Chi Siamo – ItaliaNostra, Settore Educazione al Patrimonio. • Il contesto della Proposta educativa di Italia Nostra : Le ragioni che portarono nel 1955 alla fondazione di Italia Nostra persistono tuttora ed hanno avuto nei decenni trascorsi drammatiche conferme.
La situazioni nazionale e quella mondiale confermano l’attualità e la validità della proposta di Italia Nostra per un diverso modello di sviluppo umano fondato sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, sulla sostenibilità nel rapporto uomo-ambiente, sulla cittadinanza attiva e responsabile, sulla memoria della storia come fondamento del futuro, sulla conoscenza e sul rispetto delle diverse identità culturali.
La conoscenza locale come forza attiva per la tutela e la valorizzazione dei territori montani. Le iniziative che valorizzano il patrimonio culturale, sociale e artistico delle montagne italiane, in estate sono davvero numerose.
Festival cinematografici e letterari, mostre e visite guidate nei luoghi di maggior interesse, eventi dedicati ai prodotti agroalimentari o all'approfondimento delle tematiche di maggiore attualità punteggiano tutto il territorio montuoso della nazione, arricchendolo e vivacizzandolo piacevolmente. Il palcoscenico naturale di queste manifestazioni è il paesaggio, un indiscusso protagonista non solo per la sua qualità estetica ma anche, evidentemente, per la sua intima connessione alla vita degli abitanti , orgogliosi così di poterlo esibire ad ospiti e visitatori in transito. Un paesaggio riconosciuto dunque dalle comunità locali come bene primario, patrimonio collettivo da difendere e trasformare nel cuore progettuale di una coesione sociale positiva, nella matura consapevolezza del suo essere segno e testimonianza della stessa cultura dei luoghi. 0.7 ITALY Landscape and education Tramutola.
Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo per il Veneto. In conformità con l’articolo 9 della Costituzione (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”), il Codice dei beni culturali e del paesaggio ha fissato i concetti guida relativi al pensiero e alle attività sul patrimonio culturale italiano. TutelaLa tutela è ogni attività diretta a riconoscere, proteggere e conservare un bene del nostro patrimonio culturale affinché possa essere offerto alla conoscenza e al godimento collettivi.Si esplica pertanto in: riconoscimento, tramite il procedimento di verifica o dichiarazione dell’interesse culturale di un bene, a seconda della sua natura proprietaria;protezione;conservazione. ConservazioneLa conservazione è ogni attività svolta con lo scopo di mantenere l’integrità, l’identità e l’efficienza funzionale di un bene culturale, in maniera coerente, programmata e coordinata.Si esplica pertanto in: Articolo 1.
Articolo 3. Articolo 6. La valorizzazione del bene culturale e il quadro normativo di riferimento: BREVI OSSERVAZIONI - Ratio Iuris. La valorizzazione del bene culturale e il quadro normativo di riferimento: BREVI OSSERVAZIONI di Dario Sammarro iL CONCETTO DI VALORIZZAZIONE La valorizzazione del patrimonio culturale statale consiste nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina di tutte quelle attività a cura dell’Amministrazione dei Beni Culturali volte a promuovere la conoscenza del patrimonio nazionale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione del patrimonio stesso ad ogni tipo di pubblico, al fine di incentivare lo sviluppo della cultura.[1] La valorizzazione comprende, inoltre, finalità educative di stretto collegamento con il patrimonio, al fine di migliorare le condizioni di conoscenza e, conseguentemente, anche di conservazione dei beni culturali e ambientali, incrementandone la fruibilità.
Anche la promozione ed il sostegno di interventi di conservazione dei beni culturali rientrano nel concetto di valorizzazione[2] . [3] Si veda G. . [8] Si veda D. La tutela dei beni culturali nell'Italia che vorremmo. Quando si parla di Italia che vorremmo, non possiamo dimenticarci dell'Italia che fisicamente vorremmo, di quei monumenti tangibili e reali che abbiamo e che dovremmo proteggere, e di come vorremmo che fossero trattati.
I beni culturali fanno parte di una memoria storica che non dobbiamo essere disposti a perdere, costituiscono risorse uniche e non rimpiazzabili che solo un determinato Paese possiede; e se c'è qualcosa di cui gli italiani possono vantarsi, questo è sicuramente il patrimonio culturale che hanno avuto la fortuna di ereditare in secoli di storia. In Italia, infatti, si trovano ben 55 siti UNESCO, record mondiale al pari della Cina (il cui territorio è 30 volte più esteso di quello italiano), e 61 luoghi tutelati dal FAI. Conoscere i beni culturali - Paese Cultura. Diffondere la conoscenza dei beni culturali Far conoscere per far sopravvivere i beni culturali Mai come oggi le lancette della storia corrono veloci.
E se la storia corre veloce, anche i cambiamenti che si porta dietro in ogni settore della nostra società vanno veloci. Anche i beni culturali, nati dalla società, sono soggetti ai cambiamenti della società stessa che li ha creati, li ha modificati e, spesso, li ha distrutti. Far conoscere un bene culturale è il primo passo per farlo apprezzare, e farlo apprezzare è fondamentale per farlo sopravvivere nei secoli.
Far conoscere i beni culturali italiani: indicare quali sono, spiegare il significato e il valore dell’enorme patrimonio storico, artistico, paesaggistico che millenni di storia ci hanno lasciato in eredità.Questo è il contributo principale che vuole dare Paese Cultura. Chi Siamo – ItaliaNostra, Settore Educazione al Patrimonio. Gela: un patrimonio da conoscere e tutelare.