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RaiPlay, Per te. Per tutti.

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Artemisia Gentileschi ci insegna che la vita richiede tenacia, forza di volontà e capacità di reagire Attraverso l’arte oggi si può esprimere la nostra voce più segreta, quella che spesso non trova spazio nella quotidianità, ci permette e promette di lasciare una traccia eterna della nostra storia, di ciò che siamo e cosa la vita ci ha insegnato. Nella pittura del Seicento si inizia a manifestare questo spiraglio di soggettività, al contrario dei movimenti artistici precedenti in cui regnavano il classicismo, le regole, la bellezza fatta di proporzioni e canoni. L’arte, ed in particolare la pittura, in questo periodo è fatta di luci e di ombre, proprio come la vita di Artemisia Gentileschi. Nata a Roma nel 1593, Artemisia eredita dal padre Orazio la passione per la pittura, ma con una grande differenza: lei è una donna. Fin dall’adolescenza capisce cosa significa una vita femminile essendo rimasta sola, dopo la morte della madre, a occuparsi della famiglia.

Strumenti per visualizzare e misurare il rumore in classe (Paola) Sappiamo bene quale sia il livello di rumorosità delle nostre classi. I bambini vivono immersi in questa sorta di cappa sonora senza minimamente rendersene conto, mentre l'insegnante è costretto costantemente ad inventarsi strategie per ricreare un clima... acusticamente salutare. Ma se vi ritrovate in classe una LIM e un microfono collegato al pc ecco un'applicazione divertente in grado di "visualizzare" e misurare la rumorosità della classe. Bouncy Balls visualizza una serie di palle colorate che rimbalzano a seconda della rumorosità degli alunni. Più alto è il livello di decibel e maggiore sarà la frequenza di rimbalzi delle sfere, che potrete scegliere tra diverse e simpatiche alternative.

Erasmo oltre la follia (e le folle) In Erasmo da Rotterdam (1466/1469-1536) la follia presenta se stessa come una divinità. Erasmo scrisse L'elogio della follia nel 1509 e lo pubblicò nel 1511. Dopo avere elogiato in lungo e in largo la follia, che viene presentata come un principio vitale, Erasmo prende posizione verso la metà del trattato. Non tutta la follia è buona, solo parte di essa. Di follia ce n'è di due generi: il primo viene dall'inferno, inviato dalle Furie vendicatrici, suscita nei mortali la vendetta, la guerra e “l'insaziabile sete dell'oro, l'amore obbrobrioso ed empio, il parricidio, l'incesto, il sacrilegio o qualche altra peste del genere”.

ERASMO DA ROTTERDAM - ELOGIO ALLA FOLLIA Elogio della Follia E' una satira scintillante e bonaria che alla demenza del mondo, avido di cose effimere, Erasmo contrappone la "superiore" follia ____________________________________________ Amore folle: quando l'innamoramento ricorda la malattia mentale L’innamoramento è una delle circostanze della vita in cui perdiamo stabilità, smarriamo anche un po’ noi stessi per interessarci follemente ad un altro. Che alla fine "ci possiede". L'amore in sé non è una malattia, piuttosto è la sofferenza che smuove che ci porta spesso dallo psicologo. Ma perdere la testa, il controllo, le inibizioni è anche positivo. La psicologa tratteggia qui le varie tipologie di follia amorosa Si dice che l’amore rende pazzi, fa perdere la testa.

Amare l'altro e' amare la propria follia - Psicoterapia Corporea – di Umberto Galimberti – “L’amore è tra me e quel fondo abissale che c’è dentro di me, a cui io posso accedere grazie a te. L’amore è molto solipsistico; e tu, con cui faccio l’amore, sei quel Virgilio che mi consente di andare nel mio Inferno, da cui poi emergo grazie alla tua presenza (perché non è mica detto che chi va all’Inferno poi riesca a uscire di nuovo). Grazie alla tua presenza io emergo: per questo non si fa l’amore con chiunque, ma con colui/lei di cui ci si fida; e di che cos’è che ci si fida?

On prépare un voyage à Paris! (Paola) Cari ragazzi, oggi vi invito a fare un bellissimo viaggio a Parigi, una città che adoro e che sono sicura vi piacerà! Immaginiamo di organizzare un campo scuola a Paris: prima di partire dobbiamo raccogliere tutto il materiale necessario per conoscere la città e preparare degli itinerari. Procediamo in questo modo:- Guardiamo due video su Parigi, uno in italiano e uno in francese.- Poi vi dividete in gruppi di 3 o 4 per fare delle ricerche sulla città, i suoi monumenti, la sua storia, i suoi quartieri, le sue curiosità... Ah, dimenticavo! Se cliccate qui sotto, potete trovare un lavoro su Parigi fatto con thinglink che potrebbe servirvi da modello ;-) Bon travail!!!

Gianni Celati - Angelica che fugge. Una lettura dell’Orlando Furioso — Griseldaonline — Sito di letteratura 1. Eroi che girano a vuoto All'inizio del poema ariostesco, Angelica che fugge nella selva ci trascina subito in un mondo dove tutti agiscono in stati di incantamento o di fissazione prodotti dal gioco della sorte. La bella Angelica fugge sul suo palafreno dal campo cristiano e incontra il paladino Rinaldo, che lei detesta fin dal poema di Boiardo perché ha bevuto alla fontana del disamore, mentre Rinaldo l'ama e l'insegue perché ha bevuto l'acqua dell'amore.

