L'astronomia nelle citazioni letterarie. I pianeti nani. Eris. Astronomia-Eris(Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il movimento di Eris (indicato dalla freccia) nelle immagini che hanno portato alla sua scoperta. Plutone. Plutone(Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
In virtù dei suoi parametri orbitali, Plutone è anche considerato un classico esempio di oggetto transnettuniano. Pur avendo la sua orbita il semiasse maggiore più lungo di quello dell'orbita di Nettuno, esso si avvicina al Sole più dello stesso Nettuno. Plutone è stato assunto quale elemento di riferimento della classe dei pianeti nani transnettuniani, denominati ufficialmente plutoidi dall'Unione Astronomica Internazionale.
Plutone fu trovato quasi esattamente nella posizione prevista dai calcoli teorici, per cui inizialmente si credette di aver trovato il corpo perturbatore, il Pianeta X. Col passare degli anni le misurazioni rivelarono tuttavia che Plutone era di gran lunga troppo piccolo per spiegare le perturbazioni osservate, e si pensò quindi che non si potesse trattare dell'ultimo pianeta del sistema solare. Haumea. Haumea (Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Haumea (già noto con la designazione provvisoria di (136108) 2003 EL 61 , ufficialmente 136108 Haumea ) è un pianeta nano di discrete dimensioni del sistema solare esterno , tecnicamente un oggetto trans-nettuniano , individuato da una squadra di astronomi californiani dell' osservatorio di Monte Palomar il 28 dicembre 2004 . La scoperta fu annunciata il 29 luglio 2005 , lo stesso giorno in cui vennero rese note le scoperte di altri due oggetti trans-nettuniani di notevoli dimensioni, Eris e Makemake . Il 17 settembre 2008, è stato classificato come pianeta nano dall'IAU [1] e denominato Haumea in onore di una dea hawaiana della fertilità .
Cerere. Cerere (Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Frontespizio Della scoperta del nuovo pianeta Cerere Ferdinandea Nonostante i buoni presupposti per la scoperta di un nuovo pianeta, Piazzi scelse una linea di pensiero più prudente e in alcune lettere ad altri astronomi annunciò semplicemente di aver individuato una cometa. In una lettera all'astronomo Barnaba Oriani di Milano, amico e conterraneo, Piazzi rivelò i suoi sospetti: Makemake. Makemake (Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rappresentazione artistica di Makemake. Il gruppo musicale austriaco The Makemakes si è ispirato a questo pianeta nano per la scelta del nome. (EN) M.E. Brown, van Dam, M.A.; Bouchez, A.H. et al., Satellites of the Largest Kuiper Belt Objects in The Astrophysical Journal, vol. 639, 1º marzo 2006, pp. Astronomia. Universo. Nebulosa. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Una nebulosa (dal latino nebula, nuvola[1]) è un agglomerato interstellare di polvere, idrogeno e plasma. Originariamente il termine nebulosa veniva impiegato per indicare un qualsiasi oggetto astronomico di grandi dimensioni di natura non stellare né planetaria né cometaria, quindi comprendeva anche quelle che oggi sono note come galassie (per esempio, la Nebulosa di Andromeda faceva riferimento alla Galassia di Andromeda prima che le galassie venissero scoperte da Edwin Hubble). Formazione[modifica | modifica sorgente] Molte nebulose si formano grazie al collasso gravitazionale del gas presente nel mezzo interstellare.
Mentre la materia collassa sotto il proprio peso, si possono formare stelle massive al centro che ionizzano il gas circostante con la loro radiazione ultravioletta, creando il plasma (il quarto stato della materia). Nebulose diffuse[modifica | modifica sorgente] Il sistema solare. Sistema solare-i pianeti. Venere e Mercurio. Venere. Venere. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. ; Unicode: ♀).
Venere è il pianeta più caldo del sistema solare, non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole. Struttura interna di Venere. Si ritiene che Venere sia soggetto a periodici episodi di movimenti tettonici, dove la crosta sarebbe subdotta rapidamente nel corso di pochi milioni di anni, con intervalli di alcune centinaia di milioni di anni di relativa stabilità. Questo contrasta fortemente con la condizione più o meno stabile di subduzione e di deriva continentale che si verifica sulla Terra. La superficie di Venere. Mappa topografica di Venere. Mercurio. Mercurio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Trattandosi di un pianeta interno rispetto alla Terra, Mercurio appare sempre molto vicino al Sole (la sua elongazione massima è di 28,3°), al punto che i telescopi terrestri possono osservarlo solo di rado. Il pianeta Terra. Terra. La luna. Le fasi della luna. La luna. Luna. Marte. Marte. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Pur presentando un'atmosfera molto rarefatta e temperature medie superficiali piuttosto basse (tra −140 °C e 20 °C), il pianeta è il più simile alla Terra tra quelli del sistema solare. Nonostante le sue dimensioni siano intermedie fra quelle del nostro pianeta e della Luna (il raggio equatoriale è di 3397 km, circa la metà di quello della Terra e la massa poco più di un decimo), presenta inclinazione dell'asse di rotazione e durata del giorno simili a quelle terrestri. Inoltre, la sua superficie presenta formazioni vulcaniche, valli, calotte polari e deserti sabbiosi, oltre a formazioni geologiche che suggeriscono la presenza, in un lontano passato, di un'idrosfera.
