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QR Codes per la didattica

QR Codes per la didattica
Li conosciamo tutti! Li vediamo ormai da anni sulle confezioni di molti prodotti che acquistiamo al supermercato, oppure sui cartelli informativi di musei e luoghi pubblici, nelle brochure di mostre e spettacoli, sulle copertine dei libri, su alcuni biglietti da visita e ultimamente persino sui menù di ristoranti e pizzerie. I codici QR o Quick Response Codes rappresentano un’evoluzione dei codici a barre numerici e possono fornirci moltissime informazioni. Gli strani quadratini di questi codici bidimensionali ci collegano direttamente ai siti web di riferimento con la sola scansione dai nostri dispositivi mobili (smartphones e tablets). Ma come possiamo usarli nella didattica? Non solo nelle classi 2.0 ma persino in un’aula priva di tecnologia – laddove spesso i ragazzi possiedono già degli smartphone con connessione a Internet – i codici QR possono rappresentare una pratica scorciatoia per accedere alle più svariate risorse web senza bisogno di digitare l’indirizzo URL. "Mi piace": Related:  QRCODE

Come funziona Google Moduli? video tutorial in italiano HyperDoc! Nei blog e siti scolastici degli States, come nei canali YouTube dedicati alla didattica, si discute molto di uno strumento digitale ideato per una didattica mirata alla personalizzazione e all'autonomia dello studente: HyperDocs. Non si tratta di una applicazione digitale o di una nuova tecnologia, ma di un semplice documento di testo condiviso online con gli studenti. Dal momento che non ho trovato niente su tale argomento in italiano, ho pensato di scrivere questo post perché ritengo che HyperDocs rappresenti una proposta semplice, interessante e utile per migliorare l'autonomia cognitiva e metodologica degli studenti. Un utile strumento tra i tanti di cui devo disporre la cassetta degli attrezzi di un insegnante (ora pure la cyber-sicurezza e lo Yoga sigh!) Cos'è HyperDocs? Tale documento deve sostituire la lezione tradizionale e i compiti. Il proposito è quello di conferire un ruolo più attivo agli studenti, trasformando la loro esperienza formativa. Come nasce HyperDocs?

Come utilizzare i codici QR nella didattica per accelerare l’accesso alle inf... I codici QR (o codici Quick Response) sono codici bidimensionali che grazie alla scansione mediante la fotocamera di un dispositivo mobile come un iPad, tablet Android o smartphone consente all’utente di accedere alle informazioni in esso contenute. Tali informazioni possono essere link, oppure parti di testo, indirizzi email o link di accesso rapido a risorse in rete. Questi codici sono ormai entrati a far parte del mondo del marketing, in quanto offrono ai lettori la possibilità immediata di visitare un sito web per scoprire più informazioni su una serie di fatti, prodotti e servizi. Nelle scuole che hanno investito sull’uso dei tablet come strumenti di apprendimento oppure che consentono ai propri studenti di portare i propri dispositivi (BYOD), i codici QR hanno dimostrato di essere utilissimi per risparmiare tempo per la condivisione di link e per l’immediato raggiungimento delle risorse. Ecco alcuni suggerimenti sull’utilizzo di codici QR in classe.

QR Code per la scuola: 5 consigli di utilizzo - Wonderqrcode 5 utilizzi dei QR Code per la scuola. La tecnologia dei QR Code offre una vasta gamma di benefici per i più moderni insegnanti. Sempre più insegnanti esplorano infatti il potenziale dei QR Code nella didattica spinti anche dal fatto che la maggior parte dei propri studenti ha accesso ai device mobili sia a scuola che fuori. Ecco un elenco di idee su come usare i QR Code in ambito educazione: 1. 2. 3. 4. 5. QR code generator come wonderqrcode.com oltre a dare la possibilità di generare QR Code in pochi secondi e gratuitamente permettono di avere QR Code trasparenti da applicare su qualsiasi tipo di immagine, compresi i lavori artistici degli studenti. Creare un codice QR è semplice basta copiare e incollare l'indirizzo di una pagina web nel QR Code generator. I codici QR possono essere stampati su praticamente qualsiasi cosa dalla carta alla stoffa.

