Sistema di Copernico. Nicolò Copernico, accogliendo l'ipotesi avanzata da Aristarco di Samo nel III secolo a.C., elaborò la teoria eliocentrica dei moti celesti, che espose nel De revolutionibus orbium coelestium, un'opera destinata a produrre conseguenze epocali.
Nel sistema copernicano il Sole è immobile al centro del mondo e attorno ad esso ruotano i pianeti, compresa la Terra. Quest'ultima non è più dunque immobile al centro dell'universo, ma compie una rivoluzione attorno al Sole in un anno e una rotazione sul proprio asse in 24 ore. Per Copernico, il moto diurno degli astri da est ad ovest è dunque apparente, essendo generato dal moto di rotazione terrestre in senso contrario; anche il moto annuo del Sole lungo l'eclittica è apparente, dato che è in realtà prodotto dal moto di rivoluzione terrestre. Infine, anche il moto retrogrado dei pianeti è apparente. Speciale SuperQuark - Albert #Einstein. Alessandro Minelli - Evo-Devo: cos'è? Marco Ferraguti - L'evoluzione dai fatti alle teorie.
Telmo Pievani - La teoria dell'evoluzione oggi. Antonello La Vergata - Il Darwinismo sociale. Il tempo esiste solo nel nostro cervello? “Perché l’evoluzione ha creato dio (e non viceversa)” con G. Vallortigara. Cos'è la spazio, cos'è il tempo N.1. Hilbert’s Program. 1.
Historical development of Hilbert’s Program 1.1 Early work on foundations Hilbert’s work on the foundations of mathematics has its roots in his work on geometry of the 1890s, culminating in his influential textbook Foundations of Geometry (1899) (see 19th Century Geometry). Hilbert believed that the proper way to develop any scientific subject rigorously required an axiomatic approach. In providing an axiomatic treatment, the theory would be developed independently of any need for intuition, and it would facilitate an analysis of the logical relationships between the basic concepts and the axioms.
Hilbert thus realized that a direct consistency proof of analysis, i.e., one not based on reduction to another theory, was needed. 1.2 The influence of Principia Mathematica The publication of Russell and Whitehead’s Principia Mathematica provided the required logical basis for a renewed attack on foundational issues. 1.3 Finitism and the quest for consistency proofs. Memory (Stanford Encyclopedia of Philosophy/Summer 2016 Edition) Albert Einstein e il relativismo: radici storiche di un fraintendimento. In questa comunicazione mi occuperò delle origini storiche del fraintendimento fra teoria della relatività e relativismo.[1] La figura di Albert Einstein è certamente un esempio di come lo scienziato possa essere frainteso dai media nel tentativo di popolarizzare le proprie teorie.
Il problema, come spesso avviene, insorge quanto sono altri a voler popolarizzare la conoscenza scientifica che lo scienziato produce, e che in buona fede cerca di trasmettere al mondo. La figura di Einstein diventa quindi una specie di mascotte degli scienziati, tanto da diventare addirittura Genius, l’assistente di Office 2000, ed essere oggetto di pubblicità: magliette, gadget, e persino testimonial di alcune pubblicità di prodotti di consumo di massa (Apple, Coca-cola, Menthos solo per citarne alcune).
Il web è popolato di aforismi e presunte dichiarazioni di Einstein, e il lettore deve farsi strada tra quanto è stato attribuito ad Einstein e quanto effettivamente egli ha affermato. . [3] Si veda Holdon G. Evento n.7 - Festival della Mente. Chi si immagina Newton, probabilmente lo pensa seduto sotto un albero ad aspettare che gli cadano una mela o la luna in testa.
L’episodio fa parte della mitologia associata al genio precoce, ma è un fatto che nei due anni tra il 1664 e il 1666, tra i suoi ventidue e i ventiquattro anni, Newton ebbe una prima esplosione creativa, nella quale pose le basi della fisica moderna. Tra il 1684 e il 1687 ne ebbe poi una seconda, durante la quale scrisse il capolavoro della letteratura scientifica, i Principia Mathematica, di cui Odifreddi leggerà le pagine più discorsive per cercare di penetrare i pensieri della sua mente profonda, che cambiarono la nostra visione del mondo.
Piergiorgio Odifreddi è un matematico, logico e saggista. Evento n.38 - Festival della Mente. Benché abbia scosso con le sue teorie i fondamenti stessi della religione biblica, Darwin aveva cominciato la sua vita pensando di farsi prete, anche se la terminò avendo perso la fede.
