Blog e Portfolio Digitali come strumenti di Self-Assessment. Come si valutano le competenze acquisite dagli allievi? Può un “numero congruo di verifiche sommative” fornirci un quadro chiaro per formulare una valutazione delle competenze raggiunte da ciascun allievo che sia valida, equa ed oggettiva? Come si valutano inoltre le competenze trasversali? E le cosiddette 21st Century Skills?
Premessa Molti docenti sensibili ai temi dell’innovazione didattica si sono posti questi interrogativi e sono molti quelli fra noi ad aver più volte riscontrato come la valutazione delle competenze rappresenti per molte ragioni uno scoglio nei percorsi di didattica innovativa. La scuola sta vivendo un momento di transizione, ed i sistemi tradizionali di verifica e valutazione non sempre si conciliano con le nuove metodologie di apprendimento attivo per competenze. Il tablet di ardesia. Ovvero come fare e farci odiare le App.
Al ritorno da un viaggio di istruzione, durante il mio primo anno di docenza, un alunno, di solito vivacissimo, che si era scalmanato tutto il giorno, si intristiva e si rabbuiava man mano che ci avvicinavamo a casa. “Che c’è, Mario, la gita non ti è piaciuta?”. “Tantissimo, mae’. Penso solo al tema che ci toccherà domani…”. La scuola era riuscita a rovinare l’unico giorno “extrascolastico”, altrimenti felice, di quel bambino. Questo breve ricordo sintetizza il tema di questo intervento.
I Progetti FSE per la descrizione, valutazione e certificazione delle competenze - Piazza delle Competenze. Da Piazza delle Competenze.
Documento I PROGETTI FSE SULLE COMPETENZE AVVIATI A SEGUITO DELLA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO N. 1758 DEL 16.06.2009a cura di Franca Da Re (scarica il pdf) Premessa Il 16 giugno 2009, la Regione del Veneto, con DGR n. 1758, emanava un bando Fondo Sociale Europeo POR 2007-2013 - Obiettivo Competitività regionale e occupazione - Direzione Regionale Lavoro - Asse IV – CAPITALE UMANO - Categoria di intervento 72 - "AZIONI DI SISTEMA PER LA REALIZZAZIONE DI STRUMENTI OPERATIVI A SUPPORTO DEI PROCESSI DI RICONOSCIMENTO, VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE". Il bando era diretto alle scuole, agli Enti di Formazione, alle Università per la descrizione, valutazione e certificazione delle competenze acquisite in ambito formale (linea A) e a tutti gli Enti interessati per il riconoscimento, la validazione e la certificazione delle competenze acquisite in ambito non formale (linea B).
Le Reti La descrizione dei risultati di apprendimento. I Quaderni della ricerca: insegnare per competenze. RUBRICHE VALUTATIVE.pdf. La progettazione a ritroso: identificare i risultati desiderati - L’ingrediente segreto - di Barbara Scapellato - Biologia e Scienze della Terra. Iniziare con in mente la fine significa iniziare con una chiara comprensione della propria destinazione.
Significa sapere dove si sta andando così da meglio comprendere dove ci si trova ora, in modo che i passi che si fanno vadano sempre nella giusta direzione. Stephen R. Covey, The seven habits of highly effective people, 1989, p.98. Valutazione Dirigenti Scolastici - MIUR (giugno 2016) Roma, 28 giugno 2016 Valutazione dei dirigenti scolastici, firmata la direttiva Giannini: “Da oggi abbiamo uno strumento in più per il miglioramento del sistema” Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato stamattina la direttiva per la valutazione dei dirigenti scolastici.
“Dopo 15 anni di incertezze, attese e sperimentazioni, oggi siamo nelle condizioni di realizzare pienamente la valutazione dei dirigenti scolastici. Questo grazie ad un rinnovato quadro normativo, allo stanziamento di specifiche risorse economiche e alla presenza di risorse umane aggiuntive fra gli ispettori. Valutazione dei Dirigenti Scolastici: direttiva 18 agosto 2016 - Scuola e Amministrazione. Di Francesco G.Nuzzaci Dopo la direttiva n. 36 del 18 agosto 2016, seguita dalla sua registrazione da parte della Corte dei conti, sono state emanate le Linee guida sulla valutazione dei dirigenti scolastici, in obbligata coerenza con i criteri generali della legge 107 e tenuto conto degli indicatori elaborati dall’INVALSI, che però non sono stati resi pubblici perché, presumibilmente, dovranno subire qualche potatura per creare un dispositivo snello e dunque agibile rispetto agli iperconcettuosi modelli sperimentali accavallatisi negli ultimi quindici anni e sistematicamente naufragati.
Al momento, è ancora un’intelaiatura a maglie larghe, che può essere così sintetizzata: 1. il processo di valutazione è finalizzato alla valorizzazione e al miglioramento professionale del dirigente nella prospettiva del progressivo incremento della qualità del servizio scolastico, accompagnato da iniziative di formazione continua; 4. Oggetto di valutazione sono, oltre – o soprattutto? 5. Valutazione (e autovalutazione) di sistema (istruz-formazione) 6 cappelli De Bono - Mindomo. I Compiti Autentici - M. Castoldi. Format UdA commentato. Didattica per competenze: Franca Da Re – Dirigente Tecnico MIUR – USR Veneto - Psicologa. Intrecci tra competenze, valutazione e buone pratiche didattiche - M. Castoldi. Valutare senza stress. Le condizioni per una valutazione effettivamente "formativa" - G. Cerini - Seminario CIDI Milano - marzo 2017.
Imparare la matematica nell’orto della scuola - Nadra Kareem Nittle. Una mattina di quest’autunno una maestra della scuola elementare Los Cerritos di Long Beach, in California, ha detto ai bambini che avrebbe spiegato il concetto di approssimazione mettendolo in pratica.
Un bambino ha alzato subito la mano per chiedere di cosa si trattava. La maestra, Jessica Brimley, non si è limitata a dargli una risposta o a suggerirgli di cercare nel dizionario, ma ha usato la natura: d’altronde la sua classe non è al chiuso, ma si trova nell’orto di 4.500 metri quadri della scuola, un metodo che sempre più insegnanti usano per coinvolgere gli alunni durante le lezioni. Progetto Curriculum Mapping. Impara Digitale propone una piattaforma di “Curriculum Mapping”, o mappatura dei corsi di studio, come strumento essenziale per facilitare: condivisione dei programmi tra docenti della stessa disciplina e tra scuole dello stesso network educativo; la loro supervisione da parte dei coordinatori didattici; la fruizione ordinata e integrata dei contenuti didattici digitali da parte degli studenti.Mappare il curriculum significa rendere intelligibile, condivisibile e trasparente il curriculum scolastico e le sue componenti.
Con il curriculum mapping si possono vedere in modo sinottico i valori educativi fondamentali della scuola, le competenze di riferimento, la loro applicazione nei diversi assi culturali e livelli o gradi di scuola, la programmazione annuale per ogni anno e ciclo scolastico e la strutturazione delle unità formative della programmazione.
Tullio De Mauro presenta "La Classe capovolta". Cambiare i paradigmi dell'educazione.