DigComp. Being digitally competent – a task for the 21st-century citizen DigComp 2.2 – Call for Contributions: The JRC is glad to announce that the DigComp 2.2 revision starts in January 2021 and it will be finalised in a new publication in early 2022.
All the communication and collaboration will take place through the DigComp Community of Practice (CoP). The CoP is free of charge for anyone to join, just follow the instructions on the main page. For more details see the PDF message Call for Contributions. The European Digital Competence Framework, also known as DigComp, offers a tool to improve citizen's digital competence. Le competenze per la cittadinanza digitale: DIGCOMP. Quali competenze sono necessarie all’allievo cittadino digitale? Educare alla cittadinanza digitale è progettare esperienze di apprendimento in cui gli allievi siano chiamati ad agire tutte le competenze integrando la dimensione analogica con quella digitale.
La competenza digitale è una delle otto competenze individuate nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio “Le competenze chiave per l’apprendimento permanente” del 2006. Essa è stata oggetto di un importante progetto di studio europeo “DIGCOMP: A Framework for Developing and Understanding Digital Competence in Europe” finalizzato a contribuire alla comprensione dello sviluppo della competenza digitale in Europa e a fissare descrittori esaustivi. Il framework DIGCOMP Nel quadro di riferimento DIGCOMP la competenza digitale è declinata in 21 competenze specifiche organizzate in 5 aree: 1. informazione, 2. comunicazione, 3. creazione di contenuti, 4. sicurezza, 5. problem solving. DigComp 2.1: presentazione del modello in italiano. Competenze digitali di base. La Ruota Padagogica: Tecnologie Digitali e Didattica.
Le competenze digitali prima di tutto! – cittadinanza digitale. Cittadini digitali Per vivere pienamente la cittadinanza digitale (ormai è un mantra)…è necessario poter contare su cittadini competenti digitali!
Formare i cittadini digitali è una priorità su cui l’Italia oggi fa sistema attraverso l’iniziativa strategica “Repubblica Digitale“ promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’obiettivo? Combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italianaSostenere la massima inclusione digitaleFavorire l’educazione sulle tecnologieAccompagnare il processo di trasformazione digitale del Paese Una vera”chiamata” per chi si occupa di formazione ed istruzione.
Per approfondire in dettaglio l’iniziativa e partecipare da protagonisti, il primo passo è consultare con autentico interesse il sito dedicato a tutti gli interventi messi in campo. Agire in una dimensione europea Una risposta ad un’emergenza-bisogno. Come educare cittadini digitali: necessario un framework nazionale. Che l’implementazione del digitale nei contesti educativi viaggi ad una diversa velocità rispetto alle capacità e agli strumenti che la scuola ha a disposizione per farsi istituzionalmente carico di una seria e sistematica educazione alle competenze digitali, è questione non di poco conto.
La scuola sa bene che, al di là delle categorie in cui sono stati variamente ascritti i propri utenti – nativi digitali, net generation, generazione app, ecc. – bambini e adolescenti si muovono con sufficiente destrezza tecnica tra i numerosi dispositivi, ma non certo con competenza. Ne sono testimonianza i molti episodi con cui la scuola si scontra sempre più spesso, atti di piccola o grande pirateria informatica, uso scorretto dei canali di comunicazione, flaming e cyberbulling nei social.
Assunzioni, una su tre richiede le competenze 4.0. La rivoluzione dell'industria 4.0 comanda anche i processi di assunzione dei nuovi lavoratori.
Secondo quanto rileva Unioncamere attraverso il sistema informativo Excelsior, un'assunzione su tre ha richiesto capacità di gestire e applicare tecnologie 4.0. "Solo lo scorso anno il 34,2% delle oltre 4 milioni di ricerche di personale programmate", rileva Unioncamere, "si è indirizzata verso profili professionali con competenze 4.0 adeguate per raccogliere questa sfida. Mentre per elevare le conoscenze delle risorse umane già presenti in organico, il 30% delle imprese ha già svolto o intende avviare nei prossimi 12 mesi percorsi di formazione sulle tematiche 4.0".
Didattica digitale vs. didattica digitalizzata — Il digitale a scuola. Didattica digitale vs. didattica digitalizzata C’è un articolo sul web che sta facendo parlare di sé, a proposito di didattica e tecnologie.
Il titolo originale è “Digital vs Digitized Learning”, che in italiano si potrebbe rendere come “apprendimento digitale e digitalizzato”. Qual è la differenza tra questi due approcci didattici? L’infografica a supporto risulta abbastanza chiara: SET2017 15 Ravotto. Che cos’è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori.
In un recentissimo articolo apparso su questo sito, la collega Silvia Mazzoni elencava cinque punti “programmatici” per lo sviluppo del PNSD. Tra essi, al quarto posto, si trova il curricolo: “pianificare e supportare il lavoro dei docenti rivolto alla declinazione completa e articolata delle competenze digitali”.
In effetti, la definizione di un framework comune per le competenze digitali è una delle azioni del PNSD stesso (#14) per la quale era prevista l’istituzione di un tavolo tecnico già per il dicembre 2015. Nel frattempo, tuttavia, il dibattito internazionale e soprattutto europeo sul tema si è arricchito di una proposta specifica per i docenti: il framework DigComp, pensato come modello delle competenze digitali del “cittadino europeo”, a sua volta citato dal PNSD come importante fonte di ispirazione proprio dell’azione #14 (ma qui si rischia il corto-circuito!)
, è ora corredato anche di una versione “educational”, rivolta agli insegnanti. Risorse Umane/Organizzazione. Tecnologie, nelle scuole in cui si adottano gli apprendimenti peggiorano. Longagnani: tornare “all'allenamento all'uso della mano” - Orizzonte Scuola. DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale.
Abbiamo da dicembre 2017 la versione definitiva del quadro di competenza DigCompEdu il documento che descrive le competenze di cui deve essere in possesso chi insegna: un documento che è diretta espressione della Commissione Europea (che ha commissionato il lavoro al suo Centro di Ricerca – JRC, Joint Research Center), un documento che recepisce in modo maturo la conoscenza ormai patrimonio delle tante esperienze di Scuola Innovativa digitale realizzate dal mondo della Ricerca e della Scuola.
DigCompEdu: un'introduzione alle Competenze Digitali per gli Educatori. In quale livello mi trovo? "Riconnessioni", l'importanza delle competenze digitali a scuola. Di cosa abbiamo bisogno per fare della scuola un laboratorio di innovazione che risponda ai bisogni dei cittadini?
Di metterci alla prova e fare squadra. La competenza digitale di cittadini, docenti ed organizzazioni educative è un elemento chiave del progetto Riconnessioni, un grande programma di innovazione nelle scuole e per le scuole avviato ufficialmente nei primi giorni di ottobre. Nasce grazie a Fondazione per la Scuola e Compagnia di San Paolo che investe direttamente 10 milioni di euro in tre anni, ma non potrebbe esistere senza il contributo e la collaborazione di molti partner pubblici e privati, dal MIUR, all’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, al Comune di Torino. Il percorso è accompagnato da collaborazioni scientifiche con l’Istituto per le tecnologie didattiche del CNR, il Politecnico e l’Università di Torino e conta su relazioni internazionali con la Digital Skills and Jobs Coalition della Commissione Europea e la Fondazione NESTA.
Versione italiana di DigCompEdu & Mappatura Syllabus EPICT su DigCompEdu.