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Revenge Porn e Sexting

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Torino, la maestra vittima di revenge porn: "Soddisfatta dalla sentenza. Non mi sento risarcita, ma la verità è venuta fuori" “È andata bene, diciamo, adesso vedremo come andrà, per ora sono contenta.

Torino, la maestra vittima di revenge porn: "Soddisfatta dalla sentenza. Non mi sento risarcita, ma la verità è venuta fuori"

Sono soddisfatta. Come persona non mi sento risarcita ma almeno ho la soddisfazione personale che la verità è venuta fuori dopo anni. Porno deepfake, una nuova app letale gira sul web - Avvocato del Diavolo - Blog - L’Espresso. L’allarme è di quelli che non possono essere né ignorati né sottovalutati.

Porno deepfake, una nuova app letale gira sul web - Avvocato del Diavolo - Blog - L’Espresso

Gira su Telegram – ma verosimilmente non solo su telegram – un’applicazione che consente, in pochi secondi, di spogliare letteralmente una donna e pubblicarne una sua immagine nuda più o meno dove si vuole. A lancoarlo è Sensity una società specializzata nel riconoscimento dei c.d. deepfake, quelli che, in altri tempi, avremmo chiamato fotomontaggi ma che, oggi, sono autentici falsi d’autore pressoché indistinguibili dagli originali e generati piegando al peggio sistemi di intelligenza artificiale. E l’allarme è grave, preciso e circoscritto.

L’applicazione in questione consente agli utenti di caricare su un server la foto di una donna vestita e gli restituisce, pochi secondi dopo, la foto della stessa donna ma completamente nuda chiedendo all’utente di scegliere se pubblicarla su Telegram o tenerla per sé, magari, per diffonderla poi attraverso canali diversi. È già successo. Deve diventare una sfida comune. Sapete che cos'è il Revenge Porn?... - Striscia la notizia. L'appello di Elisabetta Sterni: «Il mio video online? Bisogna reagire» Ragazze, fatevi furbe: niente telefonini mentre fate l'amore. 2 adolescenti su 5 fanno ‘sexting’, si comincia prima dei 14 anni – Orizzonte Scuola. In Italia 2 adolescenti su 5 hanno fatto ‘sexting’ almeno una volta e il primo messaggio ‘hot’ viene inviato fra gli 11 e i 14 anni d’età.

2 adolescenti su 5 fanno ‘sexting’, si comincia prima dei 14 anni – Orizzonte Scuola

Privacy e sesso, ecco Rumuki, un'app per proteggersi dal Revenge Porn. LA VITA privata può rimanere tale, anche se la lasciamo immortalata in uno smartphone?

Privacy e sesso, ecco Rumuki, un'app per proteggersi dal Revenge Porn

Sembra un azzardo, un paradosso, parlare di rispetto della privacy quando ci si consegna volontariamente alla tecnologia. Ma se, da un lato, chat di messaggistica e social network ci aiutano a comunicare con il mondo, ognuno deve poter continuare a salvaguardare almeno una porzione della propria quotidianità, quella più intima. Hanno messo all'asta un video hot di Mischa Barton. Posta con la Testa - Cartoon.

Facebook invasa dal revenge porn: 54mila i potenziali casi analizzati in un mese. ROMA - Cinquantaquattromila.

Facebook invasa dal revenge porn: 54mila i potenziali casi analizzati in un mese

Sono i potenziali casi di revenge porn, e di estorsione sessuale, che Facebook ha dovuto analizzare. Non in un anno, ma in un singolo mese. Una mole enorme che mette in luce tutte le difficoltà che incontrano i moderatori della rete di Mark Zuckerberg. È quanto emerge spulciando sempre più a fondo i "Facebook Files", cioè i documenti riservati della piattaforma ottenuti dal Guardian. Una serie di linee guida che il team deposto a decidere cosa vediamo e cosa no in bacheca deve rispettare quando fa fronte a post violenti, al terrorismo, o ai fake.

Adesso sappiamo, per esempio, che Facebook consente espressioni generiche di desiderio sessuale, l'importante è che non vengano forniti i dettagli. Quale l'impatto? La rete sociale ha aggiornato le proprie regole comunitarie e impiegato l'intelligenza artificiale per fermare la condivisione selvaggia di questo tipo di contenuti.

Revenge Porn dilaga su Facebook: 54 Mila casi al mese - HDtroll.it. I social network come 'arma' nell'era digitale, dove le piattaforme crescono ad una velocità tale che gli stessi creatori non riescono a controllare.

Revenge Porn dilaga su Facebook: 54 Mila casi al mese - HDtroll.it

Facebook si è schierata apertamente contro il fastidiosissimo fenomeno del 'Revenge Porn', ma pare che siano addirittura 54 mila i casi segnalati ogni mese e i numeri non tendono di certo a calare. Questo non è altro che un nuovo capitolo dei 'Facebook Files' svelati di recente dal Guardian, documenti riservati che hanno presto fatto il giro del mondo, perchè le linee guida di moderazione del social network più usato al mondo toccano tutti. I moderatori hanno indicazioni precise e poco tempo per decidere, per questo stanno per arrivare altri 3000 addetti dedicati solo ed esclusivamente a questo tipo di controlli. Smartphone come cocaina per i bambini, il sexting è normale per le ragazzine.

La dipendenza dagli apparecchi elettronici non è diversa da quella da droga.

