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DISLESSIA

DISLESSIA
Cos'è la dislessia? È un disturbo specifico dell’apprendimento che si rileva in bambini con intelligenza nella norma o brillante, in assenza di problemi neuro-sensoriali e a prescindere dall’ambiente socio-culturale di appartenza. È presente sin dalla nascita, ma si evidenzia solo all’inizio del percorso scolastico: dopo un lasso di tempo “ragionevole”, cioè i primi due anni della scuola primaria, solitamente le abilità di lettoscrittura sono acquisite, ma così non è per i bambini dislessici. Persistono infatti difficoltà oggettive nella lettura, nella scrittura e a volte nel calcolo, difficoltà che sono riconducibili ad una parziale o addirittura mancata AUTOMATIZZAZIONE nella conversione dei segni/simboli in suoni e viceversa. Questa difficoltà può essere più o meno intensa e circoscritta alla lettura, alla scrittura, oppure, sebbene più raramente, al calcolo, ma più spesso investe più ambiti. In generale si parla, infatti, di D.S.A.

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dislessia-passodopopasso2 Nella sezione aiuto trovate invece come organizzare lo studio, vari strumenti compensativi, libri digitali ecc. Le mappe che trovate per ogni materia ci sarà sotto la dicitura visualizza, scarica: altre solo visualizza (in questo caso dovete visualizzarle e fare poi download per salvarle sul vostro pc o stamparle)Grazie a insegnanti, genitori, ragazzi e vari gruppi come:Librodiscuola, Tutti a bordo dislessia, Studioinmappe, Strategie di mamma, Mappermapper, Aiutodislessia, Doposcuola e a tutte le scuole e professori che mettono a disposizione in rete videolezioni e mappe.

Applicazioni per Android utili ai dislessici Seguendo i vari blog che parlano dislessia ho trovato un'ottimo post che parla di applicazioni create per il sistema operativo Android (quello dei telefonini e dei tablet Samsung e di molti altri non Apple) che possono facilitare la già complicata vita di un dislessico. Per comodità pubblico, oltre al link all'articolo originale ovviamente, la traduzione (di Google, con qualche mia personale correzione) per aiutare i lettori italiani. L'articolo è del blog "Help for Struggling Readers" (ndr Aiuto per i Lettori che Lottano) e questa che segue è la traduzione: Sussidi didattici per la scuola secondaria di primo grado - Index Sussidi didattici per la secondaria di 1° grado (e per le quarte e le quinte) °°° CDD - Contenuti Didattici Digitali (interattivi) per pc, tablet e smartphone. ° Geografia: Il Volga; Monti , curve di livello e profilo altimetrico ° Momenti scolastici Serie di esercitazioni per favorire la conoscenza degli aspetti morfologici della Terra. °°° Visita d'istruzione: luoghi della Prima Guerra Mondiale in Italia - Story Map Journal (mappe Esri)°°° Visita d'istruzione: Pisa e Parco della Maremma Toscana - Story Map Journal (mappe Esri)°°° Visita d'istruzione: Monaco di Baviera - Story Map (mappe Esri)°°° Visita d'istruzione: Campo di concentramento di Dachau - Story Map Journal (mappe Esri)°°° Visita d'istruzione: Campo di concentramento di Mauthausen - Story Map Journal (mappe Esri) I lavori presenti in questo sito, sotto i profili della progettazione e della realizzazione informatica, sono opera di Giuseppe Bettati, insegnante di scuola media.

Alla scoperta degli IN-BOOK In genere i bambini imparano rapidamente come funziona il modeling, è sufficiente che vedano una o due volte un adulto che legge indicando i simboli e cominciano a fare lo stesso, imitando in modo automatico e naturale quanto hanno visto fare. Cominciano così spontaneamente a usare il modeling per leggere gli IN-book, da soli o ad alta voce ad altri bambini. Progressivamente attraverso il modeling, senza bisogno di spiegazioni o di richiami, il bambino apprende inoltre automaticamente la corrispondenza tra parola ascoltata, simbolo e parola scritta. La lettura di libri in simboli diventa da questo punto di vista una delle prime attività «da grandi» che i bambini possono organizzare in completa autonomia, senza la mediazione continua dell’adulto.

Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi

Risorse Per Alunni Con Dsa Spread the joy of Blendspace Want your friend/colleague to use Blendspace as well? Let them know! His/her email: Message: Send Mappa sui BES Condivido questa mappa sui BES, realizzata da Linda Manzoni di AID Monza Brianza. Credo che schematizzi efficacemente le categorie rientranti all'interno dei Bisogni Educativi Speciali, in quali casi è prevista una certificazione, quali sono i documenti che la scuola deve predisporre. A proposito di documentazioni vengono anche indicate le differenze tra un PEI è un PDP. Articoli correlati

Aree tematiche - Disturbi Specifici di Apprendimento Spazio informativo Alunni con bisogni educativi speciali (Bes) - Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica - Chiarimenti - (Nota prot. n. 2563 del 22 novembre 2013) Dettagli Attività di individuazione precoce dei DSA - Firmato dal Ministro della Salute Renato Balduzzi e dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo il decreto per le attività di individuazione precoce dei DSA a scuola. Le Regioni e gli USR dovranno firmare a breve protocolli di intesa per regolamentare modalità e tempi delle rilevazioni Alunni con bisogni educativi speciali (Bes) - Indicazioni operative concernenti la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" - (C.M. n. 8 del 6 marzo 2013)

I BES: dall’integrazione all’inclusione - Didattica e apprendimento La linea del percorso legislativo ed educativo dei “Bisogni Educativi Speciali”. Con l’acronimo BES s’identificano quelli che vengono definiti: Bisogni Educativi Speciali che presentano i bambini in ambito scolastico. Il termine deriva dall’espressione inglese “SEN” “Special Educational Need” apparsa per la prima volta in un documento ufficiale dell’Unesco nel 1997. Inclusività e bisogni educativi speciali Per strutturare un percorso efficace per il potenziamento delle abilità di LETTURA e SCRITTURA, sviluppando efficacemente la competenza FONOLOGICA, è necessario considerare rilevanti alcune attività, come: segmentazione – fusione sillabicariconoscimento sillaba iniziale, finale, intermedia ugualericonoscimento in parole diverse suono iniziale, finale, intermedio ugualeproduzione di parole che iniziano, finiscono, contengono lo stesso suonoelisione di sillaba o fonema iniziale di parolaricerca e produzione di rime, conte e filastrocche Dunque i GIOCHI DIDATTI che di seguito vi proponiamo ricalcano le attività appena menzionate.

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