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Bookmark Culture – Next Learning

In rete come la formica… Le modalità di accesso alle informazioni sono state assolutamente rivoluzionate dalla rete. Risorse didattiche, buone pratiche, strumenti spendibili nella didattica quotidiana possono essere reperiti sia in fase di esplicita ricerca, sia attraverso le varie community dei social, sia nella libera navigazione. Capita spesso però di imbatterci in risorse che nulla hanno a che vedere con l’oggetto della nostra ricerca, ma che potranno rivelarsi utili in altri momenti. Con la stessa frequenza, ahimé, accade quasi sempre che, nel momento in cui vorremmo disporre di quegli strumenti, non ricordiamo più dove li avevamo scovati e finiamo per rimpiangere il fatto di non averli salvati da qualche parte. per questo, diventa assolutamente necessario imparare dalla formica a “mettere da parte” tutto ciò che incontriamo e che potrà tornarci utile in futuro. E’ vero che ogni browser propone i suoi Preferiti. Forse il modo più naturale per organizzare contenuti del web nel cloud.

https://nextlearning.it/2017/02/15/bookmark-culture/

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Listango: organizzare i propri link preferiti Ogni insegnante, nella propria esperienza di cybernauta, dovrebbe apprendere dalla formica l'abitudine di immagazzinare tutto cio' che al momento non le serve per riutilizzarlo quando ne avrà bisogno. Quante volte vi sarà capitato di incappare in una risorsa interessante che potrebbe tornarvi utile successivamente? E quante volte avrete ripensato a quella risorsa senza riuscire a trovarla quando invece è giunto il momento di farne uso? Per trasformarvi dunque in ...cyberformiche dovete assolutamente iniziare ad usare uno dei tanti servizi di bookmarking, che vi consentono di "stoccare" in maniera organizzata tutti i link che possono servirvi in classe. Uno di questi è Listango, semplice da utilizzare e molto efficace per la creazione di veri e propri reportori di risorse da utilizzare in classe. Ogni volta che vi imbatterete in una pagina web interessante sarà sufficiente cliccare quel pulsante per salvare quel link nel vostro archivio personale.

Le competenze per la cittadinanza digitale: DIGCOMP Quali competenze sono necessarie all’allievo cittadino digitale? Educare alla cittadinanza digitale è progettare esperienze di apprendimento in cui gli allievi siano chiamati ad agire tutte le competenze integrando la dimensione analogica con quella digitale. La competenza digitale è una delle otto competenze individuate nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio “Le competenze chiave per l’apprendimento permanente” del 2006. Essa è stata oggetto di un importante progetto di studio europeo “DIGCOMP: A Framework for Developing and Understanding Digital Competence in Europe” finalizzato a contribuire alla comprensione dello sviluppo della competenza digitale in Europa e a fissare descrittori esaustivi. Il framework DIGCOMP

L'aggiornamento dei docenti nella "Cattiva Scuola" Raccolta di Strumenti per creare Giochi Educativi Post pubblicato su Educational Technology and Mobile Learning dedicato all'apprendimento basato sul gioco - Game Based Learning. Se è sicuramente fuori luogo la riduzione dell'apprendimento a gioco, è però altrettanto vero che la dimensione ludica costituisce da sempre uno dei fattori costitutivi dell'apprendere in ambiti informali e nell'infanzia e può essere utilmente impiegato anche nell'istruzione formale e scolastica a condizione di abbandonare il manicheismo didattico e ogni forma di integralismo metodologico tipica di chi ripone la propria fede in questo o quell'altro approccio o metodologia. Il Post

CLASSE A COLORI: Logica: acquisire il concetto di algoritmo partendo dal linguaggio naturale per arrivare al diagramma di flusso. Le competenze digitali assumono per il contesto europeo un carattere trasversale e quanto mai strategico; l’opportunità di utilizzare in modo appropriato ed efficace le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione è oramai ritenuta requisito di base per un corretto avvicinamento dell’Individuo alle forme di apprendimento formale, non formale e informale. Obiettivi delle nostre attività di quest'anno scolastico: non soltanto l’uso corretto di un computer, ma stimolazione di processi e strutture logiche di pensiero; sviluppare il concetto di algoritmo che costituisce il concetto informatico centrale e il modo per far arrivare i bambini ad acquisire capacità logiche, di astrazione e di problem solving. Abbiamo mosso i primi passi in questi giorni recuperando ciò che abbiamo sperimentato ed imparato lo scorso anno sulla programmazione.

creare raccolte di video, video tutorial e esempio Realizzare Video per la Didattica - Video Based Learning Come si può realizzare un video da utilizzare in ambito didattico? Dal momento che non si può pretendere che tutti i docenti divengano sceneggiatori, registi, operatori, esperti di video editing e che debbano spendere centinaia o migliaia di Euro per l'acquisto di luci, macchina da presa, microfoni, software professionali di video editing, etc., la migliore soluzione sembra sia da ricercare in tecniche di realizzazione di video educativi che siano semplici, economiche e consentano di realizzare rapidamente differenti tipologie di video utilizzabili nella pratica didattica quotidiana.

