PO schede didattiche. Prevenire e affrontare il rischio di violenza. De-escalation e Dissuasione nella difesa personale - Expert Fighting. Condividere ti rende migliore L’arte di combattere senza combattere.
C’è un detto che dice che ogni combattimento evitato è un combattimento vinto. Come ti ho già detto e ripetuto in altri post, la maggior parte delle aggressioni avviene in seguito ad un percorso di escalation verbale e fisica che vede protagonisti due o più contendenti. Abbiamo visto che l’escalation, quando non è provocata da te, viene alimentata da particolari atteggiamenti, comportamenti, messaggi verbali e non verbali che si connotano in due tipologie di comportamento: la modalità aggressiva in risposta a un comportamento aggressivola modalità passiva (resistenza passiva) in risposta a un comportamento aggressivo.
Nel primo caso, di fronte ad un comportamento ostile di qualcuno, scegliamo la modalità di resistenza attiva (forza contro forza). 14750190 1700839796901340 4906504170036527104 n. DIDACTA2019 - Registration Form. Per le finalità “promozionali” indicate in informativa relative all’invio, mediante strumenti informatizzati e non, di comunicazioni per esigenze di monitoraggio dell’andamento delle relazioni con i clienti nonché pianificare ed eseguire attività di marketing analitico, strategico ed operativo, informare su attività commerciali e promozionali inerenti servizi legati a quelli per cui il rapporto è stato instaurato.
Per le finalità “promozionali” indicate in informativa relative all’invio, mediante strumenti informatizzati e non, di comunicazioni commerciali, promozionali e pubblicitarie concernenti prodotti e servizi di terzi (organizzatori, espositori, operatori coinvolti nelle manifestazioni fieristiche ed operanti anche in altri settori e soggetti qualificati in informativa. Leggi l'informativa sulla privacy Leggi l'informativa sulle riprese video * Campo obbligatorio. Iisgreenfalconeborsellino.gov.it - Bullismo e Cyberbullismo. #MAIPIUBULLISMOprogramma televisivo realizzato dalla Rai in collaborazione con il MIUR PROGETTO (e Calendario) REFERENTI: Iannucci Amalia - Terranova Vincenzo SEGNALAZIONI: bullismo@iisgreenfalconeborsellino.gov.it Definizione del problema.
BULLISMO E CYBERBULLISMO: ATTIVITÀ DIDATTICA COMPLETA. Si propone un percorso didattico per riflettere sul tema del Cyberbullismo attraverso la proposta di spunti di discussione, video, articoli di cronaca al fine di lavorare su tre piani: cognitivo stimolo del senso critico emotivo promozione della consapevolezza emotiva e dell’empatia etico favorire il senso di responsabilità e giustizia.
Cyberbullismo, online il modulo del Garante per denunciare i bulli. Esattamente si chiama “Modello per la segnalazione/reclamo in materia di cyberbullismo” ed è il modulo realizzato dal Garante per la Privacy per denunciare gli episodi di bullismo online, in seguito alla legge 71/17.
In pratica le vittime, over 14, possono compilare il foglio e inviarlo attraverso una semplice email all’autorità. Cosa fare prima di compilare il modulo del Garante per la Privacy? Innanzitutto, prima di inviare il modulo al Garante, ecco quali sono i passi previsti dalla legge per eliminare i contenuti illeciti: Quindi secondo quanto scritto il modulo per la segnalazione/reclamo in materia di cyberbullismo deve essere inviato al Garante passate le 48 ore dall’invio della richiesta al titolare del trattamento, al gestore del sito e del social. PER SCARICARE IL MODULO clicca qui Il modello del Garante per la privacy, composto da tre pagine, è molto semplice. Modello per la segnalazione reclamo in materia di cyberbullismo - Garante Privacy. MENO LITIGI IN CLASSE ARRIVA IL METODO RULER!
Dall’America arriva il metodo RULER: il termine in inglese vuol dire righello, ma in realtà questo nome è un acronimo di Recognizing, Understanding, Labeling, Expressing and Regulating emotion, frutto di un ricercatore, Mark Brackett, dello Yale Center of Emotional Intelligence.
Il fine di questo metodo è proprio quello di riconoscere, comprendere, definire, esprimere e gestire le proprio emozioni. Gli strumenti del Metodo RULER sono frutto di oltre venti anni di ricerche svolte dal team della Yale University e rendono possibile l’integrazione dell’Educazione Emozionale nel curriculum scolastico per favorire la sicurezza psico-fisica a scuola, un clima scolastico positivo, la qualità delle relazioni interpersonali e la riduzione di comportamenti aggressivi e di bullismo. DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO: TRATTARLO IN 4 PUNTI. Sai che 7 insegnanti su 10 affermano che i bambini con diagnosi di Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) sono i più difficile da trattare e con i quali è più difficoltoso rapportarsi, gestire la propria emotività e ottenere progressi? DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO, Tra i disturbi del comportamento il DOP è fra quelli che metterà a più dura prova la tua pazienza, se nella sua gestione non saprai che fare e come prevenire alcuni comportamenti.
Se ne hai già avuto a che fare sai già di cosa sto parlando. Difficile? COMPORTAMENTI PROBLEMA: COME OSSERVARE UNO. Ti sarà sicuramente capitato di sentir parlare di “COMPORTAMENTO PROBLEMA” ma sapresti darne una definizione?
E soprattutto, di cosa si parla precisamente? Vi è una modalità con la quale osservarli così da poter migliorare il nostro intervento educativo? Il mio professore di Psicologia Dell’Handicap bocciava parecchio spesso proprio su questi concetti, a ragione, voleva che capissimo a fondo di cosa stessimo parlando prima di affrontare certi aspetti del nostro lavoro, sosteneva che imparare a saper osservare ci avrebbe dato parecchi vantaggi per concepire il nostro intervento successivo, come dire; chi ben comincia è a metà dell’opera. COMPORTAMENTI PROBLEMA Credo che tu sappia quanto può essere difficile comprendere le reazioni esplosive di alcuni bambini con problemi comportamentali, soprattutto se non si sono ancora apprese modalità attraverso le quali osservarle. Che cosa è un COMPORTAMENTO PROBLEMA? L'importanza dell'ePolicy. L'ePolicy nella tua scuola o in quella di tuo figlio Internet e le tecnologie digitali fanno parte ormai della vita quotidiana, non solo scolastica, degli studenti e delle studentesse: uno scenario che richiede di dotarsi di strumenti per promuovere un uso positivo, ma anche per prevenire, riconoscere, rispondere e gestire eventuali situazioni problematiche.
La Policy di e-safety (e-policy) è un documento programmatico autoprodotto dalla scuola volto a descrivere: il proprio approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica, le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) in ambiente scolastico, le misure per la prevenzione, le misure per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali.
Condividi il Progetto con il corpo docente e iscrivi il tuo Istituto Scolastico! Come Affrontare i Bulli: 18 Passaggi. Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il nostro team di editor e ricercatori esperti che ne hanno approvato accuratezza ed esaustività.