C'era una volta..il coding unplugged. Il coding incontra lo storytelling. Quando il coding unplugged incontra lo storytelling.
Una testimonianza di un percorso di 25 ore svolte in un Istituto Compresivo in provincia di Roma. Avete di certo già sentito parlare di coding unplugged ma vi riassumiamo brevemente il concetto partendo dal significato di coding. Il coding rappresenta uno strumento col quale è possibile sviluppare il pensiero computazionale: la capacità di risolvere problemi di qualsiasi natura utilizzando la logica. Può essere introdotto negli Istituti Scolastici fin dalla scuola dell’infanzia per poi diventare più complesso ed impegnativo man mano che aumenta il livello scolastico. Esistono diverse piattaforme on-line che permettono di esercitarsi come ad esempio Scratch (nelle sue varianti Scratch e Scratch Junior), Code.org, Tinker, etc… ma se una scuola non ha i PC ? Niente paura! Fatta questa premessa, passiamo ai fatti. Grazie al bando “in Estate si imparano le STEM” è stato attivato un campo estivo c/o l’I.C. di Colleferro di Guidonia Montecelio.
App per il coding, guida alle migliori. Le app per il coding consentono di imparare a programmare in modo pratico, divertente e spesso anche gratuito.
Niente teoria, il coding si “studia” mettendosi in gioco – è proprio il caso di dirlo – davanti a un computer o allo schermo di un tablet. Internet, come ormai per la maggior parte di cose che facciamo durante le nostre giornate, offre molte opportunità: sono centinaia, infatti, le risorse disponibili in rete per avvicinarsi alla programmazione e al pensiero computazionale. Ecco una lista di siti e app per il coding – gratis o a pagamento – per principianti e “programmatori” più esperti. Sono solo alcune fra le risorse disponibili in rete e tra le migliori, ovviamente secondo il nostro punto di vista. Materiali Coding scuola infanzia.
Coding alla materna? Yes, we can. Progetti di coding scuola dell'infanzia. Esempio di introduzione del Coding nella scuola dell'infanzia. Una collega mi ha chiesto di fornirle un esempio di introduzione del Coding nella scuola dell'infanzia.
Naturalmente con i bambini più piccoli occorre partire da esperienze semplici e che li coinvolgano in situazioni reali e senza la mediazione delle tecnologie digitali, nella modalità che viene denominata coding unplugged che, nella sostanza, mira allo sviluppo del pensiero computazionale e, dunque, a definire le procedure necessarie alla soluzione di un problema. Segnalo, a tal proposito, il contibuto di Francesca Lazzari su Scuolaetecnologia.it, che illustra una proposta di percorso di coding nella scuola dell'infanzia, con utilizzo di semplici materiali: Cartelloni bristol neri, stoffa per realizzare un reticolato, uno scatolone.
Il resto ve lo lascio leggere qui. Pixel art, coding e immagini digitali - CodeMOOC. Che rapporto c’è tra coding, pixel art, pensiero computazionale e rappresentazioni digitali delle immagini?
Ne abbiamo parlato in un webinar organizzato in occasione del primo compleanno di CodeMOOC. Trovate qui di seguito le slide, che potete scaricare e riusare. La video registrazione integrale del webinar è disponibile su YouTube ed è collegata direttamente all’ultima slide della presentazione. Faccio qui di seguito alcune considerazioni preliminari che spero forniscano un’ulteriore chiave di lettura del webinar e delle slide.
Considerazioni preliminari. CAMPUSTORE - Bee-Bot e Blue-Bot: la robotica educativa comincia dalla scuola d'infanzia.
Laboratorio di coding: una scuola dell’infanzia innovativa e orientata verso il futuro. Betta Coniglietta. Betta Coniglietta Scegli il gioco Trova le carote Quali carote?
