1H. Rifiuti. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rifiuti dentro a un cassonetto utilizzato sino a pochi anni fa I rifiuti sono materiali di scarto o avanzo di svariate attività umane. Gli esempi tipici includono i rifiuti solidi urbani, le acque reflue (contenenti rifiuti corporei), il deflusso superficiale della pioggia in idrologia e in particolare nei sistemi di drenaggio urbano, i rifiuti radioattivi e altri. In biologia sono detti rifiuti i prodotti del catabolismo che vengono escreti o che in ogni caso non prendono più parte al metabolismo.[1] Definizione normativa[modifica | modifica sorgente] Italia[modifica | modifica sorgente] Ruspa in azione in una discarica di tipo tradizionale L'atto di "disfarsi" va inteso indipendentemente dal fatto che il bene possa potenzialmente essere oggetto di riutilizzo, diretto o previo intervento manipolativo.
I rifiuti organici. Il Marchio Compostabile. Valorizzare i rifiuti. La raccolta differenziata. Riciclaggio della carta. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Carta usata in attesa di essere riprocessata. Il riciclaggio della carta è un settore specifico del riciclaggio dei rifiuti. Il simbolo Unicode della carta riciclata è ♼ (U+267C) e quello della carta parzialmente riciclata ♽ (U+267D). Utilizzo[modifica | modifica sorgente] Gli impieghi fondamentali, per usi civili e industriali, della carta, costituiscono una vasta gamma: cartone ondulatocartoncino per astucci pieghevolicarta utilizzata per sacchi e sacchetti, con varie proprietà: resistente, fragile, filtrante, oleata, cerata, morbida, assorbente… Si tratta di prodotti di uso universale, con indici crescenti di produzione e di domanda, e il cui utilizzo ha a valle una forte e diffusa produzione di rifiuti.
Produzione[modifica | modifica sorgente] Come tutti i rifiuti, la carta pone problemi di smaltimento. Partendo dalla fibra del rifiuto cartaceo, circa il 95% viene trasformato in nuova carta. Il processo. Riciclaggio del vetro. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un contenitore utilizzato per la raccolta del vetro da riciclare Il riciclaggio del vetro è un settore specifico del riciclaggio dei rifiuti, e consiste in un insieme di operazioni che vengono svolte sui rifiuti composti da vetro per ottenere nuovo materiale da reimmettere nei processi produttivi. Rifiuti[modifica | modifica sorgente] I rifiuti possono avere origine industriale, urbana o di altra natura. Tra i rifiuti industriali in vetro, suscettibili di riciclaggio, hanno una particolare collocazione gli scarti di produzione, cioè quei prodotti in vetro (o loro frammenti) che non sono giudicati idonei alla distribuzione e sono generalmente riciclati nella sede stessa che li ha prodotti. I rifiuti in vetro di origine ospedaliera sono soggetti a particolari limitazioni e verifiche.
Il processo. Riciclaggio dell'alluminio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il simbolo internazionale per i materiali riciclabili Il riciclaggio dell'alluminio è un settore specifico del riciclaggio dei rifiuti, e consiste in un insieme di operazioni che vengono svolte sui rifiuti composti da alluminio per ottenere nuovo materiale da reimmettere nei processi produttivi. Il materiale[modifica | modifica sorgente] L'alluminio è un materiale che si presta a una vastità di applicazioni e possibilità di riutilizzo, grazie alle sue proprietà: Leggerezza (un terzo dell'acciaio)Durata: l’ossido superficiale è una barriera alla corrosione atmosfericaConducibilità elettricaConducibilità termicaConducibilità sonoraNon tossicitàAssenza di magnetismoLavorabilità: può essere modellato con tutte le comuni tecniche di lavorazione, più facilmente della maggior parte degli altri metalliVersatilità: possibilità di formare molte leghe, rigide o elasticheRiciclabilità con un costo energetico contenuto.
Riciclaggio dei materiali edili. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per riciclaggio di materiali edili si intende tutto l'insieme di strategie volte a recuperare materiali provenienti da attività di costruzione e demolizione (C&D) e reimpiegarli nel settore delle costruzioni evitando di smaltirli in altro modo. Classificazione[modifica | modifica sorgente] Il riciclo può essere distinto in riciclo primario, secondario e terziario in funzione del processo subito e delle caratteristiche del prodotto finale: Il riciclo primario, o "riuso", consiste nel riutilizzo direttamente in cantiere degli scarti di lavorazione: in tal modo viene ridotta la quantità di rifiuti prodotti.
Vantaggi[modifica | modifica sorgente] Il riciclaggio dei materiali provenienti da attività di costruzione e demolizione si configura come ovvia soluzione al problema dello smaltimento e presenta vantaggi economici per una molteplicità di fattori: Riciclaggio dei materiali ferrosi. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il simbolo internazionale per i materiali riciclabili Il riciclaggio dei materiali ferrosi è un settore specifico del riciclaggio dei rifiuti, e consiste in un insieme di operazioni che vengono svolte sui rifiuti composti da ferro per ottenere nuovo materiale da reimmettere nei processi produttivi. Il ferro si utilizza in varie forme (ghisa, acciaio da costruzione, acciaio speciale, acciaio per utensili, ecc.) in base alle specifiche caratteristiche che sono richieste: durezza, malleabilità, resistenza fisica o chimica, ecc..
Rifiuti pericolosi.