsi dalla parte del "bene" o del "male" è una condizione data dal destino, con un lieve margine di possibilità di scelta.
Questo è molto evidente nei film americani. Naturalmente sono possibili varie gradazioni di bene e di male, ma quello che è quasi impossibile è il passaggio dal male al bene, in quanto è molto più facile il contrario. Chiunque passi dal male al bene resta un soggetto a rischio, che sicuramente non farà mai nulla di particolarmente significativo, o, in ogni caso, resta un personaggio che se anche può compiere, in una certa sequenza del film, un gesto positivo, normalmente muore nel momento stesso in cui lo compie, oppure viene fatto morire prima che lo scherno o la derisione di qualcuno del suo passato possa farlo ricadere negli errori di sempre. L'eroe americano deve sbrigarsela da sé. Oscar 2015: le animazioni per la categoria "miglior film" Color Palettes of Hayao Miyazaki Movies. Le designer et illustrateur Hyo Taek Kim s’est passionné pour les films d’animation du réalisateur japonais Hayao Miyazaki et à l’esthétique de ses couleurs.
Anatomia di una scena - Notizie, foto, video. Le 10 imprescindibili soggettive della storia del cinema. La soggettiva è “l’inquadratura che mutua lo sguardo di un personaggio”. Solo per questo le altre inquadrature possono chiamarsi oggettive. In realtà anche queste tradiscono un punto di vista, quello del regista. Festival del Film Locarno 2012: i corti in concorso. Rapidità, coinvolgimento, capacità di raccontare una storia (spesso con la S maiuscola) in pochi minuti: ecco le caratteristiche dei cosiddetti “corti”, pellicole di durata limitata che accompagnano sempre più spesso le produzioni di budget e lunghezza più imponenti presentate nei più importanti festival cinematografici. Locarno non ci ha naturalmente fatto mancare una affascinante rassegna anche in questa direzione, identificata dall’opportuno e ricco di speranze nome de “I Pardi di domani”.
Settima arte: i 10 film che cambiano il modo di pensare. Cinema, in un video la storia dei titoli di testa. Cinema s.cicciotti. Studentfilms.com - The On-Line Student Film Festival and Filmmaking Resource... Le 50 migliori citazioni nascoste di film e serie tv. Dai Simpson a Star Wars, ecco i riferimenti nascosti che vi faranno rimanere a bocca aperta Pubblicato. CINEMATOGRAFO.IT - il portale italiano del Cinema. Mathematics in Movies. Cine Censura. Corto visioni nella rete. Un video con tutto il meglio degli effetti speciali dal 1878 a oggi. I cinque serial killer più famosi della storia del cinema.
Film (schede e scene) Piano sequenza. Trailer. Storia. Attori.