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Gavinettagalzerino

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The day after - Non odo più ogni mattinala dolce carezza,o l'urlo molesto,che sono la mia sveglia, l'umore lunatico di mia madre.Non odo piùil tonfo della moka che si spalanca per terra,lasciando sul marmo bianco,il nero intenso del suo caffè macinato.Non odo piùla risata serena e vivace del mio amico.Non odo piùquelle chiacchiere su di me,chiacchiere di chi si sofferma all'apparenza.Ascolta.

The day after -

Il mio cuore si lamenta,vorrebbe tornare a perdere battiti,come quando lo vedo lì,solo,fuori scuola ad aspettare me,pronto a salvarmi da chi vorrebbe che crollassi.Guarda. I miei occhi sono stremati,mi guardo allo specchio,e li vedo rossi,lividi.Sono sfiniti,e non sopportano più il mio pianto,la mia nostalgia della vita di tutti i giorni,di ogni singolo momento.Guarda. YouTube. Il taccuino dello scrittore. Il taccuino nel processo di scrittura Il taccuino si utilizza in tutte le fasi del processo: nella prescrittura per fare quello che Murray definisce “Collect and plan” Storyboard di Laura - I media Si può usare per: mappe a raggiera brainstorming storyboard disegni, schizzi di setting costruzione dei personaggi Nella fase di stesura bozze per riflettere su dove si vuole andare e per rimpolpare, per sperimentare tecniche, per costruire nuovi personaggi Studio di personaggio - Francesco I media Il taccuino si usa tanto nella revisione, anche in corso d’opera, per migliorare la nostra scrittura e sperimentare tecniche illustrate nelle minilesson Revisione dell'incipit - Martina I media Ora tocca a voi!

Il taccuino dello scrittore

Noi oggi abbiamo scritto un quick write e proveremo ad iniziare una revisione, pur non trattandosi di una bozza completa. Metti tutto il tuo mondo in un taccuino! Presentare il taccuino nel Writing and Reading Workshop Un posto dove vivere come uno scrittore, non solo a scuola durante il tempo per la scrittura, ma ovunque tu sia, in qualsiasi momento della giornata R.

Metti tutto il tuo mondo in un taccuino!

Fletcher A settembre sono di fronte ai miei “primini”, ventiquattro alunni un po’ spaesati e intimoriti dalla nuova scuola secondaria di primo grado e che non sanno ancora cosa aspettarsi dalla nuova docente di Lettere. Mi accingo ad introdurre il writing workshop o laboratorio di scrittura: quale modo migliore se non partire da uno strumento fondamentale come il taccuino? E’ l’inizio del viaggio nella lettura e nella scrittura. Ho pensato a lungo a come presentarlo, volevo che ne rimanessero affascinati come era successo a me, volevo che potessimo scoprirne insieme la magia e le potenzialità, svelarne i segreti e assaporarne il piacere un po’ per volta. Ero consapevole che avrei fornito loro una chiave per aprire molte porte. Coltiva i tuoi semini by laprofsilvia on Genial.ly. Ma certo!

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Non devi attuare sempre tutte queste strategie! ,A CHI è DEDICATO IL TUO PEZZO? ,PAROLE PREZIOSE,COME PRESENTERESTI IL TUO PEZZO AD UN LETTORE? ,il tuo taccuino, Sai già che tra le mani, tutti i giorni, hai uno strumento potentissimo per "vivere" il mondo:,- è il luogo in cui annotare pensieri, riflessioni, scoperte, idee- è il campo in cui piantare semi di scrittura,La maggior parte di ciò che raccogli nel taccuinopuò essere considerato "prescrittura". ,Tutto può essere uno spunto da cui partireper comporre un pezzo,PER POTER CORREGGERE IL TUO PEZZODEVI ESSERE CONSAPEVOLEDEI TUOI PUNTI DI FORZAE DEI TUOI TALLONI D'ACHILLE,Quali fasi ?

Taccuino - Google Slides. Con l'estate negli occhi. Il taccuino dello scrittore e del lettore. Il taccuino dei futuri lettori Le neuro scienze: la nuova frontiera Quando leggiamo sono coinvolte almeno tre parti del nostro cervello: una elabora i suoni, una controlla le informazioni visive, l'ultima analizza il significato.

Il taccuino dello scrittore e del lettore

" Rispetto ai suoni i bambini sono cablati dalla natura, ma i caratteri a stampa sono un accessorio opzionale che deve essere acquisito" Steven Pinker scienziato cognitivista. "Per acquisire questa capacità NON NATURALE i bambini hanno bisogno di ambienti educativi che supportino tutti i circuiti che che permettano al cervello di leggere" Maryane Wolf, neuroscienziata Ricerche svolte in California dimostrano che:"Quello che entra è quello che esce": All'età di tre anni bambini cresciuti in contesti di povertà anche culturale usano MENO DELLA META' delle parole di coetanei più fortunati Conclude Maryane Wolf che: "Per creare lettori futuri occorrono tre elementi fondamentali prima che il bambino raggiunga i 5 anni di età: Alessia Napolitano, libraia Di- vertimento.

BULLISMO E CYBERBULLISMO

GEOGRAFIA. DONNE NELLA STORIA. LE REGOLE DELLA VIRGOLA by Gavinetta Galzerino on Prezi. STORIA.