Pnsd.pdf. Pnsd-pieghevole.pdf. Piano Nazionale Scuola Digitale, anno secondo: le nuove sfide. Il PNSD si avvia ad entrare nel secondo anno di operatività e l’attenzione da parte delle scuole e degli osservatori non sembra essersi attenuata. In positivo, sono ancora ben vive l’aspettativa e la spinta propositiva, ma stanno emergendo anche criticità alle quali è opportuno porre rimedio, possibilmente in tempi brevi. La tempistica di attuazione, ad esempio, oscilla tra accelerazioni (giudicate da taluni eccessive) e ritardi o sovrapposizioni. In ogni caso, la timeline stabilita nel piano non è stata pienamente rispettata, ma forse non è un male! Alcune azioni sono già in fase conclusiva: pur con notevole ritardo rispetto al previsto, le attività del PON-FESR LAN/WLAN si sono concluse in molti istituti. Si tratta dell’azione #2 - cablaggio interno LAN/WLAN. Anche il PON-FESR Ambienti digitali dovrebbe essere ovunque in fase conclusiva. Guardando in prospettiva futura, occorre, a mio parere, investire in modo significativo sugli Animatori Digitali (azione #28).
La buona scuola digitale - MIUR. 01 marzo 2019 Avviso per partecipazione alla Settimana del PNSD e #FUTURAGENOVA Allegato Regolamento per la partecipazione al concorso #ilmioPNSD Allegato. Formazione Pnsd – Questo sito accompagna la strategia di formazione del Piano Nazionale Scuola Digitale e contiene risorse che possono sostenere le scuole nell’organizzazione delle attività formative. PNSD - Playlist video. Upload Barbara Bevilacqua Loading... Working... ► Play all Barbara Bevilacqua6 videosNo viewsUpdated today Play all Sign in to YouTube Sign in History Sign in to add this to Watch Later Add to Loading playlists... Summer school – Ischia 2016 – Una buona scuola che funzioni — A cura di Mariella Spinosi Il preambolo ischitano L’appuntamento di Ischia, che si ripete da almeno 15 anni, è stato sempre una occasione per riflettere sui temi caldi della scuola; per costruire un lessico condiviso facendo dialogare il mondo della ricerca, le esperienze professionali, le decisioni della politica; per capire in anticipo le tendenze; per prepararsi a rispondere con adeguatezza professionale ai problemi che dovranno essere affrontati dopo la pausa estiva.
Tutti i partecipanti, la maggior parte affezionati all’evento estivo organizzato dalla casa editrice di “Notizie della scuola”, sanno che possono dialogare con relatori esperti e competenti, con decisori politici e sindacali, con protagonisti o testimoni attenti dei principali processi della scuola. L’incipit della summer school 2016 è il nuovo scenario normativo, come dire: “la 107 un anno dopo”.
Prima sessione: “Innovazioni in corso e prospettive per la scuola” Seconda sessione: “Professionalità: rimettersi in gioco” PNSD: le difficoltà del cambiamento. Che ogni progetto di cambiamento porti con sé inevitabilmente una dose di resistenze e che la sua attuazione non sia esente da alcuni errori è nella normalità delle cose. Nessuno stupore, quindi, se a conclusione del primo anno scolastico di attuazione di quella sfida ambiziosa contenuta nel Decreto n. 851 del 27 ottobre 2015, che costituisce il Piano Nazionale Scuola Digitale, dobbiamo registrare alcune criticità e possiamo individuare possibili aree di miglioramento necessario, in un’ottica di collaborazione.
La sfida complessiva dell’intero progetto, articolato in 35 azioni che si svolgeranno fino al 2020, è di natura culturale. Una sfida che attualmente chiama in campo un intero Paese e che, correttamente, la scuola raccoglie, essendo il laboratorio in cui si educano le generazioni future. Avendo chiara la sfida, non si può certo pensare che il traguardo sia vicino e facile da raggiungere. Tra gli aspetti di rilievo non va trascurata la questione della tipologia di formazione. Scuola Digitale, cosa succederà nel 2016 e i rischi da evitare. Il 2016 sarà per la Scuola (digitale) un anno determinante, perché, come prevede il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) molte delle azioni previste sui diversi capitoli (strumenti, competenze e contenuti, formazione, accompagnamento) dovranno essere impostate, e i punti chiave del PNSD dovranno essere affrontati. In particolare, l’anno scolastico 2016/17 sarà il primo avviato con i nuovi piani di offerta formativa, in cui dovrebbe vedersi anche l’impronta chiara degli animatori digitali e l’indirizzo vincolante delle analisi effettuate dalle scuole nel loro processo di autovalutazione.
Ai blocchi di partenza del nuovo anno scolastico sarà chiaro se i nuovi adempimenti richiesti alle scuole saranno stati recepiti solo formalmente o anche sostanzialmente, se il cambiamento sta davvero prendendo piede. Ma andiamo per ordine. Cos’è previsto per il 2016 Strumenti Accesso. Le scuole hanno la priorità nel piano per la banda ultralarga e quindi già nel 2016 ci saranno le prime coperture. Animatori digitali - Rivoltella. Di recente sono stato invitato ad aprire il corso di formazione degli animatori digitali della Provincia di Brescia. Il tema che mi era stato assegnato era la messa a fuoco delle competenze di questa figura di recente inserita nella scuola dal PNSD.
L'ho fatto attraverso un duplice percorso, diacronico e sincronico. Ovvero: 1) prima ho cercato di ricostruire la vicenda evolutiva che ha condotto a questa figura, cercandone gli "antenati" nella storia recente della scuola italiana; 2) in secondo battuta ho provato a individuarne e descriverne sinteticamente le aree di competenza. Il "nonno" dell'animatore digitale La legge 426 del 6.10.1988 introduceva nella scuola quattro nuove figure professionali: l'operatore psicopedagogico, il coordinatore dei servizi per l'orientamento scolastico, il coordinatore dei servizi di biblioteca e l'operatore tecnologico. Il "babbo" dell'animatore digitale Lungo gli anni '90 si sviluppa il dibattito sul Media Educator. L'animatore digitale. ANIMATOREDIGITALE. Risorse per l'animatore digitale – Dall'imparare come tortura all'imparare come intrattenimento. Animatori Digitali, mappiamoci! Il 17 dicembre scadranno i termini per la nomina degli Animatori Digitali da parte dei Dirigenti Scolastici di tutte le scuole italiane.
Proviamo allora a costruire tutti assieme una mappa nella quale localizzarci? Ovviamente non si tratta di un esercizio di stile, ma un modo per costruire una directory degli Animatori Digitali, e stimolare la collaborazione, la costruzione di reti, lo scambio di esperienze. E’ un’operazione molto semplice.
Purtroppo WordPress.com non consente l’embedding di oggetti con codice iframe, perciò non ho potuto incorporare la mappa dinamica, ma sarà sufficiente cliccare sull’immagine statica qui sotto (o cliccate su e potrete aggiungervi facilmente. Per non avere problemi nell’inserimento del vostro segnaposto, seguite le istruzioni che trovate nel breve video tutorial qui sotto. Alcune regole da seguire con molta attenzione: Come cercare segnalazioni sulla mappa Come creare il link al segnaposto della vostra scuola Mi piace: