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Cura dei contenuti

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Content Curation: A Beginner's Guide To Curating Content. Content curation is a valuable strategy for all content marketers.

Content Curation: A Beginner's Guide To Curating Content

More than simply re-sharing content, curation is a way to provide extra value to your followers while highlighting your own industry expertise. Bonus: Download our free, customizable social media calendar template to easily plan and schedule all your content in advance. Content curation. Content curation is the process of gathering information relevant to a particular topic or area of interest, usually with the intention of adding value through the process of selecting, organizing, and looking after the items in a collection or exhibition.[1] Services or people that implement content curation are called curators.

Content curation

Curation services can be used by businesses as well as end users. Concept[edit] Museums and galleries have curators to select and interpret items for collection and display. There are also curators in the world of media, for instance DJs of radio stations tasked with selecting songs to be played over the air. Methods[edit] Content curation can be carried out either manually or automatically or by combination of them. Collaborative filteringSemantic analysisSocial rating Collaborative filtering[edit] Content curation and automatic blog posting for 20+ sources with WP Content Pilot Pro!

Content Curation for Learning. What is Content Curation? Mastering Single Source Content Curation Training. Robin Good - La curation può cambiare il mondo dell'educazione - 1^ Parte. Prima parte dell’intervista di Gianfranco Marini a Robin Good Un dialogo con Robin Good sulla curation e sul ruolo che essa può avere nel trasformare l’apprendimento da pratica trasmissiva a costruzione collettiva della conoscenza incentrata sul pensiero critico. Robin Good, dopo avere chiarito in cosa consista la curation, indica quelle che sono le 11 aree del mondo dell’educazione in cui essa produrrà i maggiori cambiamenti, fino al punto da mettere in discussione il monopolio che sull’istruzione esercitano i sistemi scolastici istituzionali e rendere possibile un futuro in cui libertà di apprendere e libertà di insegnare potranno pienamente sviluppare le loro potenzialità nel tessuto connettivo dell’intelligenza collettiva.

Robin Good Tra i principali curatori a livello mondiale, Robin Good è anche uno dei più interessanti teorici del web e dei suoi più recenti sviluppi. Video in Italiano sulla Curation Pagina FB per contattare e dialogare con Robin: Gianfranco Marini intervista Robin Good su Nextlearning.it. Su Nextlearning.it trovate la prima parte di una lunga ed articolata intervista fatta da Gianfranco Marini a Robin Good sulla digital content curation, tema assolutamente centrale nella ricerca di una mediazione educativa che favorisca il passaggio da un apprendimento come pratica trasmissiva a costruzione collettiva della conoscenza incentrata sul pensiero critico.

Gianfranco Marini intervista Robin Good su Nextlearning.it

In questa prima parte vengono approfonditi aspetti come cura dei contenuti e didattica, scoperta delle risorse, aggiornamento e news, pubbliche relazioni, identità e reputazione digitale, la libertà di ricerca (un google fatto dalle persone e per le persone), apprendimento pilotato dagli studenti, apprendimento come costruzione della conoscenza. Nella seconda parte, che a breve sarà disponibile sempre su Nextlearning.it, scoprirete cos’è la cura dei contenuti, cosa significa il nome Robin Good ed, ancora, documentare e archiviare, i libri di testo, percorsi di apprendimento, ricerca, sviluppo e innovazione.

Articoli correlati. La Content Curation salverà la Scuola (o... - Scuola ... Robin Good, curation e algoritmi. Robin Good, curation e algoritmi Prendiamo spunto da una bella e lunga intervista realizzata dal professor Gianfranco Marini, insegnante di storia e filosofia al Liceo scientifico “G.

Robin Good, curation e algoritmi

Brotzu” di Quartu Sant’Elena (Cagliari), ma soprattutto sperimentatore dal 2005 del e sul web delle tecnologie digitali per l’apprendimento; a Robin Good, nostra vecchia (si fa per dire) conoscienza, vero apripista nella sperimentazione, nella ricerca, nella divulgazione di contenuti digitali e di tecnologie e culture della rete da epoca oramai remota e certamente – come si suole dire – in tempi non sospetti; per parlare – o meglio – provare a riproporre un ragionamento sulla curation. Uno dei capitoli più importanti della cultura digitale, ma soprattutto una delle modalità operative della ricerca e della sperimentazione nel mondo digitale che unisce trasversalmente molteplici professioni 2.0 a partire dalla nostra: il giornalista. La curation e la sua influenza rivoluzionaria su noi e sul nostro mondo: Che cosa è? A che serve? I compiti per le vacanze servono o no? Quello sull'utilità o meno dei compiti per le vacanze è uno dei dilemmi più ricorrenti (e irrisolti...) al termine di ogni anno scolastico.

I compiti per le vacanze servono o no?

Anna La Prova, psicologa e psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale, mi invia il suo parere autorevole che vi invito a leggere, come utile spunto per una riflessione completa sull'argomento. "Se i compiti sono importanti per l’apprendimento, le vacanze lo sono altrettanto, se non ancora di più. Sicuramente il momento dei compiti a casa è utile al bambino/ragazzo per avere la possibilità di un momento di rielaborazione personale di quanto appreso in classe, così come anche per essere allenato ad avere un piccolo impegno. Tuttavia le vacanze sono utili all’apprendimento almeno quanto i compiti. Sarà capitato a tutti noi di incaponirci su un problema in maniera focalizzata e non riuscire a risolverlo e di trovare, quasi magicamente la soluzione, proprio nel momento in cui ci siamo distratti, pensando ad altro.

E i libri per le vacanze?