https://www.slideshare.net/giacomo.mason/powerpoint-e-il-fascino-morboso-dello-sfondo
Related: Morire di Power Point • DIGCOMP • sarabuttacavoli • morenacelauro • Come realizzare presentazioni efficaci ed errori da evitareChe razza di infografica Ho chiesto alla redazione di Scienza in Rete di non intervenire sul testo del prossimo paragrafo, evidenziato in neretto. Spiegherò tra poco il perché. Immaginamo infatti che questo inciput contiene alcuni straffalcioni, erori di oltograffia, concordanze sbagliati, paroli accéntati quanno invece no dovessero esserli e viceserva, coniugazzioni dei verbi aut ov control, insoma una serie di orrori propio da pena blù. Fine dell’esperimento. Come reagirebbe un lettore di quotidiano, di periodico, di testata web mediamente rispettabile davanti un simile capolavoro ortografico, grammaticale, sintattico? Probabilmente ipotizzerebbe un improvviso attacco hacker ai danni della testata, oppure un improvviso sciopero selvaggio dei redattori.
Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza - FPA Il processo di trasformazione digitale è necessario, e non può non passare dalle competenze, che sembrano essere il tema centrale per il panorama europeo e nazionale. Emerge, però, l’urgenza di creare percorsi modulari di approccio al digitale, che tengano conto dei diversi contesti territoriali. È utile fare a questo proposito un ripasso delle indicazioni del DigComp 2.1, di cui avevamo accennato in passato, e che modifica e aggiorna i documenti precedenti del 2013 e del 2016.
Che cos'è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori In un recentissimo articolo apparso su questo sito, la collega Silvia Mazzoni elencava cinque punti “programmatici” per lo sviluppo del PNSD. Tra essi, al quarto posto, si trova il curricolo: “pianificare e supportare il lavoro dei docenti rivolto alla declinazione completa e articolata delle competenze digitali”. In effetti, la definizione di un framework comune per le competenze digitali è una delle azioni del PNSD stesso (#14) per la quale era prevista l’istituzione di un tavolo tecnico già per il dicembre 2015. Nel frattempo, tuttavia, il dibattito internazionale e soprattutto europeo sul tema si è arricchito di una proposta specifica per i docenti: il framework DigComp, pensato come modello delle competenze digitali del “cittadino europeo”, a sua volta citato dal PNSD come importante fonte di ispirazione proprio dell’azione #14 (ma qui si rischia il corto-circuito!)
E’ ora di bandire PowerPoint dalle lezioni: rende gli studenti stupidi e i professori noiosi Pensate davvero che una lezione nella quale il docente illustri centinaia di diapositive di PowerPoint vi renderà più intelligenti? Lo scorso semestre ho fatto questa domanda a un corso di centocinque studenti in informatica e ingegneria. In un articolo pubblicato su The Conversation si argomentava che le università dovrebbero bandire PowerPoint perché rende stupidi gli studenti e noiosi i professori. Sono completamente d’accordo. Comunque, la maggior parte delle università ignorerà questo consiglio. La maggior parte delle università misurano il loro successo più che altro dai questionari sulla soddisfazione degli studenti, non da quanto questi ultimi imparano veramente.
come evitare la Powerpointosi Ultimo aggiornamento: 2017/11/06 6:00. PowerPoint, il popolarissimo e al tempo stesso odiatissimo software per presentazioni, compie 25 anni. Nacque infatti il 14 agosto 1984 Presenter (questo il suo nome iniziale), realizzato non da Microsoft, ma dalla californiana Forethought Inc. Come cambiano i tempi: originariamente questo software esisteva solo per Mac.
Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP Navigare, ricercare e filtrare le informazioni è la prima delle competenze descritte nel framework europeo per le competenze digitali DIGCOMP per l’area 1. informazione. In cosa consiste? Accedere all’informazione online, effettuare ricerche online, articolare la necessità di informazione online, localizzare l’informazione rilevante, selezionare in modo efficace le risorse, navigare tra diverse fonti online, creare strategie personali di informazione. Quali conoscenze possiede il soggetto competente? Franco Torcellan: Content Curation e Didattica Raccolta di Strumenti per creare Giochi Educativi Post pubblicato su Educational Technology and Mobile Learning dedicato all'apprendimento basato sul gioco - Game Based Learning. Se è sicuramente fuori luogo la riduzione dell'apprendimento a gioco, è però altrettanto vero che la dimensione ludica costituisce da sempre uno dei fattori costitutivi dell'apprendere in ambiti informali e nell'infanzia e può essere utilmente impiegato anche nell'istruzione formale e scolastica a condizione di abbandonare il manicheismo didattico e ogni forma di integralismo metodologico tipica di chi ripone la propria fede in questo o quell'altro approccio o metodologia. Il Post Pubblicato l'8/3/2017 con il titolo "12 of the best Tools and Apps for Creating Educational Games", il post si limita a segnalare 12 applicazioni che che permettono di sviluppare giochi didattici mirati a promuovere differenti capacità (creative, analogiche, logiche, etc.) e a coinvolgere maggiormente gli studenti e motivarli. 1.
#DigComp 2.0 una breve presentazione in italiano - cittadinanza digitale Nella primavera del 2016 è stato pubblicato l’aggiornamento del framework europeo DigComp (DigComp 2.0: The Digital Competence Framework for Citizens. Update Phase 1: The Conceptual Reference Model). Digcomp 2.0 – è snellito da alcune ripetizioni presenti nella precedente versione; – mantiene la precedente suddivisione delle 21 competenze specifiche in 5 aree di competenza; Uccidere con Power Point: la ricetta in video Davvero molto simpatico questo video in cui Alessandra Farabegoli, sullo stile delle note trasmissioni dedicate alla gastronomia, presenta gli ingredienti, le modalità di preparazione e consigli su come servire una presentazione mortale! Nel 2001 Angela Garber coniò l'espressione "morte da Powerpoint", diventata famosa perché descrive perfettamente lo stato di prostrazione in cui ci gettano la maggior parte delle presentazioni a cui assistiamo. Provate dunque ad evitare tutti i suggerimenti forniti dalla video-ricetta e, forse, riuscirete a realizzare una buona presentazione... Articoli correlati
DigComp 2.1: osservare e valutare la competenza digitale dei cittadini Come individuare il livello di competenza digitale dei cittadini? Per facilitare l’autovalutazione e la valutazione del livello di competenza digitale oggi possiamo adoperare l’aggiornamento 2.1 del framework europeo DigComp che il Centro di Ricerca europeo[1] ha recentemente pubblicato[2] e che si integra con il processo di revisione realizzato con DigComp 2.0[3]. Non resta che tuffarsi nell’oceano digitale ed imparare a nuotare Senza dubbio ad invogliare alla consultazione di questo nuovo strumento contribuisce la veste grafica aggiornata e l’impostazione data alla presentazione dei contenuti. La narrazione per immagini e testo “imparare a nuotare nell’oceano digitale” introduce con immediatezza alle novità introdotte nell’aggiornamento 2.1. mettendone in evidenza i punti salienti: l’organizzazione per livelli di padronanza e gli elementi ricorrenti (complessità del compito, livelli di autonomia, domini cognitivi). DigComp 2.1