PHUBBING. 3779778.ECD sillabo. Materiali & Risorse – Factcheckers. Generazioni Connesse: Log in to the site. INFORMATIVA TRATTAMENTO DEI DATII tuoi dati sono trattati da Save the Children Italia ONLUS - titolare del trattamento - Via Volturno, 58 - 00185 ROMA, per accesso alla piattaforma, nonché per informare sulle iniziative e attività del progetto.
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Scuola 4.0. Cura dei contenuti e apprendimento con Gianfranco Marini. Cittadinanza digitale - cittadini competenti digitali. Media Education: 10 motivi per cui è urgente occuparsene. Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di Media Education.
Di cosa si tratta? Una breve definizione potrebbe essere: “il processo di insegnamento e apprendimento centrato sui Media”. Ma cosa significa più nel dettaglio? Potremmo dire, con David Buckingham, che si tratta di un “processo finalizzato a potenzialità di accedere, analizzare, valutare, produrre messaggi in tutti i formati di comunicazione” (internet, certo, ma anche radio, tv, fumetto, fotografia, disegno, illustrazioni, etc.). Media Education, dunque, non vuol dire solo “internet” o “smartphone”, ma riguarda un campo molto più ampio di saperi, competenze ed abilità. Per quale motivo la Media Education dovrebbe divenire una assoluta priorità per le nuove (e non solo!)
In un successivo contributo vedremo aspetti come: Media Literacy, Competenze di Media Education, Curricolo e molto altro. Emiliano Onori. Mettiamo alla prova la competenza digitale con un compito di realtà. Come genitori in che modo possiamo essere partner dell’istituzione nel guidare i nostri figli ad acquisire maggiore consapevolezza su cosa si intenda per “competenza digitale”? Su come questa si integri con le altre competenze chiave? Sul livello di competenza raggiunto? Anche noi possiamo affidare loro un compito prendendo in prestito dall’esperienza scolastica il modello del compito di realtà.
Il compito di realtà fuori dall’aula Cos'è un compito di realtà? Ai soggetti viene proposta una situazione nuova e complessa a cui devono far fronte utilizzando le conoscenze e abilità in loro possesso. Per garantire il coinvolgimento e la motivazione, è necessario individuare con attenzione un argomento che faccia breccia, che appassioni. Da teenager a teenager: una guida per le vacanze Siamo pronti per avventuraci nel nostro compito di realtà? Katiaki contro il cyberbullismo. Gavin Dudeney: 21st Century Skills & Digital Literacy in Action. Many of the skills often described as 21st century skills do indeed have both analogue and digital applications, but developing 21st century skills alone does not make someone ‘digitally literate’.
Thus, 21st century skills can be developed and integrated into digital literacy-based activities, but the two are not synonymous with each other, exactly. In this article, then, we take a look at how 21st century skills can be incorporated into technology-mediated activities and classes. Before you read this article, please ensure you have read the Digital Literacies Primer for a basic introduction to digital literacy. One of the easiest ways of incorporating both digital literacy and 21st century skills development into standard lesson plans is to start where most teachers find themselves: with a unit of a course book or teaching materials. A typical example might look like this: Protocollo MIUR Google n.34525 del 31 07 17. Global Digital Citizen Foundation.
Realtà virtuale nella didattica. Prima facili passi nella realtà virtuale Se dalla metà degli anni novanta, si è iniziato a parlare di didattica multimediale, con il cosiddetto web 2.0 l’integrazione si è sempre più spinta verso l’interazione, l’ambiente, la comunicazione digitale.
Lo stato dell’arte passa da una didattica multimediale decisamente arricchita ed accattivante, ad una didattica multicanale, in grado cioè di usare i diversi canali e codici linguistici e comunicativi, peraltro così usuali ai nostri studenti in contesti extra scolastici. Partirei da un adagio rispetto al quale saremo tutti d’accordo: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Se siamo concordi sul fatto che “se faccio capisco” può essere valido anche in un contesto immersivo e simulato, in un modello, in un contesto di realtà virtuale, proviamo a portare questo ulteriore “canale” nella didattica. Facciamolo attraverso strumenti semplici e subito d’impatto, attraverso qualche esempio guida. Le licenze Creative Commons e i contenuti aperti nella scuola (luglio…
CONTENT CURATION. PNSD - MIUR. 01 marzo 2019 Avviso per partecipazione alla Settimana del PNSD e #FUTURAGENOVA Allegato Regolamento per la partecipazione al concorso #ilmioPNSD Allegato.
EPICT: certificazione sull' uso pedagogico delle ICT. 4 Mappa concettuale del diritto d'autore HD 720p. Internetopoli. Manifesto a4. Vorrei ma non posto...