Codice QR Codice QR contenente il collegamento alla pagina principale di Wikipedia mobile in italiano. Un codice QR (in inglese QR Code, abbreviazione di Quick Response Code)[1] è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D)[2], ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. In un solo crittogramma possono essere contenuti fino a 7.089 caratteri numerici o 4.296 alfanumerici. Il nome "QR" è l'abbreviazione dell'inglese "Quick Response" ("risposta rapida"), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto[3]. Storia[modifica | modifica wikitesto] Il codice QR fu sviluppato nel 1994 dalla compagnia giapponese Denso Wave,[3] per tracciare i pezzi di automobili nelle fabbriche di Toyota. Licenze e standard[modifica | modifica wikitesto] Esempio di struttura di codice QR

CACCIA AL TESORO CON IL QR CODE - Benvenuti su docentedigitale! Un codice QR (in inglese QR Code, abbreviazione di Quick Response Code)[1] è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D)[2], ossia a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. (wikipedia) Cosa è possibile realizzare con il Qr code? Una attività che un docente può realizzare per i suoi studenti con il qr code, è la caccia al tesoro. Innanzitutto, bisogna collegarsi a dove troveremo il link per generare il QRcode dedicato alla creazione della caccia al tesoro, quindi seguire attentamente le istruzioni su come impostare le domande a cui verrà poi collegato il qr code corrispondente.

Integrazione dei QR Code nella didattica anche per le attività natalizie alla... I QR Codes sono dei codici bidimensionali di forma quadrata, utilizzati per immagazzinare informazioni che vengono decodificate da apposite app gratuitamente scaricabili. I codici QR possono essere letti utilizzando tablet, cellulari e computer portatili e possono contenere testi o collegamenti a risorse on-line. Di seguito vengono presentate alcune proposte per l’uso dei codici QR nella didattica. Gli studenti possono aggiungerli nelle proprie pagine webPossono essere stampati accanto a forme 3D, includendo in esso domande relative alla figura solida in oggetto.Si possono inserire in un foglio di lavoro per rimandare lo studente a un file pdf per esempio di risoluzione di un esercizio proposto.Si possono creare delle storie interattive da ricomporre.Possono essere inseriti come stick sui libri presenti in biblioteca. Esempi di attività didattiche con QR Code Mi piace: Mi piace Caricamento...

Insetti - Dalla realtà aumentata al QR lapbook Lo studente:sa accendere/spegnere il computer e sa utilizzare mouse e touchpadsa utilizzare il tablet/smartphonesa fare ricerche in Reteha delle conoscenze scientifiche pregresse sugli insetti, maturate nelle lezioni di scienzeha esperienza di lavoro in gruppo Distribuzione in fotocopia della "Consegna agli studenti" (vedi immagine al termine di questa sezione), in cui sono esplicitati in forma semplice il perchè verrà svolta l'attività, cosa si richiede di fare, in che modo, con quali tempi, le risorse, la valutazione.Discussione su cosa sono i QR Code tramite domande-stimolo: "Avete mai visto un QR Code?" , "Dove?", "Sapete a cosa serve ?'".Visione alla LIM della lezione proposta da Rai Scuola "I QRcode - a cura di ENZA AMORUSO". Verbalizzazione sul quaderno relativa a cosa sono i codici QR, quali informazioni possono contenere, come si leggeono e come si generano.