Navigare, ricercare e filtrare le informazioni #DIGCOMP – cittadinanza digitale Navigare, ricercare e filtrare le informazioni è la prima delle competenze descritte nel framework europeo per le competenze digitali DIGCOMP per l’area 1. informazione. In cosa consiste? Accedere all’informazione online, effettuare ricerche online, articolare la necessità di informazione online, localizzare l’informazione rilevante, selezionare in modo efficace le risorse, navigare tra diverse fonti online, creare strategie personali di informazione. Quali conoscenze possiede il soggetto competente? Content curation: organizzare e creare contenuti digitali – Didattica col Web 2.0 In Inglese Content Curation definisce l’attività di trovare, organizzare, annotare e condividere contenuti digitali ritenuti rilevanti e/o interessanti, sia relativi a un argomento specifico oppure un ambito, un pubblico di destinatari o segmento di mercato precisi. La Content Curation quindi si prospetta come strumento interessante e addirittura strategico per condividere informazioni, veicolare notizie, contenuti didattici. Di seguito propongo una serie di strumenti e siti web utili che potrebbero rivelarsi interessanti e gradevoli da adottare, sia a livello personale che in classe.Addict-o-matic – Permette di ricercare i migliori siti sul web, le ultime notizie, post blog, video e immagini.Curata – Curata è il fornitore principale di tutto il software per content curation per il marketing. Mi piace: Mi piace Caricamento...

DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale Abbiamo da dicembre 2017 la versione definitiva del quadro di competenza DigCompEdu il documento che descrive le competenze di cui deve essere in possesso chi insegna: un documento che è diretta espressione della Commissione Europea (che ha commissionato il lavoro al suo Centro di Ricerca – JRC, Joint Research Center), un documento che recepisce in modo maturo la conoscenza ormai patrimonio delle tante esperienze di Scuola Innovativa digitale realizzate dal mondo della Ricerca e della Scuola. La versione definitiva del framework DigCompEdu riporta tutti gli elementi distintivi descritti nell’articolo comparso su questa rivista a luglio 2017 e modifica in modo sostanziale solo un elemento, quello dell’area di competenza sull’impegno professionale del docente (Professional Engagement) da cui è stata “stornata” la competenza di “gestire dati digitali”. Leggi: Competenze digitali, dall’Europa all’Italia la strategia per uscire dall’emergenza Ue, faro su innovazione e competenze digitali

Salva.link: il modo più semplice per creare liste di siti web Se avete la necessità di creare liste di siti web preferiti vi consiglio di utilizzare Salva.link, un nuovo servizio tutto italiano. Registratevi gratuitamente e da quel momento disporrete di uno spazio gratuito nel cloud dove costruire i vostri bookmarks. Il funzionamento è semplicissimo: una volta che trovate un sito web di vostro interesse è sufficiente digitare davanti all'indirizzo URL salva.link/ e avrete salvato quel sito nel vostro elenco di preferiti (ad esempio salva.link/www.robertosconocchini.it). Ma la cosa più interessante è la possibilità di archiviare i vostri indirizzi web per categorie, cosa molto utile per ricercare facilmente un sito web tra tanti archiviati. Una volta create le liste potrete anche spostare successivamente i vostri bookmark da una lista all'altra, cliccando su modifica.

Competenze digitali e DigComp 2.1: facciamo chiarezza Il processo di trasformazione digitale è necessario, e non può non passare dalle competenze, che sembrano essere il tema centrale per il panorama europeo e nazionale. Emerge, però, l’urgenza di creare percorsi modulari di approccio al digitale, che tengano conto dei diversi contesti territoriali. È utile fare a questo proposito un ripasso delle indicazioni del DigComp 2.1, di cui avevamo accennato in passato, e che modifica e aggiorna i documenti precedenti del 2013 e del 2016. Il framework ha la vocazione di essere un parametro per le competenze dei cittadini utenti. Stando ai documenti del Team Digitale e di AgID, che si è occupata della traduzione in italiano del documento, DigComp 2.1 si esaurisce in 5 dimensioni. Per “imparare a navigare nell’oceano digitale”, il DigComp 2.1 propone la seguente infografica

Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni C'è un numero crescente di nuove tendenze che stanno rivoluzionando rapidamente il mondo dell'educazione, offrendo nuove opportunità per rivedere e migliorare i ruoli e gli scopi di molte delle istituzioni già presenti (che probabilmente diventeranno presto obsolete e insostenibili agli occhi di chiunque). 1) Un Opprimente Abbondanza Di Informazioni Che Implora Di Essere OrganizzataL'obiettivo non è (e probabilmente non lo è mai stato) di imparare o memorizzare tutte le informazioni che percepiamo. Il solo concentrarsi sul loro vero significato sarebbe già troppo.

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