Il sessismo nella lingua italiana. Sessismo in rete e non solo, la guerra fatta con le parole. Le parole sono i chiodi dove si attaccano le idee.
Se l’assunto della frase è vero, quali sono le idee e gli orizzonti ideali delle migliaia di uomini che partecipano ai gruppi misogini e violenti su Facebook di cui si è parlato nei giorni scorsi? Le frasi di insulto (quasi sempre sessista) rese pubbliche prima dalla Presidente della Camera e poi da altre attiviste hanno riattivato attenzione su una realtà da molti anni sotto gli occhi di chiunque, ma che difficilmente assume importanza cruciale nel discorso pubblico: al prossimo episodio, (magari tragico come quello di Tiziana Cantone), si dedicherà al tema della violenza sessista dilagante in rete qualche articolo o servizio tv, forse condito con le agghiaccianti, ma lontane, storie di bambine comprate, (ne parla Cristina Obber).
Virginia Raggi, su Libero è 'Patata bollente': l'indifferenza delle donne è il vero sessismo. “Patata bollente” è il titolo di apertura del quotidiano Libero con tanto di foto di Virginia Raggi.
Un titolo che porta con sé la pretesa dell’ironia. Ma l’ironia, come canta Fiorella Mannoia, “ti salverà la vita” solo se libero da detriti sessisti lo sei davvero. Il Regno Unito vieterà le pubblicità con gli stereotipi di genere. L’Advertising Standards Authority (ASA), l’organizzazione di autoregolamentazione dell’industria pubblicitaria del Regno Unito, ha deciso di rendere più rigidi i suoi criteri per evitare che vengano prodotte pubblicità che presentano evidenti stereotipi di genere.
Le nuove regole verranno scritte nei prossimi mesi sulla base di un rapporto dell’ASA intitolato “Rappresentazione, percezione e danno” sulla presenza di stereotipi di genere nelle pubblicità del Regno Unito. Nelle intenzioni dell’ASA serviranno per evitare nuove pubblicità come quella molto discussa di un marchio di latte in polvere in cui si immaginava che una bambina da grande diventasse una ballerina e un bambino un matematico, o quella della campagna di prodotti per dimagrire di Protein World, in cui si chiedeva alle persone se avessero un «corpo pronto per la spiaggia» insieme all’immagine di una modella molto magra in costume da bagno.
Mi fai male con le parole. StereotipiDiGenere. Inspiring The Future - Redraw The Balance. La forza inerte degli stereotipi Copia. Dalle suffragette agli anni ‘90,breve storia del movimento femminista La Stampa. Interviste. LE FONTI DELLA REPUTAZIONE SOCIALE. VIOLENZA DI GENERE E FEMMINICIDIO di Antonella Merli. La c.d. legge sul femminicidio (d.l. 14 agosto 2013, n. 93, conv., con mod., dalla l. 15 ottobre 2013, n. 119) ha introdotto nel settore del diritto penale sostanziale e processuale una serie di misure, preventive e repressive, per combattere la violenza contro le donne per motivi di genere.
Stop alla violenza sulle donne! Il fenomeno della violenza maschile sulle donne è un argomento molto importante e delicato, erroneamente considerato, come lontano, come qualcosa che ormai non ci riguarda più.
Educare alla relazione e al rispetto di genere Percorso 2. Educazione di genere. Carocci editore Educare al genere. Giulia.globalist.it. Donne, filosofia e mistica. In mostra i volti delle donne rinchiuse nei manicomi nel regime fascista (FOTO) Una suggestiva mostra con i volti di figlie, madri, mogli, spose e amanti ricoverate in manicomio durante il periodo fascista.
Fino al 18 novembre, con ingresso libero, la Casa della Memoria e della Storia di Roma ospita “I fiori del male. Gender Michela Murgia. Cosa (non) è la teoria del gender Wired. Violenza sulle donne, quante scuse. Ecco i 7 miti da sfatare. «Lui ha perso il controllo, e l'ha uccisa».
«Era pazzo di gelosia». «L'aveva picchiata, ma lei non è scappata. Ecco come si combatte, anche in Italia, la violenza sulle donne. «Sono andata in ospedale, ho detto che era stato mio marito a picchiarmi.
Ma non l’ho denunciato. Perché volevo tornare a casa. Ero convinta di essere io a sbagliare. Lui me lo diceva sempre: “Se a me prendono i nervi è colpa tua!”». Chayn Italia_Strumenti contro la violenza di genere. Les droits des femmes dans le monde : de très fortes disparités entre Nord et Sud. En 2017, il reste des pays où les femmes ont besoin d’un tuteur masculin, quand seulement cinquante-sept pays autorisent l’avortement sans condition.
LE MONDE | • Mis à jour le | Par Pierre Breteau Dans le sillage de #MeToo, mot-clic créé en octobre 2017 pour dénoncer les violences sexuelles, ou des manifestations françaises de janvier, l’actualité récente montre que les droits humains en général, et ceux des femmes en particulier, sont régulièrement remis en cause. C’était aussi en janvier 2017, juste après l’investitude du président américain, des manifestations aux Etats-Unis pour défendre les droits des femmes et dénoncer les propos de Donald Trump ; d’autres manifestations en Espagne en 2014 pour défendre l’accès à l’avortement ; ou en Pologne, en octobre 2016, pour lutter contre l’interdiction de l’interruption volontaire de grossesse (IVG), même quand la vie de la femme est en danger.
Lire aussi : En Europe, cinq pays limitent ou interdisent toujours l’avortement.
What are gender roles? Diritti donne. Parità di genere.