Integrare tecnologie mobili in classe con i codici QR: Unitag Un'ottima modalità per integrare tecnologie mobili in classe è quella di utilizzare i codici QR. Come già scritto in passato, esistono molti generatori di QR code in tutto il web. Oggi, vi parlo di Unitag. Come tutti gli altri strumenti simili, potrete creare il vostro codice QR da un link, un testo, un sms, una geolocalizzazione o da un calendario. In più, Unitag vi dà la possibilità di personalizzare il vostro codice QR liberamente. Ci sono molti modelli da scegliere, si può personalizzare ulteriormente agendo sui colori o suo sfondo. È possibile sostituire il colore del codice QR con una foto o è possibile creare colori sfumati. È inoltre possibile modificare gli "occhi" (Le forme che si trovano negli angoli del codice) del Code. Quando avrete terminato, potrete scaricarle il QR code o condividerlo sui principali social network. Non dimenticate di utilizzare un lettore di codici QR per leggere ciò che è nascosto nel codice! Articoli correlati

Come possiamo utilizzare i QR codes a scuola? | Francesco Valeriani Le TIC a scuola Le TIC a scuola, se ne parla da tanto, a volte troppo. Si parla di un loro utilizzo consapevole, di una formazione funzionale degli insegnanti, di potenzialità dei vari mezzi informatici, di didattica integrata… Nella pratica quotidiana, cosa significa realmente portare in classe i mezzi informatici? Personalmente credo che il primo passo sia la conoscenza e la curiosità a conoscere, sia da parte dei docenti ma anche dei discenti. Formiamoci Durante l’anno scolastico appena concluso, ho frequentato il corso PON “Scegliere le strategie per la didattica digitale integrata nella Scuola della Società della conoscenza e dell’apprendimento”, con lo scopo di acquisire, oltre alla teoria, delle competenze pratiche sull’argomento. I QR code a scuola Nello specifico, quello che ha attirato maggiormente la mia attenzione è stato il QR CODE, per un motivo molto semplice e pratico: avrei potuto sperimentarlo entro poche settimane in classe e verificarne le effettive potenzialità.

I QR Code nella didattica Il QR Code, letteralmente Quick Response Code, ovvero Codice di risposta rapida è stato sviluppato per permettere una rapida consultazione delle informazioni contenute al suo interno, si tratta di un'immagine digitale che permette di accedere a moltissime informazioni e contenuti provenienti da internet, direttamente sui nostri dispositivi. Quadrati composti a loro volta da una sequenza di quadrati più piccoli bianchi e neri (nella maggior parte) ma anche a colori, ormai presenti su tutti i prodotti commercializzati, non a caso conosciuti anche come codici a barre a 2 dimensioni. Scansionando il codice è possibile consultare tutte le informazioni a cui esso rimanda. Possibilità di utilizzo nella didattica È anche possibile segnalare i diversi ambienti di una scuola, per esempio per dare informazioni ai nuovi arrivati, magari in differenti lingue; oppure realizzare delle cacce al tesoro, ricercando gli indizi nelle risorse inviate; dare indicazioni per raggiungere un determinato luogo.

Condividere l'accesso al WiFi tramite QR Code Ogni volta che mi capita di fare formazione in giro per le scuole, la prima cosa che solitamente viene comunicata è la modalità di accesso alla rete WiFi, con il nome del collegamento e la relativa password (spesso composta da una combnazione interminabile di lettere, numeri e caratteri speciali). Oggi è possibile disporre di un QR Code che permette di operare immediatamente il collegamento alla rete WiFi, se scansionato con le opportune applicazioni. Cio' e' possibile grazie al sito web qifi.org, nel quale dobbiamo scrivere il nome della rete e la password, per generare il Qr Code con la possibilità di esportare il codice in PNG o inviarlo direttamente alla stampante. Per leggere il codice generato dovete dunque solo avere un lettore adatto sullo smartphone. Per comoditò ve ne indico alcuni che funzionano sicuramente: Per Android: Barcode Scanner di ZXing e NeoReader. Per iOS: QR Reader per iPhone di TapMedia e Avira Insight QR Code Scanner di Avira Holding GmbH & Co Articoli correlati

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