Le mappe: tipi, funzioni utilizzo
Che cosa sono le mappe? Come usare questi strumenti per favorire l'apprendimento agli alunni con Bisogni Educativi Speciali? Che differenze ci sono tra mappe concettuali e mappe mentali? Sono solo alcune domande che trovano risposta in due video di Valentina Gabusi per Zanichelli Editore dedicati alle mappe, alle varie tipologie esistenti, alle loro funzioni e alle prospettive di utilizzo nella didattica. Un'efficace sintesi che vi consiglio di visionare.
Programmi per fare mappe concettuali
Organizzare bene le idee è fondamentale per portare a termine un lavoro in maniera efficiente. Qui entrano in gioco i programmi per fare mappe concettuali e mappe mentali che permettono di generare facilmente dei grafici da consultare, modificare e trasferire istantaneamente su vari device. La scelta in questo campo è davvero ampia: ci sono soluzioni professionali per chi è abituato ad usare le mappe concettuali quotidianamente per fini lavorativi, applicazioni gratuite super-intuitive per gli utenti meno esperti e delle soluzioni online per fare tutto direttamente dal browser senza scaricare altri programmi sul PC. Da non sottovalutare, poi, il fattore mobile: ormai sono sempre di più i software per le mappe concettuali che consentono di visualizzare e modificare i propri documenti anche da smartphone e tablet tramite apposite app.
I WebDoc di Rai Cultura : LEONARDO500
Leonardo da Vinci: il genio a Milano Gli scenari leonardeschi trasformati in quadri cinematografici per raccontare l'arte, gli amici, i rivali, le leggende e i mondi di Leonardo da Vinci negli anni trascorsi a Milano. Aria e scienza per l’Ultima Cena di Leonardo
CLASSE A COLORI: Logica: acquisire il concetto di algoritmo partendo dal linguaggio naturale per arrivare al diagramma di flusso.
Le competenze digitali assumono per il contesto europeo un carattere trasversale e quanto mai strategico; l’opportunità di utilizzare in modo appropriato ed efficace le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione è oramai ritenuta requisito di base per un corretto avvicinamento dell’Individuo alle forme di apprendimento formale, non formale e informale. Obiettivi delle nostre attività di quest'anno scolastico: non soltanto l’uso corretto di un computer, ma stimolazione di processi e strutture logiche di pensiero; sviluppare il concetto di algoritmo che costituisce il concetto informatico centrale e il modo per far arrivare i bambini ad acquisire capacità logiche, di astrazione e di problem solving. Abbiamo mosso i primi passi in questi giorni recuperando ciò che abbiamo sperimentato ed imparato lo scorso anno sulla programmazione.
Introduzione a MindMup’s Argument Visualization – La scuola che non c’è (e altre storie)
Uno dei problemi che si incontrano nell’introduzione dell’argument mapping con l’aiuto del Computer (CAAM) in classe, riguarda il software da far utilizzare agli alunni. I programmi in circolazione (alcuni anche da anni) o sono gratuiti, ma troppo complessi per gli studenti, perchè pensati per un uso non didattico (penso ad Araucaria e Argunet); oppure sono pensati per un uso anche didattico, ma sono a pagamento, penso a Rationale. Conception, il software creato da Tom Conlon, è sì gratuito e semplice da utilizzare, ma dalla sua creazione non è più stato aggiornato (a quanto mi risulta, almeno) e sente tutti i suoi anni. Naturalmente, per diagrammare argomenti si possono usare software generici per il mind mapping, come cMap, Xmind (che finora facevo usare ai miei studenti), Mindmanager ecc., ma si tratta di software che sono pensati per fare altro: mappe concettuali o mentali.
Programmi per creare mappe concettuali e mentali
Se siete bravi a ripetere, anche a pappagallo, ma comunque riuscite e memorizzare frasi e discorsi molto lunghi potreste anche fare a meno di una mappa concettuale. Essa serve principalmente per aiutare coloro che non riescono a creare un discorso che fila liscio e senza intoppi, che non vada fuoritema e che sia in ordine cronologico. L'errore più diffuso quando si ripete all'orale è quello di giungere subito alla conclusione ma non perché il capitolo da ripetere fosse breve bensì perché ci si dimentica di eventi importanti oppure perché l'insegnante ha fatto qualche domanda inerente alla parte finale del testo studiato. La mappa concettuale vi sarà di aiuto per ricordare le date e collegarle agli eventi o ai personaggi in modo da tenere tutto a mente e soprattutto per non rimanere bloccato dopo aver risposto alla prima domanda. Quindi i programmi per creare mappe concettuali o mentali vi forniranno degli strumenti utili ma le idee dovranno comunque essere le vostre.
Leonardo Da Vinci
Leonardo (forse) non era italiano... Leonardo di ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 - Amboise, 2 maggio 1519) era figlio illegittimo di Piero, rispettato notaio, che, ben introdotto negli ambienti fiorentini, attorno al 1470 accompagnò Leonardo in una delle botteghe più importanti del tempo, quella di Andrea Verrocchio. La madre, secondo alcuni era originaria dell'Oriente: il suo nome, Caterina, era infatti comune tra le schiave convertite al cattolicesimo. Inoltre, le impronte digitali di Leonardo, rilevate sul San Gerolamo penitente (1480) mostrerebbero analogie con un tipo diffuso in Medio Oriente.
Rappresentazione di un gioco con il diagramma di flusso
Comprendere una poesia "La stella cometa" La stella cometa La stella cometa infrange il buio della notte. La luce inonda la piccola capanna e illumina le genti. “E’ nato!” ci dice.
Didattica a distanza: 5 app per mappe mentali da usare anche in condivisione e collaborazione - Salvo Amato
Insegnanti e studenti usano mappe mentali e concettuali da anni disegnandole direttamente su carta. Spostarsi dalla carta al digitale consente di presentare le mappe e diffonderle. Le mappe mentali consentono di avere un quadro generale su un argomento ma danno anche la possibilità di organizzare e sezionare l’argomento quindi di capirlo meglio.
Educandy: strumento per creare quiz sotto forma di gioco
A metà strada tra strumenti come Wordwall e Flippity, ecco una nuova risorsa in grado di introdurre elementi di gamification nella didattica. Si chiama Educandy, è totalmente gratuito e, una volta creati i quiz da somministrare sotto forma di giochi, gli studenti potranno accedere senza doversi registrare, ma solo digitando il codice assegnato. Una volta registrato al servizio, l'insegnante può scegliere tra 3 modalità di immissione dati e per ogni opzione sarò possibile scegliere poi tra diversi giochi (tranne che nel caso delle domande a scelta multipla). In pratica, se scegliete Words dovrete solo inserire elenchi di parole che si trasformeranno in anagrammi, in Hangman e in un crucipuzzle. Se invece opterete per Matching Pairs gli studenti potranno scegliere tra cruciverba, tris, match-up, memory e scelta multipla. Educandy è anche disponibile in versione app per tutti i sistemi mobili.
Domande frequenti su Tour Creator - Guida di Esplorazioni
Una volta creato il tour, lo devi pubblicare su Poly impostandolo come: Public (Pubblico): il tour può essere visualizzato da chiunque. Unlisted (Non in elenco): solo gli utenti che hanno l'URL possono visualizzare il tour. Puoi visualizzare il tour su Tour Creator o Poly. Puoi anche incorporare il tour sul nel tuo sito web o in quello della tua scuola.