Piano di Integrazione degli apprendimenti e Piano di Apprendimento individualizzato: modelli per scuola secondaria Primo grado. La redazione dei modelli del Piano di Integrazione degli apprendimenti e del Piano di Apprendimento individualizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 dell’O.M. n. 11 del 16/05/2020, deve comunque avvenire, lo si è detto ampiamente, ragionevolmente entro la fine del mese di maggio.
Molte scuole si sono già attrezzate, altre, invece, assolutamente no. Saranno i coordinatori dei Dipartimenti disciplinari, quali articolazioni del Collegio dei Docenti, taluni istituti coinvolgendo le FS strumentali per i servizi agli alunni e per la Valutazione a procedere alla redazione dei Modelli del Piano di integrazione degli apprendimenti e del Piano di apprendimento individualizzato in riferimento degli artt. 3 e 6 dell’O.M. prot. n. 11 del 16/05/2020.
L’Istituto Comprensivo Telese Terme, diretto con particolare competenza dal Dirigente Scolastico Rosa Pellegrino, attraverso una puntuale circolare ci ha fornito ulteriori elementi di confronto e di approfondimento. Didattica a distanza, valutazione: non sarà media matematica, ma basata su "processo formativo". Ci sarà recupero, voti anche alla primaria. Una delle ordinanze particolarmente attesa nei prossimi giorni è quella relativa alla valutazione.
Di valutazione si parla già nel Decreto Scuola n. 22/20 dell’08 aprile 2020, ma adesso bisognerà concretizzare le azioni svolte dalle scuola. Ieri è stata fornita una prima informativa ai sindacati. Il documento, prima di essere pubblicato, dovrà essere sottoposto al vaglio del CSPI che potrà proporre delle modifiche. Tutti ammessi: come si decidono i voti Il must è: tutti ammessi, ma il Ministero non esclude mancate ammissioni per alunni sempre assenti o in presenza di gravissimi provvedimenti disciplinari. Come si calcola la media ponderata dei voti scolastici. DAD:verifica e valutazione. Peereducation on line e/o l’uso di canali comunicativi diversi da quelli tradizionali come il Digital Storytelling, la Scrittura Creativa con l’ausilio di medium di uso familiare per gli alunni BES come video, blog, powtoon, storyboard.
Alunni certificati con L.104 Per quanto riguarda gli alunni con disabilità certificati 104, il punto di riferimento rimane il Piano educativoindividualizzato. Quale valutazione nella didattica a distanza? Una griglia da scaricare e la proposta dell’Andis Lombardia. La Didattica a Distanza continua a porre, al centro del dibattito, alcuni temi ad essa collegati.
La scuola che verrà. L’anno scolastico 2019/2020 sarà ricordato nel tempo come l’anno del Covid-19, con tutto quel che ne consegue.
Didattica a distanza, voti sul registro elettronico valutando le verifiche o le osservazioni diffuse? Per come stanno ad oggi le cose, l’attribuzione di voti a prove di verifica separate, ed il loro conseguente inserimento nel registro elettronico con funzione certificativa è a nostro parere comunque sconsigliabile.
A parte le perduranti incertezze normative (si è in attesa delle Ordinanze previste dal Decreto Legge n. 22 dell’8 aprile 2020), lo è soprattutto per motivi di carattere didattico-pedagogico. Le prove somministrate agli studenti a distanza, soprattutto se costruite in modo “classico”, sono infatti: a) viziate da scarsa o non garantita attendibilità e b) da problemi di equità (gli studenti non le affronterebbero partendo dalle stesse condizioni di accesso alla didattica); c) si collocano inoltre in un contesto nel quale sono crollati, per l’eccezionalità della situazione, i principali punti di riferimento a cui si sono riferiti nel tempo i docenti, nella loro esperienza valutativa e, soprattutto, gli alunni, nella loro esperienza di studio. Webinar - Come valutare il lavoro dei ragazzi quando la didattica è a distanza? La scuola che verrà.
Quali sono le competenze chiave e quelle trasversali? La base della formazione europea. Il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa (2006/962/CE) hanno introdotto per la prima volta il concetto di competenze chiave nella Raccomandazione intitolata Quadro comune europeo alle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Esso definisce le competenze che sono necessarie ai cittadini per la propria realizzazione personale, per la cittadinanza attiva, per promuovere la coesione sociale e anche l’occupabilità degli Stati Europei. Tali competenze chiave (chiamate anche, per comodità, “Competenze Europee”) devono essere acquisite in ambienti di educazione formale e informale, in primis la scuola. Esse sono state inizialmente suddivise in 8 macro-categorie: 1- comunicazione nella madrelingua, 2- comunicazione nelle lingue straniere, 3- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, 4- competenza digitale, 5- “imparare a imparare” (competenza metacognitiva) 6- competenze sociali e civiche,
Linee guida per la didattica a distanza e criteri per valutare le attività. L'esempio di una scuola. Sulla base delle proposte elaborate nel corso dei Consigli di classe riuniti dal 27 marzo al 3 aprile 2020, con delibera n. 1 dell’8 aprile 2020, il Collegio dei docenti dell’IIS Maxwell di Nichelino ha adottato le seguenti linee guida per la didattica a distanza e la valutazione, ad integrazione del PTOF d’Istituto.
La scuola condivide le proposte ai fini della divulgazione. Principi generali Criteri di valutazione. Idee per ricerche con griglia di valutazione - Zanichelli. Didattica a distanza, valutazione: criteri e modalità. Esempio con griglie di valutazione, credito formativo, comportamento. File da scaricare. Riproponiamo in piena fase di riflessione sulla valutazione degli studenti un articolo pubblicato il 5 aprile 2020.
Che non si debba valutare e che non si debba verificare sta diventando, in queste settimane, argomento di grande dibattito e di grande attenzione nel mondo della scuola. Che scompaiano del tutto e che siano snaturate dalla loro finalità, intrinseca al processo di formazione-educazione, non è né possibile né auspicabile, nonostante tutti cerchino di tenere nella giusta considerazione, da un lato le più volte reiterate raccomandazioni del ministro Azzolina, sia le circolari ministeriali che, anche se in maniera blanda e non dettagliata, hanno comunque dato delle indicazioni inderogabili.
Ma non solo, è compito della scuola attuare la valutazione ricordando a se stessa quelle che sono le sue funzioni. Ciò è necessario perché è a tutti noto quanto incida la valutazione sulla promozione del successo formativo per tutti i nostri alunni. Roberto Trinchero: La valutazione a distanza "forzata" Catalogo delle matrici per competenze - Valutare le competenze. (66) Rubriche di valutazione con GDocs e GFogli. Valutazione a distanza: prove tecniche - Tuttoscuola. Di Carla Sacchi Conoscere quello che gli studenti stanno apprendendo è di fondamentale importanza a prescindere dalle procedure di valutazione scolastica da espletare.
Le pratiche messe in atto dalle scuole in questi giorni sono differenti rispetto alla consuetudine vissuta in classe, ne consegue che la logica della valutazione va rimodulata nell’ottica di una valutazione formativa e qualitativa. Un tipo di valutazione che permette di capire cosa, dopo un periodo di tempo, lo studente ha effettivamente imparato e, nella logica formativa, di ripianificare l’attività didattica, di fornire un feedback agli studenti e di attivare la funzione proattiva della valutazione che favorisce la motivazione e gratifica lo studente.
Il processo dell’apprendimento può essere osservato anche a distanza, ma serve partire dall’obiettivo che ci poniamo di raggiungere e, conseguentemente, predisporre prove significative per osservare i processi messi in atto durante l’apprendimento. Griglia valutazione didattica a distanza.