Ars Electronica | About Ars Electronica What is Ars Electronica? Art, technology, society. Since 1979, Ars Electronica has sought out interlinkages and congruities, causes and effects. The ideas circulating here are innovative, radical, eccentric in the best sense of that term. They influence our everyday life—our lifestyle, our way of life, every single day. The Festival as proving ground, the Prix as competition honoring excellence, the Center as a year-‘round setting for presentation & interaction, and the Futurelab as in-house R&D facility extend their feelers throughout the realms of science and research, art and technology. Center – The Museum, Presentation and Interaction The Center is the Museum of the Future—the place where all the diverse blends of artistic genres, scientific domains and technological directions are displayed and processed. Festival – The Experimental Setting Prix Ars Electronica – The Competition Futurelab – Research & Development An Enterprise of the City of Linz
Le blog de multimedialab.be Concours d’œuvres radiophoniques 24 mars 2014 Un concours organisé par l’atelier de création sonore radiophonique dans le cadre du festival MONOPHONIC. Lire la suite > Émission HOBBY#14 par Marc Wathieu 21 mars 2014 “J’apprends en m’amusant : le graphisme”, sur Radio Rectangle. Lire la suite > Émission HOBBY#13 par Marc Wathieu “Sport et santé : la course à pied”, sur Radio Rectangle. Lire la suite > Émission HOBBY#12 par Marc Wathieu 21 janvier 2014 “J’apprends en m’amusant : les mathématiques”, sur Radio Rectangle. Lire la suite > Court-Circuit : identité visuelle 19 janvier 2014 Workshop communication visuelle à la HEAJ (Haute École Albert Jacquard) à Namur. Lire la suite > Émission HOBBY#11 par Marc Wathieu 14 décembre 2013 “Loisirs et détente entre amis : l’alpinisme”, sur Radio Rectangle. Lire la suite > Couvrir / Découvrir 28 novembre 2013 Novembre 2013 : 3e exercice : constitution d’une collection d’images et travail graphique (dessin, collage). Lire la suite > Émission HOBBY#10 par Marc Wathieu
tumblr n9y97zRnZz1qc30c7o1 1280[1] Digital Performances & Cultures MEMBRE DU RAN* hd luxor[2] blprnt.blg | Jer Thorp Il corpo ferito come rigenerazione e arte – CRITICA IMPURA Di VITALDO CONTE* La dimensione sciamanica è presente nelle ultime espressioni d’arte del corpo estremo, vissute come un teatro di Live Art. Questo vuole evocare pratiche di colloquio con il mondo “altro” per trovare espressioni nella realtà. La stessa nudità, esibita negli eventi senza riserve, aspira a divenire uno stato rituale, in quanto questo esporsi vuole vincere il pudore e i tabù: il corpo è considerato un contenitore di pura materialità, avulso da ogni proiezione morale. Questa mistica d’arte esige, talvolta, la visibilità di un “di-segno” di sangue sull’epidermide-anima. Riappropriarsi del proprio corpo è anche un possibile ricongiungersi a una interna spiritualità, presente pure nei suoi aspetti di trascendenza più cruenta. La ferita, come “segnatura” d’arte, è difficilmente separabile, per la propria intrinseca espressione, dalle motivazioni oscure dell’autore e dalle conseguenti sue vicende umane. * Il testo, ripreso da Tradizione Avanguardia. Mi piace:
Computational aesthetics Salle des Machines 0rphan Drift Archive PostSecret Avant Garde Che cos'è l'arte Nell’episodio intitolato Le vacanze intelligenti, contenuto nel film Dove vai in vacanza? e diretto da Alberto Sordi nel 1978, una coppia di turisti romani sprovveduti in materia d’arte concettuale – Remo e Augusta, interpretati da Alberto Sordi e Anna Longhi – accetta di farsi organizzare le vacanze dai figli, laureandi. A un certo punto dell’itinerario programmato dai figli, i due turisti finiscono per visitare la mostra d’arte contemporanea alla Biennale di Venezia del 1978 rimanendone delusi e perplessi. Dopo aver attraversato il viale di ingresso ai giardini, vedendo una guida parlare a un gruppo di persone ferme a osservare un muro (un’opera dello scultore Mauro Staccioli realmente esposta in quella edizione della Biennale), Augusta chiede al marito Remo di cosa stia parlando quella guida. Accordarsi sui termini Danskin è partito dal disaccordo sui termini che, secondo lui, è spesso alla base di molte discussioni sulla definizione di arte. Pomodori: frutto o ortaggio?
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