Quella sera in piazza Fontana Nel 50esimo anniversario della strage di Piazza Fontana pubblichiamo un articolo scritto da Giorgio Bocca sulle pagine di Repubblica l'11 dicembre del 2009, per ricordare le vittime della Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano 40 anni dopo la bomba che ha cambiato la storia d'Italia. Della sera del 12 dicembre 1969, la sera della bomba nella Banca dell'Agricoltura di piazza Fontana a Milano, ricordo la nebbia fitta, la caligine da Malebolge. Allora abitavo in via Bagutta, a quattro passi dalla piazza. Ma il mio studio stava nell'interno e non avevo sentito il fragore dell'esplosione. Mi chiamò al telefono Italo Pietra, il direttore del Giorno: "Vai in piazza Fontana, è scoppiata una bomba in una banca.

Educandy: strumento per creare quiz sotto forma di gioco A metà strada tra strumenti come Wordwall e Flippity, ecco una nuova risorsa in grado di introdurre elementi di gamification nella didattica. Si chiama Educandy, è totalmente gratuito e, una volta creati i quiz da somministrare sotto forma di giochi, gli studenti potranno accedere senza doversi registrare, ma solo digitando il codice assegnato. Una volta registrato al servizio, l'insegnante può scegliere tra 3 modalità di immissione dati e per ogni opzione sarò possibile scegliere poi tra diversi giochi (tranne che nel caso delle domande a scelta multipla). In pratica, se scegliete Words dovrete solo inserire elenchi di parole che si trasformeranno in anagrammi, in Hangman e in un crucipuzzle. Se invece opterete per Matching Pairs gli studenti potranno scegliere tra cruciverba, tris, match-up, memory e scelta multipla.

La grandezza di un padre e del bene (non) impossibile Esistono vicende capaci di trasformarsi in emblema, sintesi profonda dell’esperienza umana, nel loro svolgersi riescono a toccare ogni sentimento possibile, sino a diventare paradigmatiche della nostra storia. E del nostro destino. La vicenda di Erika De Nardo, la ragazzina che assieme a Omar, suo coetaneo, nell’ormai lontano 2001 uccise a Novi Ligure la madre e il fratellino, parte con le tinte della tragedia criminale, efferata e inspiegabile. Una ragazzina di 16 anni che uccide madre e fratello, che lo fa in modo brutale, assieme al suo fidanzato di un anno più grande. Tutto il Paese fu attraversato da un brivido d’orrore, si urlò al fatto epocale, un crimine come mai sentito prima. In buonissima fede, in molti diedero alla vicenda i galloni del primato: qualcosa di mai accaduto era successo, un punto di non ritorno.

Vedere i canali TV italiani all’estero - ChimeraRevo I canali RAI, Mediaset e tutti quelli appartenenti alla TV Italiana dispongono di link in streaming per seguire gli eventi anche da PC, tablet o smartphone. Tuttavia il problema sorge all’estero: se viaggiate, infatti, noterete che quei link non funzionano più e dunque vi servirà un modo per guardare la TV italiana in streaming. Cosa fare in questi casi? Semplicemente leggete il nostro articolo perché vi mostreremo i metodi disponibili gratuitamente per vedere i canali italiani all’estero in diretta streaming. Voci per L'Infinito, indovina chi recita Leopardi Le voci di ventidue grandi della musica italiana leggono, senza rivelare il proprio nome, L'Infinito di Giacomo Leopardi. L'ultima delle esperienze di collaborazione tra la Rai e il Mibact ha portato alla composizione di un video d'animazione che chiude le celebrazioni per i duecento anni della poesia, composta dal poeta recanatese tra la primavera e l'autunno del 1819. Gli artisti hanno contribuito con entusiasmo e gratuitamente all'iniziativa, unendo così anche la loro voce a quella dei tanti che, in quest'anno speciale, hanno partecipato alla lettura collettiva. Si era iniziato con gli studenti "sull'ermo colle" di Recanati e si era continuato nelle città e nelle piazze italiane, senza dimenticare le tantissime versioni web in dialetto, poi diventate virali.

e Mibact celebrano i 200 anni de "L'infinito" di Leopardi - RAI Ufficio Stampa Un mosaico di ventidue voci che appartengono a ventidue grandi della musica d’autore italiana - i cui volti e nomi restano un mistero - ognuno dei quali recita un verso dell‘Infinito di Giacomo Leopardi. Un capolavoro, targato Rai e Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, per celebrare i duecento anni della poesia composta dal poeta recanatese nel 1819. Un video sorprendente, che sarà in onda dal 19 al 31 dicembre su tutti i canali Rai e su RaiPlay, un viaggio sonoro e visivo in cui le voci degli artisti, che hanno offerto gratuitamente e con entusiasmo il proprio contributo, si uniscono all’animazione del manoscritto di Leopardi.

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