Smartphone come cocaina per i bambini, il sexting è normale per le ragazzine

«Io lo dico sempre: quando ai figli si danno tablet o smartphone, in realtà si sta dando loro una bottiglia di vino o un grammo di cocaina». Non va tanto per il sottile Mandy Saligari, direttrice della Harley Street Clinic di Londra e una dei maggiori esperti di dipendenze, quando deve esprimere la propria opinione su quei genitori che danno apparecchi elettronici ai propri bambini. La dipendenza generata nei giovanissimi da smartphone e tablet non è una fissazione della dottoressa: è comprovata da uno studio, recentemente pubblicato, dal quale emerge come ormai anche per bambini di tre o quattro anni sia normale passare in media, ogni settimana, sei ore e mezza collegati a Internet.

Il problema di fondo è che fin troppo spesso i genitori cedono alle richieste dei propri figli, i quali desiderano il telefonino. Sondaggio Leggi i commenti (28) Helpline e sexting: la storia di Carlotta. Carlotta, 16 anni, ha da poco lasciato un compagno di classe.

Helpline e sexting: la storia di Carlotta

La situazione è tranquilla fino a quando l’ex ragazzo non la incontra insieme ad un altro. A questo punto Carlotta inizia a essere tempestata di messaggi di insulti e intimidazioni su Facebook e Whatsapp. La ragazza decide di rivolgersi al servizio di helpline tramite chat (www.azzurro.it/chat), gestito da Telefono Azzurro nell'ambito del progetto Generazioni Connesse, quando riceve dall’ex un ultimatum: o si vedono quella sera o lui posterà sulla sua bacheca facebook delle foto fatti insieme nudi, di modo che tutti possano vederla e giudicarla.

Carlotta è spaventatissima: lei quelle foto le aveva fatte per gioco molto tempo prima e aveva pregato il ragazzo di cancellarle dal telefonino, richiesta disattesa e che adesso rischia di rovinarle la vita, come è successo a una sua compagna che ha dovuto cambiare scuola perché i compagni non la lasciavano più in pace. Sexting, 15enne scambia per un anno messaggi erotici con un adulto. Poi scopre che è il padre. Sexting, più di 2 adolescenti su 10 si scambiano foto e video hot sui social. Col rischio ‘contagio’ sempre in agguato. Una leggerezza, magari commessa in buona fede, che può costare cara.

Sexting, più di 2 adolescenti su 10 si scambiano foto e video hot sui social. Col rischio ‘contagio’ sempre in agguato

Le cui conseguenze non sempre sono gestibili, gettando nello sconforto o generando problemi psicologici. E pensare che, spessissimo, tutto nasce quasi per gioco. Il sexting è uno dei fenomeni potenzialmente più pericolosi tra quelli che investono gli adolescenti di oggi: ci si scatta una foto o un video in atteggiamenti intimi, si invia al proprio partner o ad una cerchia ristretta di amici, ma se capita nelle mani sbagliate in pochi istanti è pronta a viaggiare all’infinito sulla Rete.

La tecnologia che da utile strumento si trasforma in una trappola. Un rischio in cui incorrono, anche volontariamente, migliaia di ragazzi. Sexting, un fenomeno più diffuso di quanto s’immagini Qualcuno, non avendone sentito parlare così spesso, potrebbe pensare che si tratti di un fenomeno di nicchia. Cosa si rischia se le foto sexy capitano in mani sbagliate. 60 ragazze condividono foto hot su WhatsApp, le immagini finiscono online. Sessanta ragazze si scambiano foto hot su WhatsApp.

60 ragazze condividono foto hot su WhatsApp, le immagini finiscono online

Modena, fotografa l’amica nuda a scuola. I flash rubati diventano virali. Modena, 12 novembre 2017 - «Ma di chi sono quelle curve? Ah si le sue, sono le sue». In pochi secondi il fondoschiena di una minorenne è stato condiviso da 100 compagni, poche ore dopo da tutte le chat di WhatsApp della scuola e, dopo ancora, la foto ha iniziato a girare in modo virale sui social. Tutti erano a conoscenza che quello, insomma, era il suo sedere. Sardegna, 22enne suicida dopo ricatto per video hard: indagati tre amici. Tre persone sono indagate dalla procura di Tempio Pausania per il suicidio di Michela Deriu, la barista 22enne di Porto Torres (Sassari) che la notte tra il 4 e il 5 novembre si uccisa in casa di un’amica alla Maddalena. Nel registro degli indagati sarebbero finiti tre amici originari Porto Torres. Il pm Gianluigi Dettori contesta loro l’istigazione al suicidio, diffamazione aggravata e tentata estorsione. Sexting e revenge porn, "adolescenti abituati a scambiarsi foto intime in chat. Che diventano virali"

Revenge Porn, l'orrenda chat in Sardegna e la denuncia di Insieme in Rete. Come difendersi dalla porno vendetta - Repubblica.it. Tredicenne minaccia suicidio, era ricattata per foto intime. Il nuovo reato di “revenge porn”: consigli per gli insegnanti. Avere ben chiaro i pericoli che comporta l’uso dei Social è di indubbia utilità soprattutto per gli insegnanti che vantano un’utenza costituita esclusivamente da giovani e giovanissimi. Come ben sappiamo, ormai, per i nostri ragazzi ciò che passa in Rete è reale a tutti gli effetti, e non virtuale. Contro il Revenge Porn: voi non ci fate paura! Nove consigli per le ragazze ricattate.

Abbiamo un problema. Si chiama Revenge Porn.