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DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale. Abbiamo da dicembre 2017 la versione definitiva del quadro di competenza DigCompEdu il documento che descrive le competenze di cui deve essere in possesso chi insegna: un documento che è diretta espressione della Commissione Europea (che ha commissionato il lavoro al suo Centro di Ricerca – JRC, Joint Research Center), un documento che recepisce in modo maturo la conoscenza ormai patrimonio delle tante esperienze di Scuola Innovativa digitale realizzate dal mondo della Ricerca e della Scuola.

DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale

La versione definitiva del framework DigCompEdu riporta tutti gli elementi distintivi descritti nell’articolo comparso su questa rivista a luglio 2017 e modifica in modo sostanziale solo un elemento, quello dell’area di competenza sull’impegno professionale del docente (Professional Engagement) da cui è stata “stornata” la competenza di “gestire dati digitali”. Leggi: Competenze digitali, dall’Europa all’Italia la strategia per uscire dall’emergenza Ue, faro su innovazione e competenze digitali.

Che cos'è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori. In un recentissimo articolo apparso su questo sito, la collega Silvia Mazzoni elencava cinque punti “programmatici” per lo sviluppo del PNSD. Tra essi, al quarto posto, si trova il curricolo: “pianificare e supportare il lavoro dei docenti rivolto alla declinazione completa e articolata delle competenze digitali”.

In effetti, la definizione di un framework comune per le competenze digitali è una delle azioni del PNSD stesso (#14) per la quale era prevista l’istituzione di un tavolo tecnico già per il dicembre 2015. Nel frattempo, tuttavia, il dibattito internazionale e soprattutto europeo sul tema si è arricchito di una proposta specifica per i docenti: il framework DigComp, pensato come modello delle competenze digitali del “cittadino europeo”, a sua volta citato dal PNSD come importante fonte di ispirazione proprio dell’azione #14 (ma qui si rischia il corto-circuito!) , è ora corredato anche di una versione “educational”, rivolta agli insegnanti. Risorse Umane/Organizzazione. DigComp 2.1: osservare e valutare la competenza digitale dei cittadini.

Come individuare il livello di competenza digitale dei cittadini? Per facilitare l’autovalutazione e la valutazione del livello di competenza digitale oggi possiamo adoperare l’aggiornamento 2.1 del framework europeo DigComp che il Centro di Ricerca europeo[1] ha recentemente pubblicato[2] e che si integra con il processo di revisione realizzato con DigComp 2.0[3]. Non resta che tuffarsi nell’oceano digitale ed imparare a nuotare Senza dubbio ad invogliare alla consultazione di questo nuovo strumento contribuisce la veste grafica aggiornata e l’impostazione data alla presentazione dei contenuti. La narrazione per immagini e testo “imparare a nuotare nell’oceano digitale” introduce con immediatezza alle novità introdotte nell’aggiornamento 2.1. mettendone in evidenza i punti salienti: l’organizzazione per livelli di padronanza e gli elementi ricorrenti (complessità del compito, livelli di autonomia, domini cognitivi).

DigComp 2.1 Da noi agli altri è, anche, questione di competenza. . [1] [3] [4] Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza - FPA. Il processo di trasformazione digitale è necessario, e non può non passare dalle competenze, che sembrano essere il tema centrale per il panorama europeo e nazionale.

Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza - FPA

Emerge, però, l’urgenza di creare percorsi modulari di approccio al digitale, che tengano conto dei diversi contesti territoriali. È utile fare a questo proposito un ripasso delle indicazioni del DigComp 2.1, di cui avevamo accennato in passato, e che modifica e aggiorna i documenti precedenti del 2013 e del 2016. Il framework ha la vocazione di essere un parametro per le competenze dei cittadini utenti. Per “imparare a navigare nell’oceano digitale”, il DigComp 2.1 propone la seguente infografica Ma cosa vuol dire avere un livello di competenza 2, per esempio? Dall’inizio del mese di giugno sono in fase di consultazione le Linee Guida sulle competenze digitali di base, intese come capacità di utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.

Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP. Navigare, ricercare e filtrare le informazioni è la prima delle competenze descritte nel framework europeo per le competenze digitali DIGCOMP per l’area 1. informazione.

Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP

In cosa consiste? Accedere all’informazione online, effettuare ricerche online, articolare la necessità di informazione online, localizzare l’informazione rilevante, selezionare in modo efficace le risorse, navigare tra diverse fonti online, creare strategie personali di informazione. Quali conoscenze possiede il soggetto competente? Comprende come le informazioni sono prodotte, gestite e rese disponibili.È informato/a sulla disponibilità di diversi motori di ricerca.Sa quale motore di ricerca o database risponde meglio ai suoi bisogni informativi.Sa come le informazioni posso essere trovate in diversi dispositivi e supporti.Sa come i motori di ricerca classificano le informazioni.Sa come funziona il meccanismo dei feed.Conosce i principi dell’indicizzazione.

Quali skill? Che attitudini? Presentazione della competenza. DigComp 2.1: presentazione del modello in italiano. Powerpoint e il fascino morboso dello sfondo. I fantastici 12 di powerpoint. Con un po’ di Powerpoint la pillola va giù. Usare (al meglio) le immagini nelle slide. Come utilizzare Google Presentazioni.