Robert Venturi, architetto gioioso. Dunque il 2018 si porta via due grandi americani della East Coast, Tom Wolfe e Robert Venturi.
Di Richmond, Virginia, il primo, di Filadelfia, Pennsylvania, il secondo, nonostante tutte le loro differenze stilistiche resteranno entrambi legati alla città di Las Vegas scoperta letteralmente da Wolfe in uno dei primi reportage del New Journalism, Las Vegas (What?) Las Vegas (Can’t Hear You! Too Noisy) Las Vegas!!!! , pubblicato su “Esquire” nel febbraio del 1964. «Las Vegas è l’unica città al mondo in cui lo skyline non è costituito da edifici come a New York o da alberi come a Wilbraham, Massachusetts, ma da segnali stradali» è la sintesi del suo paesaggio urbano.
Per esempio Aldo Rossi pubblica in parallelo con la Marsilio di Cesare De Michelis, sempre nel fatidico 1966, L’architettura della città (appena ristampata dal Saggiatore), vera e propria locomotiva del formalismo architettonico che esploderà però negli anni ’70. Las Vegas from car. PAULO MENDES DA ROCHA IN TRIENNALE - IoArch Costruzioni e Impianti, il magazine degli architetti. Stadio municipale Serra Dourada, Goiânia (Goiás), 1973, veduta dell´interno (foto© Leonardo Finotti Una conversazione dell´architetto brasiliano, premio Pritzker nel 2006, con Francesco Dal Co inaugura stasera la grande mostra dedicata a Paulo Mendes da Rocha negli spazi della galleria della Triennale di Milano (fino al 31 agosto 2014).
Tecnica e immaginazione è un´eccellente sintesi dell´architettura di Paulo Mendes da Rocha che insiste da sessant´anni sul carattere in prima istanza tecnico dell´architettura e per il quale conoscere con precisione, sia sul piano strutturale sia dal punto di vista dei materiali, quel che può essere concretamente realizzato agisce da stimolo anziché da freno per l´immaginazione. I lavori e i temi che emergono dalla mostra ben illustrano il significato del premio Pritzker attribuitogli nel 2006 e il ruolo fondamentale che Mendes da Rocha ha esercitato e esercita per l´architettura latino-americana, oggi una delle più vivaci nel panorama internazionale.
TRIENNALE DI MILANO Architettura Brasiliana, due maestri. Oscar Niemeyer e Paulo Mendes da Rocha - arcVision.org. 25-27 marzo 2014 Francesco Dal Co racconta in due incontri in Triennale i grandi architetti brasiliani Oscar Niemeyer e Paulo Mendes da Rocha introducendo i temi della mostra “Paulo Mendes da Rocha”, a cura di Daniele Pisani dal 6 maggio al 31 agosto 2014. 25 Marzo – Oscar Niemeyer ore 17.00 Salone d’Onore Francesco Dal Co ha raccontato, in Triennale, il grande architetto brasiliano Oscar Niemeyer che ha costruito in tutto il mondo, operando con le sue strutture avveniristiche, attraverso una continua violazione della logica della statica e la sperimentazione sui materiali, in particolare il ferrocemento che viene utilizzato per la costruzione di Brasilia.
BV doshi: interview with the 2018 pritzker prize winner. David Chipperfield Architects. Adolf Loos (1870-1933) Let’s remember Viennese architect Adolf Loos (1870-1933) on his 147th birthday.
While remembered more for his controversial essays on modern design, than for his architectural legacy, Loos was a practicing architect who designed seminal projects and had his own contribution to the ethos of the Modern Movement. In his writings, Loos sought to establish a discourse and debate on various aspects of modern design.
His famed essay Ornament and Crime, which Le Corbusier famously called ‘Homeric cleansing’ was not only a call to eliminate decorative details, but also an urge to develop modern culture and sensitivity to socialist agenda. But Loos was first and foremost the most tragic manifestation of the Viennese early modern movement. This article was first posted on Daniella on Design. Santiago calatrava film explores his creative process. Leon Battista Alberti. Letterato italiano, poeta e studioso della classicità, Leon Battista Alberti è anche teorico dell’arte e architetto.
Nato il 14 febbraio 1404 a Genova, da una nobile famiglia fiorentina, studia prima a Venezia e Padova, e poi a Bologna, dove nel 1428 si laurea in diritto canonico. Già negli anni giovanili inizia a scrivere testi letterari. La sua prima opera è una commedia autobiografica, scritta in latino con tale padronanza linguistica da ingannare gli esperti dell’epoca che la credono autentica. In seguito alterna scritti in latino a componimenti in volgare. Alla morte del padre Alberti, in contrasto con il resto della famiglia, decide di intraprendere la carriera ecclesiastica.
Tra il 1433 e il 1434 comincia la stesura del suo capolavoro: il trattato in quattro libri Della famiglia. Nel 1434 si trasferisce a Firenze, dove conosce Brunelleschi e Donatello, e può ammirare i capolavori di Masaccio. Villas, transformations, immeubles et promotions. Mies van der Rohe - Architecture as language. Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Siena - Comunicazioni Ordine.
SIENA CELEBRA CON UNA MOSTRA GIANCARLO DE CARLO - Grazie all’Ordine degli Architetti di Siena al Santa Maria della Scala fino al prossimo 25 ottobre sono esposti disegni, schizzi, scritti e plastici dell’urbanista che lavorò nella città del Palio - Inaugurata nella sala San Pio del complesso museale del Santa Maria della Scala di Siena la mostra “Giancarlo De Carlo.
Schizzi inediti”, promossa dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia senese per celebrare l’architetto urbanista scomparso dieci anni fa che ebbe, durante la propria vita professionale, rapporti con la città del Palio. Gli schizzi in mostra fino al 25 ottobre sono in gran parte inediti e nacquero per una ricerca del tutto personale come suggestioni, idee o semplici divertimenti dell’autore. Mario Botta Suvereto. CATIA e Digital Project. Jean-Jacques Lequeu. CASABELLAweb.
Zaha Hadid. Italiani. Giappone Cina.