Sistema solare Il sistema solare è l’insieme dei corpi celesti che si muovono intorno al Sole. Il Sole è una stella con un diametro di circa 1.400.000 chilometri. Si trova al centro dell’orbita di otto pianeti.Mercurio è il pianeta più vicino al Sole. E’ anche il pianeta più piccolo del sistema solare: il suo diametro non arriva a 5.000 chilometri. Il secondo pianeta per vicinanza al Sole è Venere. Perennemente avvolto da uno strato di nubi che “intrappola” il calore del Sole, Venere è il pianeta più caldo del sistema solare. Al di là di Giove c’è Saturno. L’Universo Sc. Elementare I pianeti del sistema solare Il sistema solare – paragoniamo i corpi celesti Sistema_Solare Universo Il Sistema solare I moti della Terra (video) fonte: Guamodì L’universo e il sistema solare: una lezione strutturata Anzitutto ringrazio la maestra Anna Maria Vella che mi ha inviato questo materiale che definirei ottimo. Si tratta di una vera e propria unità di apprendimento in 14 pagine in formato word, da modificare a proprio piacimento. Complimenti alla maestra Anna Maria che spero di avere quanto prima tra gli autori di Guamodì Scuola. Share it now!
Viaggio immaginario nel sistema solare IL CONTESTO La classe V della scuola primaria di Camigliatello, ubicata nel cuore dell’altopiano silano, è composta da 10 alunni. ORGANIZZAZIONE DELL’ESPERIENZA L’esperienza è stata organizzata nel modo che qui di seguito riportiamo schematicamente: 1. visione di immagini e raccolta di semplici dati sul sistema solare- fonti utilizzate: siti internet e libri; 2. raccolta dati; 3. riflessione e analisi dei dati per ricavare informazioni coerenti su forme, dimensioni, distanze e proporzioni fra pianeti; 4. realizzazione dei modellini di Sole e pianeti con materiale povero; 5. scelta delle immagini da allegare al progetto; 6. scelta della modalità con cui narrare l’esperienza (la scelta è ricaduta sul testo teatrale); 7. stesura e revisione dei testi; 8. registrazione dei file audio; 9. inserimento in piattaforma dei lavori svolti; OBIETTIVI Conoscere il sistema solare Esplorare varie tipologie testuali CONTENUTI Il sistema solare: il Sole e i pianeti.
Sistema Solare: i pianeti terrestri Il Sistema Solare è l'insieme di corpi celesti costituito dal Sole, la stella che ci riscalda e ci dà luce, dai pianeti che orbitano, cioè si muovono, intorno ad esso, dai loro satelliti (per esempio, la nostra Luna) e da una miriade di granelli più o meno grandi di roccia e ghiaccio, tra cui alcuni di cui probabilmente avrete già sentito parlare: gli asteroidi e le comete (gigantesche palle di neve ghiacciate, che vediamo brillare nel cielo con una lunga "coda" luminosa). I pianeti si possono dividere in due grandi gruppi. Quelli più vicini al Sole (o " interni "), più piccoli, più caldi e composti prevalentemente di roccia e metalli, sono detti pianeti terrestri e sono: Mercurio, Venere, Terra e Marte. Quelli più lontani dal Sole (o "esterni"), grandi e freddi, e composti prevalentemente di gas, sono chiamati pianeti giganti o giganti gassosi e sono: Giove, Saturno, Urano e Nettuno .
I vulcani: come si formano? Che cosa li alimenta? Quanti tipi di eruzioni esistono? Spettacolari e spaventosi al tempo stesso, i vulcani sono alcuni tra le più affascinanti strutture geologiche realizzate da Madre Natura. Tutto nasce dalla crosta terrestre sulla quale poggiamo, la quale non è altro che lo strato solido e più esterno di una palla di roccia fusa con un cuore di ferro, dell’età di 4,5 miliardi di anni. La crosta forma, insieme alla parte superiore del mantello sottostante, la litosfera, l’involucro rigido del pianeta, che è frammentato in più “tasselli”, chiamati placche o zolle tettoniche. Le placche galleggiano sulla parte più fluida e viscosa del mantello, l’astenosfera: non sono, quindi, “ferme”, ma compiono movimenti impercettibili in orizzontale, trascinando con sé continenti e oceani. Le zone di confine tra le placche sono per queste ragioni le più instabili, dal punto di vista geologico. Nel mondo, una persona su 20 vive nella zona limitrofa a un vulcano in attività.