Questa lettura è dedicata alle vicende della sua vita e del suo pensiero, tratte dall’Autobiografia, uscita postuma (e in versione censurata dalla moglie) nel 1887, e dalle Lettere. Ma anche a una riflessione sulle conferme che le sue teorie hanno avuto nella ricerca scientifica, da Mendel a Nirenberg, e sulle resistenze che hanno avuto e continuano ad avere negli ambienti non scientifici.
Il 2009 segnerà il bicentenario della nascita di Darwin, e i centocinquant’anni dalla pubblicazione del suo capolavoro, L’origine delle specie. Piergiorgio Odifreddi è un matematico, logico e saggista. Evento n.24 - Festival della Mente. Evento n.13 - Festival della Mente. Evento n.7 - Festival della Mente. Il nome di Einstein è legato alla relatività, di cui egli formulò la versione speciale nel 1905, e la versione generale nel 1915.
Visionari - S2015 - Albert Einstein - Video. St 201550 min Personaggio del Secolo, come è stato definito dalla rivista americana Time, Albert Einstein è il padre della teoria della relatività e rappresenta appieno l'idea del genio visionario.
Visionari - S2015 - Albert Einstein - Video. Sistema astronomico: storia – QUADERNI.org. Antichi filosofi e scienziati – QUADERNI.org. La mente culturale 1 – QUADERNI.org. “The Brain is wider than the Sky… The Brain is deeper than the sea… The Brain is just the weight of God” Emily Dickinson, lavagna 1 LO STRANO ORDINE DELLE COSE – Antonio Damasio, Adelphi 2018 (citazioni e appunti prima parte)
Cronologia: fisica moderna – QUADERNI.org. 1690 – teoria ondulatoria della luce, Christiaan Huygens, 1690 (nell’etere) Young-luce-onda-1801 1801 – esperimento di Thomas Young, dimostra la natura ondulatoria della luce, una doppia fenditura genera una figura di interferenza formata da bande alternatamente scure e luminose.
IL PARADIGMA DELLA COMPLESSITA' Si comincia a parlare di "scienza della complessità" o di "teoria dei sistemi complessi" nella seconda metà dell'Ottocento, grazie alla teoria del calore della nuova disciplina fisica chiamata "termodinamica".
Già si sapeva infatti che la combustione produce calore e il calore produce un effetto meccanico, un movimento. Si era convinti cioè che l'energia si conserva intatta, attraverso le sue varie trasformazioni, secondo il primo principio della termodinamica: "nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma". Joule, Helmholtz e Mayer erano assolutamente convinti che nell'universo non vi fossero perturbazioni né dissipazioni di energia. Epistemologia della complessità. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'epistemologia della complessità è un ramo dell'epistemologia che studia i sistemi complessi e i fenomeni emergenti ad essi associati. Descrizione[modifica | modifica wikitesto] Si tratta di una visione interdisciplinare degli studi che si occupano di sistemi complessi adattivi, teoria del caos, teoria dei sistemi, intelligenza artificiale, cibernetica, fenomeni termodinamici lontani dallo stato di equilibrio, meteorologia, ecologia, sistemi sociali.
È indicata anche con i termini scienza della complessità, sfida della complessità[1] oppure pensiero della complessità [2]. A proposito di caos. 1. I gas. Zanichelli Aula Scienze. La domanda Salve, vorrei orientare la mia tesina sulla teoria del caos, i sistemi complessi e infine gli oggetti frattali, tutto visto in una panoramica generale, però dando al lavoro un "peso" scientifico, per non fare una tesina banale e pseudoscientifica. Ho letto il testo di Ugo Amaldi "La fisica del caos" uscito quest'anno, e lì ho trovato molti spunti, ma secondo lei dove dovrei concentrare la mia attenzione e cosa dovrei evidenziare di tutta la teoria? Conosce collegamenti interessanti alla teoria che riguardano le altre discipline? Alberto, Liceo Scientifico La mia risposta Per cominciare, permettimi di citare me stesso. Hai già a tua disposizione un testo molto ricco e impegnativo come quello di Amaldi, quindi non ho bisogno di darti informazioni sulla teoria del caos da punto di vista propriamente fisico.
The Butterfly Effect (film) The Butterfly Effect è un film di fantascienza del 2004 diretto da Eric Bress e J. Mackye Gruber. Narra delle vicende di Evan alle prese con un potere particolare che gli permette di modificare eventi chiave accadutigli nel tempo, modificando quindi il presente del momento in cui decide di cambiare un episodio del suo passato. Cinque diverse ipotesi di quell'episodio regaleranno allo spettatore altrettante trame di una vita.