Press Release June 2020 Italian - Earth Overshoot Day OAKLAND, CA, USA – 5 GIUGNO 2020 – l’Earth Overshoot Day 2020 (in italiano: Giorno del Sovrasfruttamento della Terra) cade il 22 Agosto, oltre tre settimane dopo rispetto al 2019, secondo quanto affermato dal Global Footprint Network. La data riflette una riduzione del 9,3% dell’Impronta Ecologica dell’umanità tra il 1° gennaio e l’Earth Overshoot Day rispetto all’anno precedente. Questo è il risultato diretto delle misure di contenimento messe in atto in tutto il mondo in risposta alla pandemia. La riduzione della raccolta di legname e delle emissioni di CO2 da combustibili fossili sono i due principali fattori alla base dell’inversione storica del trend di lungo periodo dell’Impronta Ecologica globale. “L’umanità si è trovata unita dalla comune esperienza della pandemia, realizzando quanto le nostre vite siano interconnesse.
IMF: Income inequality is terrible for economic growth As the Occupy Wall Street protests swell in size and people pay closer attention to the gap between the wealthiest Americans and everyone else, one question is why this divide even matters. One way to look at income inequality, after all, is that it’s no big deal. If a country is growing at a healthy clip and everyone is steadily getting richer, then it’s hardly an outrage that a few titans at the very top are doing freakishly well, right? But a recent study from the International Monetary Fund suggests that this conventional view is misguided. Excessive income inequality, the authors find, can actually inflict a lot of harm on a country’s long-term economic prospects.
Sfide plurali – oradireli Prof, ma che attinenza ha l’argomento della globalizzazione con l’ora di religione? Un articolo pepato di Stefania Friggeri dà alcune risposte (il pezzo è del 23 gennaio 2012: ciò spiega il riferimento a Ratzinger come papa). “La crisi di dimensioni planetarie che viviamo ci costringe a fare i conti col fenomeno della globalizzazione i cui aspetti tuttavia non investono solo il campo economico. Infatti, essendosi spezzato il legame che ieri teneva insieme, entro lo Stato nazionale, territorio popolo e religione (una fusione che si esprimeva sia attraverso la tradizione, le credenze e i riti, sia attraverso le istituzioni) anche le religioni hanno mutato volto. Mi piace:
Is inequality bad for economic growth? - The Washington Post On Wednesday, just as President Obama was giving his big speech on inequality and the economy, the Center for American Progress, a liberal think tank, released three new papers on this very topic. U.S. one dollar bills are arranged for a photograph in London on Wednesday, Feb. 23, 2011. (Chris Ratcliffe - BLOOMBERG) Perhaps the most interesting paper here is economist Jared Bernstein's exploration (pdf) of whether rising income inequality in the United States is bad for economic growth.
Globalizzazione e religioni – oradireli Un’intervista a Marta Margotti, autrice di “Religioni e secolarizzazioni. Ebraismo, cristianesimo e islam nel mondo globale”: l’ho presa da Vatican Insider. Professoressa Margotti nel suo libro emerge il concetto di globalizzazione della religione. La desigualdad no deja de crecer. ¿Deberíamos preocuparnos? - Econstuff Estés a favor o en contra de la existencia de la desigualdad en nuestras sociedades, deberías saber algo: Sus cifras se están moviendo a gran velocidad. Durante los últimos veinte años, el porcentaje de ingresos que reciben los individuos más ricos de una sociedad (el 1% de los más ricos) se ha duplicado del 10% al 20%. Contra lo que uno esperaría, los impuestos que estos individuos pagan se han reducido -de una manera casi drástica en algunos países-. ¿El colmo? El que ilustran estos dos gráficos del economista Piketty, que están dando la vuelta al mundo:
I lavoratori sono sempre più robot La Cina punta sempre più sui robot per fronteggiare il calo demografico. 70mila gli esemplari prodotti quest'anno Diminuiscono le braccia, aumentano gli arti meccanici. Il paradosso della Cina – costretta a un ripensamento radicale del suo modello produttivo, non più giocato sulla sola risorsa dello sfruttamento intensivo della manodopera - è tutto raccolto dentro due dati. Il primo è fornito dall’agenzia Xinhua. La popolazione in età lavorativa è destinata a scendere a quota 958 milioni di persone entro il 2030 e a quota 827 milioni entro il 2050. Free exchange: All men are created unequal INEQUALITY is one of the most controversial attributes of capitalism. Early in the industrial revolution stagnant wages and concentrated wealth led David Ricardo and Karl Marx to question capitalism’s sustainability. Twentieth-century economists lost interest in distributional issues amid the “Great Compression” that followed the second world war. But a modern surge in inequality has new economists wondering, as Marx and Ricardo did, which forces may be stopping the fruits of capitalism from being more widely distributed. “Capital in the Twenty-First Century” by Thomas Piketty, an economist at the Paris School of Economics, is an authoritative guide to the question. Mr Piketty’s book, which was published in French in 2013 and will be released in English in March 2014, self-consciously builds on the work of 19th-century thinkers; his title is an allusion to Marx’s magnum opus.