Letteratura in classe di Guido Armellini. 1.1.
È un po' che non ho esperienza quotidiana della scuola, ma ho insegnato 25 anni in un istituto tecnico; adesso sono in università, ma mi capita di andare a scuola a parlare con gli studenti ed i loro insegnanti. Dico subito che racconterò quello che traggo dai miei 25 anni di esperienza; so che i tempi sono cambiati, in parte quello che dico può valere, in parte no. Voglio partire dalla domanda: "Si può insegnare il piacere di leggere? " Questo perché credo che per ogni persona che insegna letteratura, che insegna italiano, una delle principali finalità è che i ragazzi finiscano il loro percorso scolastico col desiderio di leggere altri libri. Mi piace cominciare questa chiacchierata con una citazione da un libro che è un classico e che sicuramente conoscerete, un libro di Daniel Pennac: Come un romanzo.
Ma la domanda è appunto: "Facendo questo tipo di operazioni che sono tipiche della scuola si uccide necessariamente il piacere di leggere? Alfabeto delle letture. Forniamo di seguito un piccolo “alfabeto” di letture integrali da proporre in classe al biennio e al triennio delle superiori.
A come Animali Doris Lessing, Gatti molto speciali, Feltrinelli, Milano 2013 Per il biennio Nella vita di Doris Lessing (1919-2013), premio Nobel per la letteratura, i gatti hanno svoltoun ruolo molto importante. In questo libro la scrittrice ci racconta dei gatti che ha avuto: di ognuno descrive carattere, abitudini, piccole e grandi esperienze. Poema a fumetti: come Dino Buzzati anticipò i graphic novel. Condividi Twitta Email “Cammina, cammina, siamo arrivati anche al ‘fumetto d’autore'”, diceva Carlo Della Corte ne Il Gazzettino del 16 novembre del 1969.
E ancora Alberico Sala nel Corriere d’Informazione del 26-27 novembre 1969: La scuola e noi. Scritto da Alessandro Fo - - Categoria: La scuola e noi Il poeta Alessandro Fo ha incontrato alcuni studenti e studentesse di un liceo senese, per un dialogo sulla sua poesia.
Pubblichiamo l'intervista che gli è stata fatta in quell'occasione dal nostro collaboratore Daniele Lo Vetere. 1. In una sua raccolta del 2002, Piccole poesie per banconote, lei ha deciso di usare come supporto per i suoi versi le banconote delle lire e dell'euro, spiegando così questa sua scelta: «a che varrebbe “pubblicare” / per non farsi ascoltare / e restare lontani? // È meglio circolare – così – per le tue mani.». Certo. Scritto da Anna Angelucci - - Categoria: La scuola e noi.
Insegnare la letteratura oggi. 1.A lungo, per quasi due secoli, insegnare letteratura ha voluto dire raccontare una grande narrazione fondata sul nesso letteratura-identità nazionale-storia.
Ogni popolo d'altronde trova la propria identità in una sorta di racconto mitico. In Italia, era la letteratura, assai più dell'arte o della musica o di una leggenda delle origini, a garantire un sogno di identità e di unità nazionale. Questa situazione dava senso tanto alla letteratura quanto a chi la insegnava che si trovava investito di un ruolo particolare e per qualche verso persino privilegiato. Il professore di italiano – e soprattutto quello dei licei – formava una classe dirigente nella cui cultura l'educazione letteraria e il momento umanistico costituivano ingredienti fondamentali. Untitled. MILANO – Il sogno di un amante dei libri?
Quello di perdersi nei mondi letterari preferiti, vivendo in una dimensione fantastica fatta di personaggi e luoghi che abbiamo amato fi nda bambini. Insegnare Dante a scuola. Di minima&moralia pubblicato venerdì, 12 settembre 2014 · Aggiungi un commento Da giovedì 4 settembre è in edicola il nuovo numero di MicroMega, interamente dedicato alla scuola e intitolato “Un’altra scuola è possibile: laica, repubblicana, egualitaria, di eccellenza”.
Idea centrale del volume è quella per cui la scuola, pubblica e laica, è ad un tempo fondamento della democrazia e luogo di trasmissione dei saperi e di preparazione alle professionalità. La redazione ha chiesto ad alcuni insegnanti un contributo dedicato all’insegnamento dei classici: Leopardi, Dante (Divina Commedia), Manzoni (I promessi sposi), che però compaiono solo sul sito della rivista. Pubblichiamo qui di seguito l’articolo di Giovanni Accardo, docente presso il Liceo delle Scienze Umane “Pascoli” di Bolzano. di Giovanni Accardo. FULLTEXT01.pdf. Tutti i colori delle cose. Benetton, Toscani e la cultura italiana del secondo Novecento. Scritto da Emanuele Coccia • Il saggio analizza le collezioni prêt-à-porter di Benetton come fatto culturale totale ed esamina le campagne pubblicitarie di Oliviero Toscani. • This article focuses on Benetton’s ready-to-wear collections and try to analyse them as a total cultural fact.
It examines also the advertising campaigns created by Oliviero Toscani for the brand. Scarica l'articolo completo Articolo completo Fai clic sull'icona del file a lato per scaricare l'articolo completo in formato Acrobat PDF. Acquista questo articolo Per acquistare solo questo articolo, fai clic sul pulsante e sarai reindirizzato sul sito Casalini nel quale potrai effettuare l'acquisto e scaricare il singolo articolo. Procedi all'acquisto Abbonati alla rivista Se vuoi abbonarti, o vuoi regalare l'abbonamento alla rivista per un anno, fai clic sul pulsante e sarai reindirizzato sul sito Palumboeditore dove potrai richiedere l'abbonamento.
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