Cause e conseguenze dei cambiamenti climatici. (Riferimenti: Commissione Europea) Le cause dei cambiamenti climatici L'uomo esercita un'influenza crescente sul clima e sulla variazione della temperatura terrestre in particolare attraverso attività quali essenzialmente: * la combustione di combustibili fossili; * la deforestazione; * l'allevamento del bestiame.
Queste attività aggiunge enormi quantità di gas serra a quelle naturalmente presenti nell’atmosfera, incrementando l’effetto serra naturale e determinando così il fenomeno del riscaldamento climatico globale. I gas serra sono chiamati così in quanto agiscono un po’ come il vetro di una serra, catturando in calore emesso dalla Terra dopo la ricezione dell'energia solare impedendogli di ritornare nello spazio (intrappolandolo quindi nell'atmosfera).
Molti di questi gas sono presenti in natura, ma l'attività dell'uomo aumenta le concentrazioni di alcuni di essi nell’atmosfera, in particolare: l'anidride carbonicail metanoil protossido di azotoi gas fluorurati. Materiale didattico - Sviluppo sostenibile (DT) - Repubblica e Cantone Ticino. Legambiente – È ora! Natura e digitale: un’immersione nell’educazione ambientale. Tra carta e digitale è la rubrica di Giulia Natale che esplora la biblioteca del futuro, tra storie fatte di carta e di pixel!
Il nostro pianeta e la natura sono il bene più prezioso che abbiamo, li condividiamo con tutte le creature viventi, eppure, noi umani li abbiamo per anni violentati. Forse doveva arrivare la determinazione della giovane svedese Greta Thunberg per risvegliare le coscienze e ricordare a tutti noi il senso di appartenenza alla Terra nonché la responsabilità che abbiamo di averne maggior cura. Il suo richiamo limpido a partecipare, e a essere parte di un processo rigenerante del mondo, ha fatto breccia anche fra adolescenti e preadolescenti che hanno manifestato in piazza spontaneamente, espressione di una generazione attenta, sensibile e rispettosa.
Ma quanto può essere difficile per gli insegnanti fare educazione ambientale a scuola? Me lo domando spesso. I progetti di educazione ambientale WWF. CLASSI CONTROCORRENTE >>Il fiume come chiave di lettura del territorio.
LA TERRA FA ACQUA >> Gli aspetti sociali, culturali ed etici della risorsa acqua. TUTTI PER UNA - UNA PER TUTTI >> Programma dedicato ai temi dello sviluppo e della cooperazione internazionale. SOSTIENI IL SOSTENIBILE >> Programma sulle risorse, i consumi e gli stili di vita. CAMBIAMO ARIA AL CLIMA >> I mutamenti climatici e lo sviluppo sostenibile. SULLA TERRA IN PUNTA DI PEDI >> Un vero e proprio chek-up sullo stato di salute dell'ambiente. CHE ARIA TIRA? STRAFFICHIAMOCI!
Lo sviluppo sostenibile spiegato ai bambini: l'agenda 2030 a scuola. L’ONU ha fissato 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030.
L’Agenda prevede che questi temi siano dibattuti nelle scuole, così da sensibilizzare i nostri figli su temi come l’energia sostenibile, la fame nel mondo o il cambiamento climatico. Educazione ambientale - Arpa Sicilia. Cos'è lo sviluppo sostenibile: definizione, storia e obiettivi. L’hanno definito e declinato in tanti modi.
Esistono diverse definizione di sviluppo sostenibile, quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Nel 1987 il concetto fu utilizzato per la prima volta nel rapporto Brundtland (dal nome della presidente della Commissione, la norvegese Gro Harlem Brundtland) per poi essere ripreso dalla Conferenza mondiale sull’ambiente e lo sviluppo dell’Onu.
Nel 1991 un altro importante contributo a questo concetto è arrivato da Herman Daly, docente universitario, noto per essere uno dei maggiori economisti ecologici che, soprattutto dal Dipartimento Ambientale della Banca Mondiale di cui fa parte, ha contribuito a mettere a punto la guida di riferimento alla politica dello sviluppo sostenibile. Educazione ambientale in classe: L’importanza del rapporto con l’ambiente nella scuola moderna - Orizzonte Scuola Notizie. Quando si parla di educazione ambientale, s’inscrive il discorso nel più ampio ambito dell’educazione alla cittadinanza, ovvero quella che ha come obiettivi:
ODD - ONU Italia. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. EDUCAZIONE AMBIENTALE. Cos'è lo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile è stato definito nel tempo in vari modi.
Questa è la definizione che noi riteniamo più precisa e completa. Lo sviluppo sostenibile è stato definito nel tempo in vari modi. Come indica il WWF nel suo “Living Planet Report”, vuol dire imparare a vivere nei limiti di un solo pianeta. Quindi lo sviluppo sostenibile è la capacità della nostra specie di riuscire a vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per vivere e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive. SVILUPPO SOSTENIBILE. Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L’Educazione Ambientale (EA) è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio La crescente attenzione all’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche ha portato all’ elaborazione del concetto, più ampio, di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS).
L’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’ economia (consumi, povertà, nord e sud del mondo) e la società (diritti, pace, salute, diversità culturali). È un processo che dura per tutta la vita, con un approccio olistico , che non si limita all’apprendimento “formale”, ma si estende anche a quello non formale e informale,.
Educazione ambientale e alla sostenibilità - Miur. La scuola è il luogo di elezione per attivare progetti educativi sull’ambiente, la sostenibilità, il patrimonio culturale, la cittadinanza globale.
Il legame con il territorio, la ricchezza interculturale, il dialogo e l’osservazione quotidiani con i ragazzi, la dimensione interdisciplinare e la possibilità di costruire percorsi cognitivi mirati, sono aspetti determinanti: grazie ad essi la scuola diviene l’istituto che, prima di ogni altro, può sostenere – alla luce dell’Agenda 2030 - il lavoro dei giovani verso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals). Si tratta di un percorso di esplorazione emotiva e culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità, alla promozione del benessere umano integrale, un percorso legato alla protezione dell’ambiente e alla cura della casa comune.
5 modi per SALVARE IL MARE □ - MAREVIVO. Dall'Acqua all'Energia. Cambiamenti climatici: il Consiglio Europeo adotta soluzioni - Il Giornale dell'Ambiente. Cambiamenti climatici, una minaccia diretta per gli oceani e i mari del mondo Lo afferma il Consiglio Europeo in una nota di questa mattina. Il Consiglio, recita il comunicato, adotta conclusioni per fare fronte ai cambiamenti climatici che, in particolare, minacciano tutti i mari del globo terrestre. Gli scienziati, ormai, rilevano compatti e con grande preoccupazione che i mari regionali europei, in particolare, si stanno riscaldando a un ritmo superiore alla media. #Ambienteascuola: Noi e il Clima.