Massimo ... blocchi - 1* Riordina i blocchi - 1° Ottimizza il codice Tanti passi Massimo ... blocchi - 2° Riordina i blocchi - 2° Usa ... blocchi Betta torna a casa Betta sbaglia strada Ivana Sacchi - Contatti - Informazioni. Google Blocky, il modo più semplice per (imparare a) programmare. Giuseppe Tripodi 13/06/2017 ore 12:05 - Aggiornato il 25/03/2019 ore 19:44 Sotto tanti punti di vista, programmare è come giocare con i Lego o, almeno, questo era quel che mi ripetevo quando stavo iniziando a sviluppare e mi trovavo sempre più infognato in righe di codice e pezzi di programma da combinare tra loro.
Per questo motivo, credo che chiunque voglia imparare a programmare dovrebbe dare un’occhiata a Blocky, nuovo strumento didattico realizzato da Google che permette di scrivere programmi più o meno semplici semplicemente trascinando e incastrando tra loro blocchi che rappresentano i concetti principali della programmazione. Ci sono i blocchi Logic in cui si trovano gli if e i confronti, i blocchi per le operazioni matematiche, quelli per i cicli, quelli per le variabili e così via. LEGGI ANCHE: LEGO, robot e droni prenderanno vita con Swift Playgrounds. Coding e Pensiero Computazionale: definizione ed esempi - Wattajob!
“Learning by doing o learning by playing”, questo il dilemma!
Ma siccome noi di Wattajob! Non ci facciamo mancare niente, scegliamo entrambi. Si può imparare giocando? Si può imparare giocando anche se si tratta di Coding e Pensiero Computazionale? Scoprilo in questo articolo! “Per insegnare bisogna emozionare. Pensiero computazionale, definizione e significato. Pensiero computazionale: definizione e significato di un concetto che sta registrando un interesse crescente, nella scuola e non solo.
Il pensiero computazionale è una abilità che andrebbe sviluppata sin da bambini, a scuola, perché aiuta a pensare meglio, in modo originale e mai ripetitivo. Cerchiamo di scoprire insieme il perché. Pensiero computazionale, definizione. Coding scuola primaria: ci pensa Cubetto, robot di legno. Coding e pensiero computazionale. “Il pensiero computazionale rappresenta un atteggiamento e un complesso di attività che sono universalmente applicabili e che chiunque, non soltanto gli informatici, dovrebbe essere desideroso di apprendere e utilizzare.”
Jannette Wing Viviamo in un mondo fortemente pervaso dal digitale, in cui la programmazione informatica si trova alla base di molti processi, dal marketing all’economia, dalla medicina alla scienza, ed è un fortissimo propulsore di produttività in molti settori e agente di innovazione. Benché il linguaggio utilizzato si sia trasformato nel corso degli ultimi 70 anni, i principi alla base della programmazione informatica sono rimasti gli stessi, ovvero: Piattaforma EMMA. Coding e robotica? Si studiano on line. Con la piattaforma EMMA, coding e robotica si studiano on line.
EMMA in poco tempo ha registrato un vero e proprio boom di iscritti. Nasce da un’idea dell’Università Federico II di Napoli che, in collaborazione con altri undici partner europei, ha promosso un progetto pilota finanziato dall’UE con l’obiettivo di sperimentare nuovi metodi di insegnamento e apprendimento basati sui Mooc, corsi online aperti a tutti, incentrati su argomenti diversi. Come usare Scratch, guida a tutto quello che ti serve sapere.
Come usare Scratch, ambiente di programmazione a blocchi per il coding e per la robotica educativa. Ecco una piccola guida che può tornarti utile soprattutto se ti stai avvicinando a Scratch per la prima volta o se semplicemente vuoi saperne di più. Scratch, cos’è e a cosa serve Nell’articolo Coding scuola primaria: ci pensa Cubetto, robot di legno abbiamo accennato a quali sono le potenzialità di Scratch, un ambiente di programmazione intuitivo, perché visuale (senza che si conoscano complicati linguaggi di programmazione) e quindi utilizzabile anche da chi – bambini, ragazzi (ma anche adulti, perché no) – si avvicina alla programmazione. Con Scratch puoi scrivere storie, realizzare giochi e animazioni senza conoscere la programmazione e senza scrivere una sola riga di codice. Ma puoi anche programmare i robot.
Scratch è pensato per essere utilizzato da bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni ma anche da persone più adulte. Ecco come usare Scratch.