Piano Nazionale Scuola Digitale, anno secondo: le nuove sfide. Il PNSD si avvia ad entrare nel secondo anno di operatività e l’attenzione da parte delle scuole e degli osservatori non sembra essersi attenuata.
In positivo, sono ancora ben vive l’aspettativa e la spinta propositiva, ma stanno emergendo anche criticità alle quali è opportuno porre rimedio, possibilmente in tempi brevi. La tempistica di attuazione, ad esempio, oscilla tra accelerazioni (giudicate da taluni eccessive) e ritardi o sovrapposizioni. In ogni caso, la timeline stabilita nel piano non è stata pienamente rispettata, ma forse non è un male! Alcune azioni sono già in fase conclusiva: pur con notevole ritardo rispetto al previsto, le attività del PON-FESR LAN/WLAN si sono concluse in molti istituti.
I ritardi sono stati dovuti soprattutto alla convenzione CONSIP - Telecom SpA, alla quale moltissime scuole hanno aderito, ma che si è rivelata di difficile gestione e soprattutto non ha garantito il rispetto dei tempi previsti. Si tratta dell’azione #2 - cablaggio interno LAN/WLAN. Google. La Competenza. L’insegnante 2.0. Le necessità formative evolvono continuamente e le attività formative si arricchiscono sempre più grazie ai tanti strumenti nuovi e tecnologici a disposizione.
Agli insegnanti si chiede di formare i nuovi cittadini di domani, capaci di entrare con successo nel mondo del lavoro e di rimanerci grazie all’acquisizione di competenze disciplinari, trasversali e relazionali adeguate. Si parla di educare al successo e di meritocrazia, ma non bisogna mai perdere di vista il fatto che la scuola è una comunità di scambio e di crescita continua dove, in primis, si formano persone. Persone sono anche gli insegnanti, che formano persone senza mai smettere di formarsi (ed informarsi) per tutta la vita: “Amo insegnare. Amo apprendere. Per questo motivo sono un insegnante.” Come è cambiata la formazione Lo sviluppo della Rete Internet ed il progredire della tecnologia informatica ha messo in profonda crisi il tradizionale sistema educativo. Educare al successo Da Syracusanews Educare la persona! Blog Bricks: COMPETENZE DIGITALI. corso aprile. Quali sono le dieci abilità che caratterizzano un insegnante moderno? Erasmo Modica - Sei un insegnante che possiede le abilità per un insegnamento moderno?
Oggi sono diverse le offerte che arrivano dal web 2.0, direttamente spendibili nella didattica e che hanno portato rapidi cambiamenti nel modo di sviluppare le proprie attività. La rapida evoluzione della tecnologia comporta anche una certa volontà di stare al passo coi tempi, aggiornandosi costantemente per poter utilizzare al meglio questi strumenti che spesso vengono scambiati come mezzi di intrattenimento.
Tale adeguamento richiede anche il possesso di abilità diverse da parte dei docenti, che devono appunto essere in grado di integrare le tecnologie nella loro didattica, con precisi fini utili per il miglioramento del processo di insegnamento/apprendimento. Le prime sei abilità di seguito descritte non sono una novità, ma vengono rafforzate perché un insegnante sia "moderno"; le ultime quattro sono diretta implicazione della diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Alla ricerca di... by stefania zambardino on Prezi. Bang. Twitter by stefania zambardino on Prezi. Tutto quello che devi sapere su Telegram. Canali, stickers, bot, privacy: con la nostra guida l’app di messaggistica non avrà più segreti Pubblicato Al ritmo di 350mila nuovi utenti al giorno, Telegram è rapidamente diventata l’app di messaggistica del momento, scelta da utenti, testate giornalistiche (sì, ci siamo anche noi) e persino Papa Francesco, per comunicare sia tra amici che con il grande pubblico.
E se 100 milioni di utenti, decine di funzioni uniche e quindici miliardi di messaggi scambiati ogni giorno ancora non ti hanno convinto, ecco tutto quello che devi sapere per diventare un vero maestro di Telegram. Su quali piattaforme si può usare? L’app di Telegram è disponibile gratuitamente su Android, iPhone, iPad, web, Windows, Mac, Linux e, incredibilmente, anche su Windows Phone.
Cosa lo rende diverso da WhatsApp? Con Telegram puoi anche creare chat segrete, ovvero conversazioni in stile Snapchat dove i contenuti che condividi si autodistruggono in base a un timer personalizzabile. Tutto qui? Cos’è un canale? Segui. Una settimana con DuckDuckGo: proviamo il motore di ricerca alternativo. DuckDuckGo: tutti ormai parlano dell’emergente motore di ricerca che vuole sfidare Google a colpi di privacy e che sembra almeno in parte riuscirci visto il netto incremento di traffico degli ultimi mesi, soprattutto dopo la sua inclusione fra le opzioni di ricerca su iOS e OS X.
Si tratta sempre di cifre contenute rispetto al dilagante numero di ricerche quotidiane cliccate su Google, ma la curiosità nei confronti di questa piccola realtà che si presenta con un simpatico nome mutuato da un tradizionale gioco per bambini USA (Duck Duck Goose) e con meccanismi rispettosi della privacy, ci ha convinti ad abbandonare volontariamente Google per una settimana e a testarlo nell’uso quotidiano. Ce l’abbiamo fatta a sopravvivere una settimana senza Google? Continuate a leggere per scoprirlo. DuckDuckGo: anche in italiano Nato nel 2008, DuckDuckGo oggi impiega un ventina di persone, un numero ridicolo se pensiamo alle decine di migliaia di impiegati da Google. DuckDuckGo: Instant Answer. Kit trasversale per i Formatori. Codingepensierocomputazionale.
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