Le conseguenze dei cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici interessano tutte le regioni del mondo. Le calotte polari si sciolgono e cresce il livello dei mari. In alcune regioni i fenomeni meteorologici estremi e le precipitazioni sono sempre più diffusi, mentre altre sono colpite da siccità e ondate di calore senza precedenti. Questi fenomeni dovrebbero intensificarsi nei prossimi decenni.
Patrimonio immateriale
ICH – Patrimonio immateriale dell’UNESCO convenzione Patrimonio immateriale Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale Approvata il 17 ottobre 2003 dalla Conferenza Generale dell’UNESCO Entrata in vigore alla 40ma ratifica, il 30 aprile 2006 Ratificata dall’Italia il 27 settembre 2007 con Legge n. 167 L’Italia è attualmente membro del Comitato Intergovernativo della Convenzione e lo resterà fino al 2012 Tra i suoi principali obiettivi, la Convenzione per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale intende salvaguardare gli elementi e le espressioni del Patrimonio Culturale Immateriale, promuovere(a livello locale, nazionale e internazionale) la consapevolezza del loro valore in quanto componenti vitali delle culture tradizionali, assicurare che tale valore sia reciprocamente apprezzato dalle diverse comunità, gruppi e individui interessati e incoraggiare le relative attività di cooperazione e sostegno su scala internazionale (articolo 1). Details
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
L’Educazione Ambientale (EA) è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio La crescente attenzione all’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche ha portato all’ elaborazione del concetto, più ampio, di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS). L’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’ economia (consumi, povertà, nord e sud del mondo) e la società (diritti, pace, salute, diversità culturali). È un processo che dura per tutta la vita, con un approccio olistico , che non si limita all’apprendimento “formale”, ma si estende anche a quello non formale e informale,. L’ESS tocca tutti gli aspetti della vita e i valori comuni di equità e rispetto per gli altri, per le generazioni future, per la diversità, per l’ambiente, per le risorse della Terra.
Che cos'è l'educazione ambientale?
La crescente preoccupazione per la devastazione ambientale ha le sue radici nel decennio degli anni 70. Innumerevoli sforzi sono stati intentati per richiamare l'attenzione delle popolazioni sopra questo tema. Tra questi tentativi vengono fuori differenti approcci come lo sviluppo sostenibile che utilizza come strumenti l'educazione ambientale e la sostenibilità locale.Il presente articolo cerca di stabilire la relazione tra l'educazione ambientale e la sostenibilità locale, ponendo in evidenza la necessita di sviluppare processi di gestione che includano queste due componenti. E' necessario prima di tutto conoscere i riferimenti teorici che sostengono l'educazione ambientale, per poi successivamente delimitarla nel termine di sostenibilità locale da un concetto più ampio di sviluppo sostenibile, quello che finalmente ci porterà a relazionare questi suddetti concetti e l'importanza della loro relazione.
La costituzione italiana
Che cosa significa? Scienza, tecnica, paesaggio, reperti storici e opere d’arte sono indicati da questo articolo come beni da tutelare. Tuttavia, benché siano tutti manifestazione della cultura, questo articolo li affronta da due prospettive differenti.
Cos'è lo sviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è stato definito nel tempo in vari modi. Questa è la definizione che noi riteniamo più precisa e completa. Lo sviluppo sostenibile è stato definito nel tempo in vari modi. Come indica il WWF nel suo “Living Planet Report”, vuol dire imparare a vivere nei limiti di un solo pianeta. Quindi lo sviluppo sostenibile è la capacità della nostra specie di riuscire a vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per vivere e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.
Educazione ambientale in classe: L’importanza del rapporto con l’ambiente nella scuola moderna - Orizzonte Scuola Notizie
Quando si parla di educazione ambientale, s’inscrive il discorso nel più ampio ambito dell’educazione alla cittadinanza, ovvero quella che ha come obiettivi: “la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile ecc..” (Indicazioni nazionali e nuovi scenari del MIUR, 2018. Come si vede, dunque, la cura per il contesto e l’ambiente in cui viviamo è il punto cardine dell’educazione alla cittadinanza, che perciò si fonde inestricabilmente con l’educazione ambientale. Educazione ambientale I temi da trattare
√ Patrimonio artistico e culturale di Palermo
A cura di Amalia Vitiello ChiudiAuthor: Amalia Vitiello Nome: Amalia VitielloEmail: vitamalia@italiadiscovery.itSito web: About: Responsabile Web Editing Italiadiscovery Web Content & Social Media Manager Formatore Orientatore, Counselling, Tutor Trainer OlisticoTutti gli articoli di Amalia Vitiello (4610) Scritto il 22 aprile 2014 | Argomenti: Arte, Cultura e personaggi | La massima parte dei monumenti storico-artistici di Palermo a noi giunti coincidono con il periodo della sua maggior floridezza e appartengono alle epoche normanna e sveva, cui seguono quella catalana della quale pure ci restano insigni testimonianze.
ODD - ONU Italia
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni.