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Camillo Bortolato - Metodo Analogico

Camillo Bortolato - Metodo Analogico
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Camillo Bortolato - La Linea del 100 Blumind Il Nuovo vocabolario di base della lingua italiana - Tullio De Mauro Pubblichiamo online (qui il pdf) l’elenco alfabetico dei circa settemila vocaboli del Nuovo vocabolario di base della lingua italiana (in sigla NVdB). La prima versione del vocabolario di base fu pubblicata come appendice in un libro che ha avuto una certa fortuna editoriale (T. De Mauro, Guida all’uso delle parole, n.3 dei “Libri di base”, 1ª edizione, Editori Riuniti, Roma 1980, pagine 149-183). A trenta e più anni di distanza la nuova versione è fondata su un rinnovato, aggiornato e ampliato campionamento di testi e sulla miglior classificazione delle parole risultante dal Gradit (Grande dizionario italiano della lingua dell’uso, 2ª edizione, 8 volumi, Utet, Torino 2007) e dal dizionario online di Internazionale. Alla nuova versione hanno lavorato Isabella Chiari e Tullio De Mauro e ha collaborato alla redazione anche Francesca Ferrucci. Il vocabolario di alta disponibilità, infine, includeva circa 2.300 parole.

Metodo Bortolato - MaestraBetta Camillo Bortolato è un insegnante, laureato in pedagogia e autore di numerosi testi per l'insegnamento della matematica nella scuola primaria. Alla didattica affianca un'intensa attività di ricerca sulle metodologie di insegnamento della matematica. Attualmente le sue ricerche sono rivolte allo sviluppo di tecniche di apprendimento analogico mediante l'utilizzo di nuovi strumenti didattici. Da alcuni anni in molte scuole elementari si è diffuso un nuovo sistema di apprendimento della matematica definito "metodo analogico": si tratta di un metodo in grado di conseguire risultati straordinari, attraverso l’utilizzo di strumenti e al supporto di una teoria dell’apprendimento matematico fondata sul "calcolo mentale senza numeri". Questo metodo nasce dal bisogno di adeguare la didattica della matematica alle ultime acquisizioni della ricerca in fatto di innatismo e genialità dei bambini. “È necessario dedicarsi di più ad insegnare i numeri, non tanto la scrittura dei numeri.

APPS e LIBRERIE on line per MOTIVARE LA LETTURA « RI-MEDIARE LA SCUOLA 16 fantastiche e divertenti applicazioni per motivare i nostri bambini e ragazzi alla voglia di leggere anche durante l’estate e dopo. E’ compito di qualsiasi educatore (genitore, insegnante…) guidare e motivare i piccoli alla lettura con strategie che permettono di giocare con le parole, immagini in movimento che stimolano la creatività e la fantasia di leggere storie e racconti. Quale sia il modo per avvicinare i bambini alla voglia di leggere può essere svariata, le nuove tecnologie possono permettere di aprire nuovi scenari alla modalità di lettura, che certamente verrà accolta dai nostri ragazzi senza grandi difficoltà. Recenti studi e ricerche hanno rivelato che in estate le diverse abilità acquisite dagli studenti durante l’anno scolastico tendono a calare, per cui è necessario stimolare e risvegliare in loro la voglia di conoscere ed apprendere, che certamente non sarà quella tipica scolastica, ma praticata e guidata in modo divertente e motivante. Mi piace:

Vocabolario di base | www.corrige.it 0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 0 Flares × Il Vocabolario di base della lingua italiana (VdB) di Tullio De Mauro è un elenco di lemmi elaborato prevalentemente secondo criteri statistici. Esso rappresenta la porzione della lingua italiana usata e compresa dalla maggior parte di coloro che parlano italiano.La scelta dei lemmi è stata fatta in base ai primi 5.000 lemmi del Lessico Italiano di Frequenza (LIF) [Bortolini et a. 1972] (ridotti a circa 4.750 dopo averne verificato la comprensibilità), integrati con un insieme di lemmi determinati per altre vie. In particolare, i lemmi del VdB sono classificati in tre livelli: Vocabolario fondamentale: i primi 1.991 lemmi del LIF. Il VdB è stata la prima opera di questo genere realizzata in Italia e a tutt’oggi è uno strumento d’importanza fondamentale per controllare e migliorare la leggibilità di un testo secondo criteri scientifici. Un esempio di scrittura ad alta leggibilità è il mensile due parole (

Dislessiapervincere - se ho un DSA sono diverso dagli altri?? Non solo matematica di Marika Rongo Fan Club polirematiche, parole in "Enciclopedia dell'Italiano" polirematiche, parole 1. Definizione Il termine polirematica fu usato da Tullio De Mauro in più sedi, tra cui l’Introduzione al Grande dizionario italiano dell’uso (GRADIT 1999-2007), nonché da Voghera (2004). Nella letteratura in lingua italiana esistono tuttavia anche altri termini che si riferiscono a queste entità, tra i quali ricordiamo: lessema complesso (De Mauro & Voghera 1996), parola complessa (Simone 200819), parola sintagmatica (Masini 2007), unità lessicale superiore (Dardano 1978). 2. Si è detto che le polirematiche presentano una particolare coesione strutturale e semantica. (a) non ammettono la sostituzione sinonimica dei costituenti interni (camera a gas → * stanza a gas) o la variazione per via di flessione, sia per quanto riguarda gli elementi che non sono testa del sintagma (fare acqua → *fare acque; gioco di carte → *gioco di carta), ma anche per lo stesso elemento testa (alte sfere → *alta sfera); 3. 3.1 Nomi polirematici (1) Tipi principali di nomi polirematici a. b.

Insegnare Informati: tutti i moduli per permessi assenze e aspettative – Formazione Do Redazione – 10/08/2016 – Mnemonews è il servizio offerto da Mnemosine per agevolare la navigazione in internet tra le notizie, i documenti, i link e gli approfondimenti che riguardano il mondo della scuola. Sicuri di offrire un servizio fortemente gradito ai nostri utenti, a tutto il personale docente, ai dirigenti scolastici, al personale Ata, mettiamo a vostra disposizione, grazie all’elenco qui di seguito proposto, tutti i moduli necessari a esercitare quei diritti e quelle tutele sanciti da leggi e contratti collettivi. Questo strumento si rivela utile per quelle occorrenze in cui altre esigenze e circostanze prevalgono sui doveri lavorativi: malattia, studio e aggiornamento; esigenze di famiglia, gioiose oppure tristi, ferie, obblighi civili, azioni di solidarietà e volontariato. 1. 11. 20. 23. 30. 38. 40. 47.

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