C'E' VITA SU MARTE? 1/5. C'E' VITA SU MARTE? 2/5. C'E' VITA SU MARTE? 3/5. C'E' VITA SU MARTE? 4/5. C'E' VITA SU MARTE? 5/5. Pianeta Marte. Giove. Il gigante Giove. Saturno. Saturno - L'anello "F" Urano, Plutone e Nettuno. Urano. Nettuno. Plutone. Il Sistema Solare. Universo Microscopico. Buco nero. Oltre i buchi neri. I lampi gamma. Buchi Neri Pelosi Potrebbero Completare la Relatività di Einstein. In alto a sinistra viene mostrata la galassia NGC 3842, poi nel riquadro un inserto con il centro distorto per mostrare la zona del buco nero.
La grandezza del buco nero viene paragonata poi a quella del Sistema Solare. Credit: Pete Marenfeld Che i buchi neri fossero oggetti bizzarri era ormai chiaro a tutti, ma chi si sarebbe aspettato che diventassero ancor più assurdi! Secondo alcuni recenti studi (per adesso del tutto teorici), il nutrimento attivo dei buchi neri potrebbe portarli a sviluppare regioni particolari al confine tra l'orizzonte degli eventi ed il resto dello spazio, che gli scienziati hanno chiamato "peli" per dare un'idea, seppur metaforica, per il pubblico.
I risultati, se confermati, potrebbero avere un notevole impatto e portare la ricerca fisica in territori nuovi e sconosciuti!
Viaggio nel tempo. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Ingranaggi di un vecchio orologio. Alcune speculazioni scientifiche ammettono la possibilità del viaggio nel tempo, ma solamente attraverso condizioni estreme impossibili da realizzare con le tecnologie disponibili. La teoria della relatività ristretta prende in esame il fenomeno della dilatazione del tempo, registrabile soprattutto da osservatori che si spostino a velocità prossime a quella della luce (299 792,458 km/s), fenomeno verificato da numerosi esperimenti e che sembrerebbe lasciare la porta aperta all'ipotesi dello spostamento nel futuro.
Viaggi nel tempo. I misteri dell'universo - Viaggio nel tempo. Il più piccolo esopianeta mai fotografato. Il pianeta GJ 504 B è chiaramente visibile, in alto a destra, come una macchiolina bianca a una distanza di 43.5 unità astronomiche dalla stella GJ 504. L'inspiegabile rallentamento della magnetar. La rotazione di queste compattissime stelle di neutroni è caratterizzata da anomalie, ovvero improvvise accelerazioni dovute ai vortici che si formano nel suo interno superfluido. Tre anomalie che hanno interessato la magnetar indicata con la sigla 1E 2259+586 sono state però di tipo opposto, cioè rallentamenti, che allo stato attuale non trovano ancora spiegazione nei modelli sviluppati dagli scienziati per questi oggetti celesti (red) Una magnetar, ossia una stella di neutroni dotata di un campo magnetico estremamente intenso, che ha caratteristiche impossibili da spiegare con gli attuali modelli, è stata scoperta da un gruppo di astronomi della McGill University, a Montreal, e della Pennsylvania State University, che ne descrivono le inusuali proprietà in un articolo a prima firma Robert F.
Archibald pubblicato su “Nature”. Il problema rappresentato Secondo i ricercatori, questo comportamento insolito potrebbe avere due spiegazioni, una interna e una esterna. Albert Einstein. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Albert Einstein ( Ulma , 14 marzo 1879 – Princeton , 18 aprile 1955 ) è stato un fisico e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense . La sua grandezza consiste nell'aver mutato per sempre il modello di interpretazione del mondo fisico. Nel 1905 , ricordato come "annus mirabilis", pubblicò tre articoli a contenuto fortemente innovativo, riguardanti tre aree differenti della fisica: dimostrò la validità della teoria dei quanti di Planck nell'ambito della spiegazione dell' effetto fotoelettrico dei metalli; fornì una valutazione quantitativa del moto browniano e l'ipotesi di aleatorietà dello stesso; espose la teoria della relatività ristretta , che precede di circa un decennio quella della relatività generale .
Albert Einstein, la Teoria della relatività e la sua dimostrazione. Galileo e Keplero - La nascita del metodo scientifico. Giovanni Keplero(Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Galileo Galilei (Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Le comete. Cometa(Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Le comete. Cometa periodica(Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Pianeti extrasolari notevoli (Wikipedia) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Scoperto un pianeta di puro diamante. Pianeta extrasolare. Pianeti extrasolari. Strani oggetti nello spazio…