Come e perchè creare infografiche. Infografiche: 9 modelli, esempi e quando usarli. Vuoi scoprire i migliori tipi di infografica? Allora questa è la guida giusta per te. L’aspetto dell’infografica che sceglierai di usare dipenderà dall’obiettivo della tua infografica, così come dal tipo di dati che stai visualizzando. Il problema? Esistono veramente TANTISSIME differenti tipologie di infografica. Abbastanza da confondersi, specialmente se sei nuovo nella creazione di infografiche. Abbiamo scelto le infografiche dalla raccolta di infografiche di Venngage dividendole in 9 diversi tipi: I 9 migliori tipi di infografica sono: Infografiche: cosa sono? Esempi, modelli e consigli per il design.
Da quando le infografiche si sono imposte nel mondo del graphic design, circa 10 anni fa, sono diventate un punto fisso per la comunicazione nelle scuole, nei luoghi di lavoro e in giro per il web.
Ma se il design per te è una novità, il termine infografica potrebbe esserti ancora sconosciuto. Infografiche in classe - FUORIAULA. Infografica: 5 strumenti gratis dal web per creare infografiche » Pensa Creativo. Content curation: cos'è, a cosa serve, tool indispensabili. La content curation è un processo che consente di raccogliere, organizzare, arricchire e condividere attraverso piattaforme specializzate. Content curation: organizzare e creare contenuti digitali – Didattica col Web 2.0. In Inglese Content Curation definisce l’attività di trovare, organizzare, annotare e condividere contenuti digitali ritenuti rilevanti e/o interessanti, sia relativi a un argomento specifico oppure un ambito, un pubblico di destinatari o segmento di mercato precisi. La Content Curation quindi si prospetta come strumento interessante e addirittura strategico per condividere informazioni, veicolare notizie, contenuti didattici.
Di seguito propongo una serie di strumenti e siti web utili che potrebbero rivelarsi interessanti e gradevoli da adottare, sia a livello personale che in classe.Addict-o-matic – Permette di ricercare i migliori siti sul web, le ultime notizie, post blog, video e immagini.Curata – Curata è il fornitore principale di tutto il software per content curation per il marketing. Mi piace: Mi piace Caricamento... Robin Good - La curation può cambiare il mondo dell'educazione - 1^ Parte.
Prima parte dell’intervista di Gianfranco Marini a Robin Good Un dialogo con Robin Good sulla curation e sul ruolo che essa può avere nel trasformare l’apprendimento da pratica trasmissiva a costruzione collettiva della conoscenza incentrata sul pensiero critico. Robin Good, dopo avere chiarito in cosa consista la curation, indica quelle che sono le 11 aree del mondo dell’educazione in cui essa produrrà i maggiori cambiamenti, fino al punto da mettere in discussione il monopolio che sull’istruzione esercitano i sistemi scolastici istituzionali e rendere possibile un futuro in cui libertà di apprendere e libertà di insegnare potranno pienamente sviluppare le loro potenzialità nel tessuto connettivo dell’intelligenza collettiva. Robin Good Tra i principali curatori a livello mondiale, Robin Good è anche uno dei più interessanti teorici del web e dei suoi più recenti sviluppi.
Video in Italiano sulla Curation Pagina FB per contattare e dialogare con Robin: L’intervista a Robin Good. Il contenuto nuova moneta di scambio. Hai mai pensato a cosa sarebbe il web senza contenuto?
Cura dei contenuti: creare raccolte di risorse con Partecipate. Come nasce la filter bubble che ci rende sudditi. Fake news, post-verità e filter bubble: per larga parte degli addetti ai lavori, sono questi i tre nemici giurati della nostra epoca digitale.
La causa andrebbe cercata nei social network, gli strumenti che generano questi fenomeni e sono responsabili in particolare della bolla di filtraggio: una gabbia rassicurante all’interno della quale, grazie all’intervento degli algoritmi, vediamo solo contenuti che confermano quelle che già sono le nostre credenze. Lungi dal mantenere la promessa originaria del web, ovvero offrire agli utenti un’informazione libera e diversificata, Facebook e compagnia non farebbero che mostrarci quello che vogliamo vedere, tenendoci ben al riparo da informazioni che potrebbero incrinare le nostre certezze e rendere la nostra esperienza sui social media meno confortevole. Ma è proprio così? Più fonti, ovviamente, non significa una maggiore diversità di opinioni. Robin Good: Content Curation per l'Educazione e l'Apprendimento.
Raccolta di Strumenti per creare Giochi Educativi Post pubblicato su Educational Technology and Mobile Learning dedicato all'apprendimento basato sul gioco - Game Based Learning.
Se è sicuramente fuori luogo la riduzione dell'apprendimento a gioco, è però altrettanto vero che la dimensione ludica costituisce da sempre uno dei fattori costitutivi dell'apprendere in ambiti informali e nell'infanzia e può essere utilmente impiegato anche nell'istruzione formale e scolastica a condizione di abbandonare il manicheismo didattico e ogni forma di integralismo metodologico tipica di chi ripone la propria fede in questo o quell'altro approccio o metodologia.
Il Post Pubblicato l'8/3/2017 con il titolo "12 of the best Tools and Apps for Creating Educational Games", il post si limita a segnalare 12 applicazioni che che permettono di sviluppare giochi didattici mirati a promuovere differenti capacità (creative, analogiche, logiche, etc.) e a coinvolgere maggiormente gli studenti e motivarli. Google Presentazioni Tutorial (parte 1) Google Presentazioni.
Come utilizzare Google Presentazioni. Presentazioni efficaci #1 - la preparazione. Presentazioni efficaci EFFETTO WOW. Usare (al meglio) le immagini nelle slide. Digcomp2 1 ita. DigComp 2.1 Sandra Troia. SET2017 15 Ravotto. Che cos'è DigCompEdu, per le competenze digitali di docenti e educatori. DigCompEdu: ecco come dev'essere il docente della scuola digitale. Abbiamo da dicembre 2017 la versione definitiva del quadro di competenza DigCompEdu il documento che descrive le competenze di cui deve essere in possesso chi insegna: un documento che è diretta espressione della Commissione Europea (che ha commissionato il lavoro al suo Centro di Ricerca – JRC, Joint Research Center), un documento che recepisce in modo maturo la conoscenza ormai patrimonio delle tante esperienze di Scuola Innovativa digitale realizzate dal mondo della Ricerca e della Scuola.
La versione definitiva del framework DigCompEdu riporta tutti gli elementi distintivi descritti nell’articolo comparso su questa rivista a luglio 2017 e modifica in modo sostanziale solo un elemento, quello dell’area di competenza sull’impegno professionale del docente (Professional Engagement) da cui è stata “stornata” la competenza di “gestire dati digitali”. Leggi: Competenze digitali, dall’Europa all’Italia la strategia per uscire dall’emergenza Ue, faro su innovazione e competenze digitali.
Competenze Digitali di Base.