Mediterraneo. Una storia da insegnare. Visto da Vicino. 1989 L’anno che cambiò la Storia. Dai primi varchi nell Cortina di ferro alla caduta del Muro di Berlino - Corriere TV. Dossier - Novecento.org. Saggio collotti. Autobiografia letteraria della rivoluzione russa - Andrea Pipino. A novembre del 2017 ricorrono i cent’anni della rivoluzione bolscevica.
Quella di ottobre (secondo la datazione del calendario giuliano allora in vigore), che spodestò il governo socialdemocratico, il quale a sua volta era entrato in carica a marzo dopo la cacciata del regime zarista. Locale, spagnola, europea: le tre crisi della Catalogna. La storia della foto che allertò il mondo del pericolo nazista. 10 marzo 1933, sono passate poche settimane da quando Adolf Hitler è salito al potere.
In Germania qualcosa sta cambiando. In molti guardano curiosi agli sviluppi della politica interna tedesca, senza capire bene cosa stia realmente accadendo. I WebDoc di Rai Cultura : Shoah, il giorno della memoria. Risorse generali per la storia. Risorse generali per la storia Archivi: Una raccolta di siti strutturati per categorie.
La Rivoluzione d'Ottobre: un centenario scomodo e le risorse della rete. Abstract Il centenario della Rivoluzione d’Ottobre, ignorato politicamente nella Russia di Putin, ha invece offerto, sia in Europa che in America, l’occasione opportuna per approfondirne la conoscenza.
Numerose sono state le iniziative culturali promosse da musei e da altri enti pubblici o privati. Tra i diversi temi affrontati, ricorrente è quello dell’arte (pittura, grafica, fotografia, cinema), non solo per evidenti ragioni espositive/narrative, ma anche, e soprattutto, per il ruolo che essa ha svolto nel processo rivoluzionario. Con questo articolo, l’autore vuole fornire un quadro informativo dei principali eventi che hanno caratterizzato a livello mondiale (Russia, Europa, America) il centenario della Rivoluzione d’Ottobre, con particolare riferimento all’Italia, ed anche proporre una selezione delle risorse documentali inerenti ai fatti del 1917 (con relative conseguenze e sviluppi successivi) presenti in rete alla data del 20 novembre 2017. I libri di testo e il fascismo.
Parlando di manuali di storia è bene ricordare che fino al 1960 i programmi ufficiali si arrestavano al 1918, al momento di unanimità costituito dalla vittoria nella “quarta guerra d’indipendenza” e dal completamento dell’unità nazionale.
Per contro era recepita la convinzione o il timore che non fosse ancora opportuno occuparsi in maniera spassionata del periodo successivo e che, in sostanza, di fascismo era meglio non parlare. È un fatto isolato che un autore come Armando Saitta abbia aggiunto un capitolo finale sugli anni 1918-22, per concludere che la “Marcia su Roma” era un mito e che non c’era stata allora nessuna rivoluzione ma solo «un silenzioso colpo di stato della Corona» [Saitta1953]. Lettura del fascismo come negazione della libertà [inizio pagina] Il primo periodo è quello che occupa i primi anni Sessanta e che possiamo chiamare della lettura del fascismo come negatore della libertà.
Lettura classista [inizio pagina] Slogan di propaganda fascista da "L'impero d'Italia" - Scuola Media Digitale. Tutti questi slogan di propaganda fascista sono tratti dal testo L’impero d’Italia, che veniva utilizzato dagli allievi di quinta elementare negli anni successivi alla Guerra di Etiopia.
Questi slogan di propaganda fascista sono particolarmente interessanti, poiché molti di essi si prestano ad una lettura immediata ed incisiva dell’ideologia fascista e delle sue caratteristiche fondamentali. A fini didattici, è interessante cogliere la differenza tra questi slogan di propaganda fascista con alcuni articoli della Costituzione Repubblicana o, ancor meglio, con altre forme di propaganda attuali. Comprendere il sistema Gulag tra immagini e immaginazione. Le canzoni del "lungo dopoguerra" (1946-1958) Terrorismo: come spiegarlo nelle scuole. Sitografia.
Di Antonio Prampolini Il terrorismo è un fenomeno globale complesso, che ha assunto nel passato, e assume nel presente, forme e finalità diverse.
Un fenomeno, pertanto, difficile da definire in modo univoco. Ce lo ricorda lo storico Francesco Benigno in una sua recente pubblicazione: “Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica”. Un contributo importante alla conoscenza della storia del terrorismo intesa non solo come una successione di eventi, ma anche di non meno importanti riflessioni teoriche volte a inquadrare e a comprendere la natura del fenomeno.
L’uso del termine “terrorismo” si rivela, perciò, essere assai problematico nel designare realtà così diverse di ricorso alla violenza. 11 settembre 2001, attentato alle torri gemelle, Manhattan, New York. La storia del novecento attraverso le canzoni. Immagini del Novecento « Novecento in rete. Le foto più influenti di sempre. Il Time – uno dei settimanali più famosi degli Stati Uniti, famoso anche e soprattutto per le sue fotografie – ha fatto una lista delle 100 foto più influenti della storia: la più vecchia è dei primi anni del Diciannovesimo secolo, la più recente è del 2015.
La lista è stata fatta chiedendo l’aiuto di storici, fotografi e giornalisti da tutto il mondo: tra le cento foto c’è quella che vi viene in mente quando pensate a Che Guevara, la famosa foto del “Falling Man” (scattata l’11 settembre 2001 a New York), la foto dello studente in piazza Tienanmen davanti ai carriarmati, la foto di quei sei soldati che alzano una bandiera statunitense a Iwo Jima. 50 foto che hanno cambiato il mondo dei diritti umani. Queste 50 foto raccontano l’intero panorama dei diritti umani, in tutto il mondo.