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Related: Ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata • didattica • GoogleEssediquadro: Sketchboard.io Sommario Sketchboard.io è uno strumento online molto semplice e di utilizzo immediato, per costruire mappe mentali, schemi, diagrammi in maniera collaborativa; permette di lavorare all'interno di una lavagna virtuale e di invitare altri a collaborare sullo stesso progetto, consentendo in tal modo ad elaborare idee e contenuti lavorando in gruppo. Sketchboard, è un ambiente aperto. Il compito autentico Se sapete cosa è il compito autentico potete saltare questa prima parte introduttiva e passare alla seconda parte. Per chi invece non sapesse di che si tratta parto da una definizione che mi sembra abbastanza completa: “Il compito autentico è un compito che prevede che gli studenti costruiscano il loro sapere in modo attivo ed in contesti reali e complessi e lo usano in modo preciso e pertinente, dimostrando il possesso di una determinata competenza”. In parole semplici: una normale attività della vita reale, ricca e splendida, in cui si utilizzano tutte le capacità acquisite e la creatività per risolvere un problema vero. A scuola in genere le cose funzionano al contrario del compito autentico.
Arriva WeSchool, la piattaforma per creare lezioni collaborative Marco De Rossi colpisce ancora. Classe ’90, nel 2012 ha fondato Oilproject, probabilmente il più seguito sito di e-learning in Italia con 1,6 milioni di studenti che ogni mese cercano ripetizioni e video lezioni. Oggi ha lanciato WeSchool, una piattaforma per “aiutare i docenti a fare didattica collaborativa in classe”. La piattaforma permette agli insegnanti di fare lezioni molto diverse dal classico schema frontale: con WeSchool, infatti, si può passare da un video di Youtube a un corso di inglese di Duolingo, si può integrare un Google Docs con una ultim’ora di una testata internazionale. Insomma, qualsiasi contenuto o servizio disponibile su internet si può inserire nella piattaforma e utilizzare direttamente all’interno di essa, senza dover mai uscire dall’ambiente collaborativo scolastico.
Non solo video: trasformare la visione di un video in una esperienza comunicativa interattiva 1. I video nella didattica online L’introduzione di nuovi modelli e tecniche didattiche incentrate sul web ha posto in primo piano la funzione dei video nell’e-learning: documentari, video lezioni, videoclip musicali, tutorial, screencast, sono solo alcune delle tipologie di video su cui si concentrano Blended Learning e Flipped Classroom.
Capovolgere il lavoro in classe saltando la lezione ex cathedra: la Flipped Classroom Segui il Gruppo di discussione su questo sito. Il metodo della Flipped Classroom (letteralmente “insegnamento capovolto”) trasferisce la responsabilità e la titolarità dell’apprendimento dal docente agli studenti. Quando gli studenti hanno il controllo su come apprendono i contenuti, sul ritmo del loro apprendimento, e su come il loro apprendimento viene valutato, l’apprendimento appartiene a loro. Gli insegnanti diventano guide per comprendere piuttosto che dispensatori di fatti, e gli studenti diventano discenti attivi piuttosto che contenitori di informazioni. La lezione frontale è ancora uno strumento prezioso per gli insegnanti in alcuni casi. Attraverso la Flipped Classroom si vuole spostare questo strumento in un differente momento rispetto alla tradizionale lezione in aula.
Baricco: "La scuola come un videogame: per capire perché impariamo" GENOVA - Una cattedra al centro del palco, nel cuore di Genova: Alessandro Baricco, a Piazza Matteotti per Repubblica delle Idee 2015, parla di scuola, del modo in cui va ripensata, aggiornata e proposta agli studenti, che non sono più quelli di dieci anni fa. Vanno più veloci e chiedono un nuovo modo di imparare. "Perché il problema della scuola è che i ragazzi non sanno il perché studiano qualcosa e dove questo qualcosa li porterà". creare online un ambiente di apprendimento interattivo e collaborativo Spiral è un sito che fornisce diversi servizi per docenti e studenti che consentono di creare e gestire un ambiente di insegnamento e apprendimento online per gli studenti nel quale è possibile realizzare diverse attività collaborative online. Cos'è Spiral? Spiral è una piattaforma educativa che fornisce una suite di strumenti costituita da 4 applicazioni web progettate per la collaborazione, l'interazione, il dialogo e il mobile learning anche in modalità BYOD (si utilizzano i propri dispositivi). Studenti e docenti possono infatti comunicare e collaborare via web o da PC o tramite i propri dispositivi mobili.
I paradossi della meccanica quantistica dal libro Il Segreto dell'Universo - Capitolo 3 Le scoperte della fisica quantistica L'universo comincia a sembrare più simile ad un grande pensiero che non a una grande macchina.James Jeans, astronomo e fisico. I - La meccanica quantistica. Mooc, 7 piattaforme per imparare un lavoro online (in italiano) Che Futuro! Uno dei miei post più letti sulle pagine di CheFuturo è “Se cerchi un nuovo lavoro qui ci sono 7 piattaforme per impararlo online”, un post di qualche tempo fa dove elencavo alcune delle migliori piattaforme MOOC in circolazione. Se non sai cosa è un MOOC, cito dal post in questione: “Si tratta dei cosiddetti Massive Open Online Course (MOOC) Provider. Ossia piattaforme dove è possibile imparare online argomenti di ogni tipo: dai big data ai linguaggi di programmazione, da excel al machine learning, e cosi via. Ormai, negli ultimi anni, le piattaforme di questo tipo sono diventate numerose.
Giordano Bruno – Liber Liber Vita e opere “D’ogni legge nemico e d’ogni fede”: durante un gioco di società, il giovane Giordano Bruno riceve dalla sorte questo verso dell’Ariosto: la leggenda dice che lo stesso filosofo ricordasse l’evento compiacendosi per la veridicità della previsione. La sua avventura intellettuale lo renderà simbolo delle battaglie della libertà di pensiero, il suo pensiero rappresenta la più grande costruzione filosofica del Rinascimento, la sua figura ha a sua volta caratteri profetici. Per evitare equivoci e semplificazioni è però necessario, come ammonisce Peter Sloterdijk, guardare con attenzione nei suoi impervi e affascinanti testi, senza limitarsi a rigirare le ceneri del rogo in cui arse.
Cos'è la "Flipped Classroom": pro e contro In un vecchio testo sul futuro dell’Università, Pino Longo spiegava che il sistema accademico di fronte all’orizzonte di fusione comunicativa globale e sistemica delle diverse agenzie di socializzazione, formali ed informali, aveva due scelte: accettare la porosità crescente e andare in direzione di un dissolvimento dei suoi confini e fondersi in una sistema globale non definibile, oppure arroccarsi dentro i suoi confini e perire. Il concetto di “flipped classroom”, sfrutta appieno il concetto di porosità offerto oggi dai nuovi social media e lo trasforma in un’opportunità didattica, che potrebbe essere, a sua volta, un buon compromesso in grado di porre delle soluzioni anche per le problematiche che avevano pregiudicato un’ampia diffusione dell’e-learning nell’Università italiana. Cos’è la flipped classroom Utilizzando le potenzialità dei nuovi dispositivi digitali si scompone la lezione in più momenti, dentro e fuori la classe (Mary Beth et al. 2015).