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DISLESSIA

DISLESSIA
Cos'è la dislessia? È un disturbo specifico dell’apprendimento che si rileva in bambini con intelligenza nella norma o brillante, in assenza di problemi neuro-sensoriali e a prescindere dall’ambiente socio-culturale di appartenza. È presente sin dalla nascita, ma si evidenzia solo all’inizio del percorso scolastico: dopo un lasso di tempo “ragionevole”, cioè i primi due anni della scuola primaria, solitamente le abilità di lettoscrittura sono acquisite, ma così non è per i bambini dislessici. Persistono infatti difficoltà oggettive nella lettura, nella scrittura e a volte nel calcolo, difficoltà che sono riconducibili ad una parziale o addirittura mancata AUTOMATIZZAZIONE nella conversione dei segni/simboli in suoni e viceversa. Se pensiamo a quando abbiamo imparato a guidare l’auto e alla difficoltà di automatizzare la posizione delle marce sul cambio e quella dei pedali, possiamo farci un’idea del grande problema e del disorientamento di un bambino dislessico. Related:  BES_DSA

Le chiavi di memoria per una didattica inclusiva Le * chiavi di memoria * sono cartoncini sui quali vengono scritte regole, formule, definizioni … e possono essere utilizzate in tutte le discipline. Più regole, legate allo stesso concetto, vengono racchiuse con un anello apribile sul quale viene inserito un portachiavi con targhetta. Le “chiavi” servono come strumento compensativo per gli alunni DSA , i quali faticano a memorizzare formule , regole … ma costituiscono, comunque, un valido aiuto per tutta la classe. In pratica sostituiscono il vecchio “ quaderno delle regole” che, per chi ha difficoltà di lettura, risulta complicato nella fase della ricerca della formula da utilizzare. Lo studente, di fronte ad un esercizio da svolgere, individua il concetto chiave che cerca tra le targhette dei portachiavi. Con le * chiavi di memoria * le attività risultano più agevoli: le strategie didattiche che vanno bene per gli alunni DSA sono funzionali per tutta la classe. Autore articolo Marta Messina Insegnante

AiutoDislessia.net | Sito di Supporto allo studio per Bambini e Ragazzi con DSA e non Popplet: creare mappe mentali online e non solo... Popplet è un sito web capace di combinare in un'unica soluzione uno strumento per creare presentazioni, un generatore di mappe mentali e una bacheca on-line. Gli autori lo definiscono un webtool per la rappresentazione visuale di idee. E ' al tempo stesso facile e divertente da usare. Una delle caratteristiche che contraddistingue Popplet rispetto ad altri servizi analoghi è la possibilità di scaricare le mappe in formato PDF, oltre che ovviamente come file immagine. Oltre a questa peculiarità possiamo individuare altre utili caratteristiche: Ecco un video che illustra come utilizzare Popplet Articoli correlati

Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi Il P.E.I. è: Contiene finalità e obiettivi didattici itinerari di lavoro tecnologia metodologie, tecniche e verifiche modalità di coinvolgimento della famiglia Tempi

dislessia-passodopopasso2 Nella sezione aiuto trovate invece come organizzare lo studio, vari strumenti compensativi, libri digitali ecc. Le mappe che trovate per ogni materia ci sarà sotto la dicitura visualizza, scarica: altre solo visualizza (in questo caso dovete visualizzarle e fare poi download per salvarle sul vostro pc o stamparle)Grazie a insegnanti, genitori, ragazzi e vari gruppi come:Librodiscuola, Tutti a bordo dislessia, Studioinmappe, Strategie di mamma, Mappermapper, Aiutodislessia, Doposcuola e a tutte le scuole e professori che mettono a disposizione in rete videolezioni e mappe. Speriamo che Vi possa essere d'aiuto. Le mappe concettuali di SCUOLAINTERRATIVA sono mappe con video spiegazioni. Aiutateci. Se qualche mappa, sito o video non si vede vi preghiamo di segnalarcelo nella nostra mail dislessia.passodopopasso@gmail.com Se avete mappe create da voi inviarcele sempre alla nostra posta elettronica in formato.jpg Così anche se volete segnalarci nuovi siti e video.

Software compensativi, una nuova risorsa per conoscerli | AID Associazione Italiana Dislessia Sul sito nazionale di AID - Associazione Italiana Dislessia è online una nuova pagina tutta dedicata ai software compensativi. Una risorsa pensata per offrire un aiuto nella scelta del programma che meglio risponde ai propri bisogni, classificando gli strumenti disponibili in quattro grandi aree: Lettura-scritturaStrumenti per lo studioMatematicaSoftware di supporto Le quattro sezioni principali, a loro volta, sono articolate secondo bisogni specifici e diverse fasce d'età. La pagina non è pensata solo per garantire l'autonomia dello studente. Qui è disponibile l'elenco dei software compensativi.

Home Page materiali didattici Alla scoperta degli IN-BOOK In genere i bambini imparano rapidamente come funziona il modeling, è sufficiente che vedano una o due volte un adulto che legge indicando i simboli e cominciano a fare lo stesso, imitando in modo automatico e naturale quanto hanno visto fare. Cominciano così spontaneamente a usare il modeling per leggere gli IN-book, da soli o ad alta voce ad altri bambini. Progressivamente attraverso il modeling, senza bisogno di spiegazioni o di richiami, il bambino apprende inoltre automaticamente la corrispondenza tra parola ascoltata, simbolo e parola scritta. La lettura di libri in simboli diventa da questo punto di vista una delle prime attività «da grandi» che i bambini possono organizzare in completa autonomia, senza la mediazione continua dell’adulto.

A scuola | AID Associazione Italiana Dislessia La Legge 170/2010 La Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia quali disturbi specifici dell’apprendimento “Che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana”. La legge 170 tutela il diritto allo studio dei ragazzi dislessici e dà alla scuola un’opportunità per riflettere sulle metodologie da mettere in atto per favorire tutti gli studenti, dando spazio al loro vero potenziale in base alle loro peculiarità. Nel comma 1 della legge 170/2010 si definisce il diritto dello studente con diagnosi DSA di “fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.”

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