Cosa si intente per edificio. La costruzione di un edificio. Struttura portante di un ufficio. Edificio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per edificio si intende una costruzione edilizia realizzata dall'uomo destinata ad accogliere al suo interno persone o attività a queste connesse. Costituisce l'elemento minimo, (se corrisponde ad una singola unità abitativa), dell'ambiente costruito creato dall'uomo, per adattare il primario stato naturale alle sue esigenze di vita. Descrizione[modifica | modifica sorgente] Questa denominazione nasce nella civiltà classica dell'antica Grecia, dove la parola significava "porzione di territorio soggetto a leggi proprie e identificabile come un'unità autonoma". Essi possono essere classificati a seconda dell'uso in: edifici residenziali, nel caso siano usati come abitazione;edifici industriali, nel caso siano destinati ad ospitare attività produttive su larga scala;edifici agricoli, quando sono destinati ad ospitare attività inerenti all'agricoltura;edifici religiosi, nel caso siano adibiti a luoghi di culto;ecc.
Voci correlate[modifica | modifica sorgente] Durabilità. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Effetti del degrado del calcestruzzo armato. Secondo il D.M. 14.01.2008 la durabilità o durevolezza è definita come conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali (quali il calcestruzzo) e delle strutture, proprietà essenziale affinché i livelli di sicurezza vengano mantenuti durante tutta la vita dell'opera. La durabilità del materiale è condizione necessaria ma non sufficiente per garantire la durabilità della struttura. La costruzione di un edificio. Tipologie di murature importante. Esempio di muratura portante. Muro di sostegno. I materiali per costruire il muro di sostegno. Materiale da costruzione. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I materiali da costruzione sono tutti i materiali, naturali e artificiali, normalmente impiegati per realizzare costruzioni edilizie e opere d'ingegneria civile (strade, ponti, canali, dighe, gallerie). Esistono vari tipi di materiali da costruzione, sia naturali sia artificiali, a cui nel tempo se ne sono aggiunti sempre di nuovi. Il numero di questi materiali, in passato relativamente limitato, va continuamente aumentando col progredire della tecnica, mentre allo stesso tempo si è avuta una differenziazione dei sistemi impiegati per la loro produzione. L'elevato numero di materiali da costruzione dipende dal fatto che ognuno di essi presenta delle particolari proprietà, che lo fanno preferire agli altri a seconda degli scopi per i quali deve essere utilizzato.
Cenni storici[modifica | modifica sorgente] Un capanno con tetto di Eternit, oggi illegale per la sua cancerogenicità. Struttura e proprietà dei materiali[modifica | modifica sorgente] L'immagine del calcestruzzo. Acciaio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ponte in acciaio. Particolare della Tour Eiffel, uno dei primi esempi di grandi costruzioni in ferro. Classificazione in base al tenore di carbonio[modifica | modifica sorgente] extra dolci: carbonio compreso tra lo 0,05% e lo 0,15%;dolci: carbonio compreso tra lo 0,15% e lo 0,25%semidolci: carbonio compreso tra lo 0,25% e lo 0,40%;semiduri: carbonio tra lo 0,40% e lo 0,60%;duri: carbonio tra lo 0,60% e lo 0,70%;durissimi: carbonio tra lo 0,70% e lo 0,80%;extraduri: carbonio tra lo 0,80% e lo 0,85%.
Gli acciai dolci sono i più comuni e meno pregiati.[5][6] Classificazione in base ai tenori di altri leganti[modifica | modifica sorgente] Oltre al carbonio possono essere presenti degli ulteriori elementi alliganti aggiunti per lo più sotto forma di ferroleghe. Per convenzione gli acciai legati si suddividono in: bassolegati: nessun elemento al di sopra del 5%,altolegati: almeno un elemento di lega al di sopra del 5%. Da che cosa è composta l'acciaio.
Robustezza strutturale. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Con il termine robustezza, o con il più noto robustness, di una struttura si indica la capacità di evitare danni sproporzionati (es. crollo) nel caso in cui la struttura subisca danni locali anche gravi dovuti ad esempio ad incendi, esplosioni, urti o conseguenze di errori umani. Struttura resistente. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Costruzione di un edificio a struttura portante in acciaio La struttura resistente (o struttura portante o più semplicemente struttura) di un manufatto (sia questo di civile abitazione, ponti e viadotti, edifici industriali, aerei, parti di macchine, etc.) è la parte espressamente destinata ad assorbire i carichi e le azioni esterne cui il manufatto è soggetto durante tutta la sua vita di esercizio. La spiegazione della struttura resistente. Robustezza strutturale. Legno strutturale. Legno strutturale. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per legno strutturale si intende il legno usato per la costruzione di edifici. Il legno è il più antico materiale da costruzione utilizzato dall'uomo per la propria casa, come testimonia anche l'archeologia sperimentale. Gli strumenti tradizionali della lavorazione del legno strutturale Una casa in legno blockbau Il legno è stato utilizzato nelle costruzioni sin dall'epoca antica.
Uno dei più antichi metodi di costruzione delle case è quello definito blockbau, nel quale si sovrappongono orizzontalmente tronchi o travi fino a formare delle pareti. Tale declino è stato molto più marcato in Italia che nelle altre nazioni europee, addirittura in Scandinavia non è mai cessato, mentre nell'America settentrionale si è continuato ad utilizzarlo in maniera estensiva, specialmente nell'edilizia civile, come ad esempio a Venice.
Prodotti in legno strutturale e loro utilizzo[modifica | modifica sorgente] Costruzione tetto. Strutture-portanti. Struttura portnate di un soppalco. Costruzione di un muro di mattoni. Muratura. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Storia[modifica | modifica sorgente] La muratura si è sviluppata in maniera sistematica con l'avvento delle grandi civiltà urbane e segna il passaggio da tecniche edilizie legate al legno, alla paglia, alle pelli per passare ad un periodo più maturo di edifici più duraturi e solidi. La compattezza del muro di un edificio aveva come scopo sia quello di creare un ambiente interno isolato da quello esterno, sia quello di distribuire in maniera il più possibile regolare le forze di compressione agenti sul muro stesso.
I romani svilupparono particolari tecniche murarie dette opus: Parallelamente allo sviluppo del muro di pietre squadrate avanzano le tecniche del muro in mattoni. Con la scoperta della calce, la muratura subì l'ultima grande svolta tecnica della sua evoluzione e nacque il muro allettato con calce. Definizione[modifica | modifica sorgente] Un muro in mattoni I muri vengono suddivisi in tre categorie: Pietra;Laterizio;Blocchi in laterizio. Muro portante. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il muro portante è l'elemento strutturale di un edificio costruito con il sistema dei setti portanti. Si differenzia dal tramezzo, elemento divisorio interno e non portante, e dalla tamponatura, elemento che divide l'interno dall'esterno e che non porta peso. Fino all'avvento della tecnologia del cemento armato ed in genere della tipologia strutturale a telaio, tutte le murature si potevano considerare portanti. Il ruolo strutturale[modifica | modifica sorgente] Il muro, data la sua struttura, non è adatto a portare carichi concentrati come grosse travi: si preferisce, infatti, far appoggiare tutto il solaio sulla lunghezza del muro, evitando proprio di realizzare le travi di cemento[non chiaro]: si evita così anche il ponte termico della trave stessa.
Muro di sostegno. Murature portanti. Capriata. Montaggio Di Capriate. Disegnare una capriata.