Il principio di indeterminazione di Heisenberg spiegato in modo semplice. L’origine delle probabilità secondo la meccanica quantistica. Dal giorno in cui il fisico austriaco Erwin Schroedinger ‘mise in gabbia’ il suo famoso gatto, i fisici poi hanno utilizzato la teoria dei quanti per spiegare il dualismo onda/particella che caratterizza il mondo degli atomi.
Oggi, grazie ad un articolo recente il professor Andreas Albrecht dell’Università della California, a Davis, sostiene che le cosiddette fluttuazioni quantistiche siano in realtà responsabili della probabilità di tutte le azioni, determinando così implicazioni importanti per i vari modelli cosmologici. La teoria dei quanti è una branca della fisica teorica che tenta di descrivere e prevedere le proprietà ed il comportamento delle particelle elementari.
Una conseguenza della teoria è il fatto che le proprietà delle particelle non possano essere determinate con certezza finchè non le osserviamo, un processo che i fisici chiamano tecnicamente “collasso della funzione d’onda”. UCDavis: Does probability come from quantum physics? Articoli collegati. Che cosa sono le onde gravitazionali? 2 marzo 2016 L’11 Febbraio 2016 i fisici della collaborazione internazionale LIGO-VIRGO hanno annunciato al mondo una scoperta che apre una nuova era nell’osservazione del cosmo: per la prima volta è stato captato il passaggio di un’onda gravitazionale.
Due conferenze stampa si sono tenute in parallelo: una a Washington, negli Stati Uniti, e l’altra a Cascina, in Italia. In questo piccolo comune vicino Pisa si trova infatti VIRGO, uno dei tre grandi rivelatori di onde gravitazionali di ultima generazione. Il segnale è stato intercettato, però, dagli altri due apparati, chiamati LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) e situati negli Stati Uniti, uno a Hanford e l’altro a Livingston, il 14 settembre scorso. Risolto il paradosso delle traiettorie surreali dei fotoni. Una nuova versione del classico esperimento della doppia fenditura ha permesso di risolvere un paradosso emerso recentemente nell'ambito dell'interpretazione di de Broglie-Bohm della meccanica quantistica, quello delle "traiettorie surreali" dei fotoni(red) Il comportamento dei fotoni in un esperimento classico come quello della doppia fenditura può essere descritto in modo soddisfacente nell'ambito della meccanica bohmiana - introdotta dal fisico e filosofo statunitense David Bohm per dare un'intrepretazione realistica dei processi descritti dalla meccanica quantistica - tenendo conto del fenomeno dell'entanglement, la correlazione a distanza tra particelle prevista dalle stesse leggi della meccanica quantistica.
Lo dimostra un esperimento effettuato da Aephraim Steinberg dell'Università di Toronto, in Canada, e colleghi canadesi e australiani, che firmano un articolo su "Science Advances". L'interpretazione. SPECIALE ONDE GRAVITAZIONALI - I CENTO ANNI DELLA RELATIVITÀ GENERALE (Parte prima) Il venti marzo 1916, nonostante la guerra in atto tra l'impero Tedesco del Secondo Reich e gran parte degli stati d'Europa, la teoria della Relatività Generale venne pubblicata per la prima volta sugli Annalen der Physik.
Ovviamente, nonostante la grande fama di Einstein, a causa della guerra con difficoltà il suo lavoro riuscì ad avere l'attenzione che avrebbe avuto in tempi di pace. Ad ogni modo, proprio per la presenza in Germania di scienziati russi e inglesi fin da prima dello scoppio della guerra, al loro rientro in patria la teoria della Relatività Generale cominciò ad essere conosciuta ed apprezzata nel resto del mondo. Il romanzo della scienza. Nautilus - Le onde gravitazionali. Dagli Usa e dall'Osservatorio gravitazionale europeo (Ego), a Cascina, in provincia di Pisa, arriva la conferma di quello che Einstein aveva solo ipotizzato: le onde gravitazionali esistono e sono state osservate.
L'universo per la prima volta "ha parlato". Riproponiamo oggi una nostra puntata sulle onde gravitazionali. Buchi neri e stelle di neutroni, pulsar e stelle doppie, stelle che collassano, supernovae, sono tra le più potenti sorgenti di onde gravitazionali. Onde gravitazionali. Era più o meno metà settembre.
Irene aveva da poco iniziato la scuola, e quella per noi era la gran novità del momento. Io pensavo a tutt’altro, insomma, quando una sera Giuliano mi disse che al suo gruppo di ricerca era arrivato un alert per la ricerca di possibili controparti ottiche di onde gravitazionali. Era una mail che veniva dall’America, e indicava una grossa porzione di cielo in cui cercare. Il ruolo dell'Italia nella scoperta delle onde gravitazionali. La scienza italiana ha un ruolo di primo piano nella scoperta annunciata oggi, che, oltre a coinvolgere decine di nostri ricercatori, è stata possibile grazie a un progetto ideato e sviluppato proprio in Italia, in collaborazione con altre nazioni(red) L'Italia e i suoi centri di ricerca hanno avuto un ruolo di primissimo piano nella scoperta delle onde gravitazionali, a partire dall'esistenza stessa di VIRGO, nato dall'idea dell'italiano Adalberto Giazotto dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) e del francese Alain Brillet, e che oggi è una collaborazione scientifica internazionale che conta circa 250 fisici e ingegneri provenienti da 19 laboratori europei, di cui circa metà dell'INFN.
“Ho accolto questa notizia con grande gioia – ha infatti commentato oggi Giazotto – sono molto contento di questo risultato, che rappresenta il coronamento di una linea di ricerca che avevamo iniziato noi di VIRGO decine di anni fa. Che cosa sono le onde gravitazionali. Un fumetto per capire. Onde gravitazionali, confermata la rilevazione diretta. Nel corso di una conferenza stampa in contemporanea ai due lati dell'Atlantico, le collaborazioni LIGO e VIRGO hanno annunciato oggi la prima rilevazione diretta delle onde gravitazionali, previste da Einstein esattamente un secolo fa.
Le onde rilevate sono state generate dalla fusione di due buchi neri, osservata contemporaneamente dai due interferometri di LIGO il 14 settembre scorsodi Giovanni Spataro Ancora una volta Albert Einstein ha avuto ragione. Le onde gravitazionali previste per via teorica del fisico tedesco nel 1916 sono state rilevate in modo diretto per la prima volta da tutti e due gli strumenti gemelli Laser Interferometer Gravitational-wave Observatory (LIGO), negli Stati Uniti, a Livingston, in Louisiana, e a Hanford, nello Stato di Washington.