Che cos'è l'acquacoltura? Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un impianto di acquacoltura in Cile L'acquacoltura o acquicoltura, è la produzione di organismi acquatici, principalmente pesci, crostacei e molluschi, ma anche alghe, in ambienti confinati e controllati dall'uomo. A seconda del tipo di allevamento, questi ambienti vengono denominati: peschiere, vivai, valli da pesca o stagni. Tipi di acquacoltura[modifica | modifica wikitesto] In base al tipo di gestione e all'intensità dei flussi energetici coinvolti, l'acquacoltura viene principalmente suddivisa in acquacoltura estensiva, intensiva e iperintensiva.
Dell'acquacoltura estensiva tipicamente fanno parte la vallicoltura marina e la stagnicoltura (principalmente d'acqua dolce). Nell'acquacoltura intensiva, la densità di allevamento viene incrementata oltre la naturale produttività del bacino di allevamento, in questo caso l'alimentazione viene integrata artificialmente mediante somministrazione di alimenti naturali (pesce o cereali) o di mangimi formulati. Acquacoltura in Sardegna. Le nuove opportunità.
Acquacoltura intensiva. Acquacoltura estensiva. L'acquacoltura estensiva è la forma più economica e naturale di acquacoltura , di grande ed antica tradizione e capace di attivare aspetti collaterali di valorizzazione turistico-paesaggistica. Questa forma di acquacoltura è possibile nelle aree costiere o comunque in prossimità alla costa che, per la loro geomorfologia particolare, presentano bacini, avvallamenti naturali del terreno (valli da pesca) e comunicazioni con il mare attraverso le quali avviene lo scambio d’acqua e di risorse, sia in direzione mare-terra che viceversa.
Gli esempi più caratteristici di questa tipologia sono le valli venete, le lagune dell'Alto Adriatico (Marano, Grado, ecc.), le "sacche" deltizie (Goro, Camarin, ecc.), le lagune costiere pontine del Medio Tirreno (Foglia, Caprolace, ecc.), gli stagni della Sardegna (Oristano, Cabras, Santa Gilla, ecc.). Cos'è la pesca? Scritto da Redazione La pesca viene definita come attività del tempo libero, nel senso che viene effettuata da coloro che, avendo pomeriggi o mattinate a disposizione, si rivolgono verso questa attività per non lasciare un vuoto momentaneo nella loro vita.
Anche tale definizione ci lascia un pò perplessi. Pesca è considerata anche amore per la Natura, ma nessuno di noi è un protezionista fanatico. Quindi anche qui non ci siamo. Pesca per i non pescatori sono alienazione in quanto non è ragionevole starsene ore ed ore con la canna in mano in attesa di una ben che piccola toccata del pesce. Barca da pesca. I vari tipi di pesca. Che cos'è la pesca sportiva?
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La pesca sportiva è uno sport che può essere praticato sia in corsi d'acqua dolce che in mare. È molto diffusa in diverse regioni italiane attraverso circoli di appassionati. Categorie di pescatori[modifica | modifica wikitesto] La pesca sportiva si suddivide in pesca di superficiepesca subacqueapesca dalla barca Entrambe le categorie sono accomunate nella stessa federazione sportiva, la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Il "No-Kill" è una particolare regolamentazione adottata specialmente nelle acque cosiddette "a salmonidi" e che prevede che ogni pesce catturato venga rilasciato. Per quanto riguarda la pesca subacquea essa pur non permettendo il "Catch & Release", offre la possibilità di evitare di catturare le prede che non hanno valore gastronomico o venatorio, ed in ogni caso di selezionare preventivamente le prede di cui effettuare la cattura. Pesca nel mondo. Pesca in Italia. L’Italia è una penisola situata nell’Europa meridionale che si affaccia nel Mediterraneo centrale coprendo un’area di 301 270 km2, con una popolazione di circa 58 milioni di abitanti.
La pesca è svolta lungo tutti i suoi 7 456 km di costa e le 12 miglia di acque territoriali a ridosso di quelle internazionali. Le acque italiane dell’Adriatico fanno parte delle GSA (FAO-GFCM Geographical Sub Areas) 17 e 18. Il settore della pesca presenta le seguenti caratteristiche: predominanza di barche piccole e relativamente vecchie, ampia distribuzione della flotta lungo gli 8 000 km di costa, distribuzione framentaria dei punti di sbarco e vendita, grande diffusione di tecniche di pesca di tipo polivaente. La produzione dell’acquacoltura in Italia nel 2001 è stata di 257 600 t, per un valore complessivo di oltre 500 milioni di Euro. La produzione nazionale del settore ittico nel 2002 è stata di circa 487 356 t, di cui 295694 t derivano dalla pesca e 1991662 t dall’acquacoltura ( FAO-FIDI 2004a ).
Pesca e acquacoltura in Veneto. Pesca subacquea. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Antico dipinto che rappresenta la pesca con le fiocine La Pesca subacquea è una attività di pesca effettuata con tecniche di immersione sia in apnea ( pesca subacquea in apnea ) che con l'ausilio di sistemi ed apparati di respirazione ( Immersione subacquea ). Può essere effettuata con attrezzi e strumenti diversi come retini, raffi, ganci, rastrelli e con il fucile subacqueo ed è a seconda dei casi effettuata con finalità di carattere sportivo che commerciale, in questo caso prende il nome di pesca subacquea professionale . La pesca subacquea sportiva oggi viene effettuata esclusivamente in apnea, è stata una attività che a partire dagli anni cinquanta ha stimolato e contribuito allo sviluppo di tutte le attività subacquee moderne. Voci correlate [ modifica ] Collegamenti esterni [ modifica ] Pesca subacquea in Tesauro del Nuovo Soggettario .