Alla scoperta del vulcano: com'é fatto? Dove si forma? Perché? I vulcani sono spaccature della crosta terrestre da cui fuoriescono materiali allo stato liquido, solido e gassoso. La fuoriuscita di questi materiali dipende esclusivamente dai movimenti che avvengono sotto la superficie terrestre: in pratica quando una zolla (detta anche placca, è l'elemento base che costituisce la crosta terrestre) si scontra con un'altra zolla, crea del magma, che tenderà a salire. Come è fatto un vulcano I vulcani possono essere suddivisi, per la loro struttura esterna, in vulcani a cono, come il Vesuvio o l'Etna (nella foto sopra), oppure a scudo (ossia quando sembrano degli scudi appoggiati al terreno) come per esempio il Mauna Loa alle isole Hawaii (sotto). La terza la troviamo nella zona artica, in Islanda, alle isole Azzorre, Canarie e lungo la dorsale del medio Oceano Atlantico La quarta è in Africa Orientale, Arabia, Medio Oriente e sul fondo dell'Oceano Indiano . Scopri altre cose interessanti sui vulcani!
Robin Good - La curation può cambiare il mondo dell'educazione - 1^ Parte Prima parte dell’intervista di Gianfranco Marini a Robin Good Un dialogo con Robin Good sulla curation e sul ruolo che essa può avere nel trasformare l’apprendimento da pratica trasmissiva a costruzione collettiva della conoscenza incentrata sul pensiero critico. Robin Good, dopo avere chiarito in cosa consista la curation, indica quelle che sono le 11 aree del mondo dell’educazione in cui essa produrrà i maggiori cambiamenti, fino al punto da mettere in discussione il monopolio che sull’istruzione esercitano i sistemi scolastici istituzionali e rendere possibile un futuro in cui libertà di apprendere e libertà di insegnare potranno pienamente sviluppare le loro potenzialità nel tessuto connettivo dell’intelligenza collettiva. Robin Good Tra i principali curatori a livello mondiale, Robin Good è anche uno dei più interessanti teorici del web e dei suoi più recenti sviluppi. Video in Italiano sulla Curation Pagina FB per contattare e dialogare con Robin:
Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni C'è un numero crescente di nuove tendenze che stanno rivoluzionando rapidamente il mondo dell'educazione, offrendo nuove opportunità per rivedere e migliorare i ruoli e gli scopi di molte delle istituzioni già presenti (che probabilmente diventeranno presto obsolete e insostenibili agli occhi di chiunque). 1) Un Opprimente Abbondanza Di Informazioni Che Implora Di Essere OrganizzataL'obiettivo non è (e probabilmente non lo è mai stato) di imparare o memorizzare tutte le informazioni che percepiamo. Il solo concentrarsi sul loro vero significato sarebbe già troppo. Dal New York Times: "...Il signor Zimmer ci ha messo in guardia contro la visione del posto di lavoro come una "raccolta di specializzazioni isolate ", e ha sottolineato l'importanza delle interconnessioni fra i diversi campi e competenze". Il diploma è un metodo che non funziona più. Può la curation aiutare le tradizionali istituzioni accademiche a salvarsi?
Content curation: organizzare e creare contenuti digitali – Didattica col Web 2.0 In Inglese Content Curation definisce l’attività di trovare, organizzare, annotare e condividere contenuti digitali ritenuti rilevanti e/o interessanti, sia relativi a un argomento specifico oppure un ambito, un pubblico di destinatari o segmento di mercato precisi. La Content Curation quindi si prospetta come strumento interessante e addirittura strategico per condividere informazioni, veicolare notizie, contenuti didattici. Di seguito propongo una serie di strumenti e siti web utili che potrebbero rivelarsi interessanti e gradevoli da adottare, sia a livello personale che in classe.Addict-o-matic – Permette di ricercare i migliori siti sul web, le ultime notizie, post blog, video e immagini.Curata – Curata è il fornitore principale di tutto il software per content curation per il marketing. "Mi piace" Caricamento...