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Mimicocodesign. 46xy comunicazione visiva. Designer anthology – Pagina 2 – Aideastudio. Bob Noorda, architetto di formazione e olandese di origine, può essere considerato uno dei graphic designer più innovativi e carismatici del Novecento.

designer anthology – Pagina 2 – Aideastudio

Nei lavori di Noorda è infatti possibile ripercorrere mezzo secolo di storia del graphic design, passando dal concetto di grafica funzionale alla nascita dell’idea di “immagine coordinata”: creata per la prima volta proprio da Bob Noorda per la Metropolitana di Milano, quest’ultima è una nozione apparentemente scontata ma sicuramente rivoluzionaria per gli anni Cinquanta. È infatti grazie all’arrivo di Noorda che l’Italia del secondo dopoguerra si aprì a nuove sperimentazioni in campo grafico abbandonando quel clima artistico e mondano tipico della prima metà del secolo. Durante il suo soggiorno in Italia, Noorda iniziò a collaborare fin da subito con altri importanti graphic designer italiani del periodo, come Bruno Munari. Brunazzi&Associati – Works. Creative Station – H57. We Are Müesli. Studio Mut — Branding and Graphic Design, Bolzano Bozen, Italy.

Benedetta Attili. DRS - Grafica, Pubblicità, Web, Fotografia - FOSSANO. Portfolio. Progetti web, siti internet, loghi, brand image, corporale, fotografia. Zetalab. Valentina De Micheli ha intervistato Silvana Amato. SIGNS Grafica italiana contemporanea, 24 protagonisti del design della comunicazione.Design Playground. “La grafica è ormai una presenza trasversale.

SIGNS Grafica italiana contemporanea, 24 protagonisti del design della comunicazione.Design Playground

Dove c’è comunicazione c’è grafica. Come la comunicazione essa è dappertutto. La grafica è là dove la cultura si fa editoria. La grafica è là dove i sistemi di trasporto si stanno informatizzando. La grafica interviene nell’assetto multimediale della politica. Così è stato scritto nella Carta del progetto grafico redatta da Aiap nel 1989. Ed è proprio partendo da qui che, molto volentieri, pubblichiamo il comunicato stampa di un evento che punterà i riflettori sulla grafica italiana e sui progettisti tra quelli di maggior rilievo nell’attuale panorama nazionale del design della comunicazione: SIGNS Grafica italiana contemporanea, 24 protagonisti del design della comunicazione.

Offrire uno spaccato sullo stato della grafica e del design della comunicazione italiana: questo l’obiettivo di SIGNS. Armando Milani, War and Peace, 2002 Giuseppe Mastromatteo, T Museo Triennale Bovisa, 2006 Guido Scarabottolo, Sedie zoppe, 2011 Il curatore. Seneca e la cartellonistica pubblicitaria. Silvio Coppola e la corporate identity. Non sempre la storia del design è stata scritta negli spazi ad esso deputati, quali gli studi dei designers (sia della bi che della tri dimensione), i laboratori e gli opifici o i prestigiosi siti espositivi di richiamo internazionale; a volte essa ha preferito vergare qualche sua pagina in luoghi altri da quelli dell’ufficialità conclamata.

Silvio Coppola e la corporate identity

È il caso del ristorante milanese el Prosper, dove, tra una risata e un risottino e un buon bicchier di vino, sono avvenuti incontri, sono nati progetti, sono stati abbozzati contratti per l’esecuzione e la produzione di alcuni tra i più bei pezzi del nostro design nazionale. Diego Prospero (1922-2000), ticinese d’origine ma naturalizzato milanese, apre i battenti del suo ristorante in Via Chiossetto 20 nel 1966 e da subito esso diventa il punto di ritrovo prediletto (divertente definirlo “covo”) di architetti, di grafici e di imprenditori del settore dell’arredo e affini, e anche di giornalisti e di intellettuali meneghini e non.

Roberta Sironi. Licalbe Steiner. C’è qualcosa che passa in ogni singolo oggetto della produzione di Albe e Lica Steiner, qualcosa che lo supera, liberandolo dal suo isolamento: come una sospensione aggrappata alla materia delle cose, nella sostanza delle sue forme, che interroga lo sguardo e che richiama a un’umanità (o cura o ragione profonda) che vi è stata impressa all’origine attraverso un gesto progettuale e che ancora suona come atto di condensazione in cui si dà aderenza tra pensiero e forma, tra lavoro costruttivo e ricerca sperimentale.

Roberta Sironi. Licalbe Steiner

È quell’amalgama di presenze che si imprimono come pensieri tangibili, ogni volta che la ricerca è un movimento autentico di studio e un’esplorazione per tentativi e per prove dentro la materia a cui il grafico è chiamato a dar forma: il suo tentativo continuo di scrivere per immagini attorno a un vuoto, quel suo compito di dar corpo a un oggetto ancora inesistente e che può nascere solo come gesto di volontà e desiderio. Fotografie di Antonio Mottolese e Roberta Sironi. Davide Di Gennaro – Graphic Design. Who kills graphic design. Nino De Vinco on Behance. FF3300 – Visual Arts & Design. Fabio Sillato Architetto e Graphic Designer. Tomaso Marcolla. Flavio Di Prima on Behance. La tua carta vincente. My works. STUDIO PRODESIGN. Gli anni d’oro del graphic design italiano. Francesca Indoni on Behance. L'altra faccia della mela. Pierpaolo Sandroni Digital Design Milano Italy.

Lcd Firenze, graphic design and visual communication lab. Lavori. Enrico Artuso on Behance.

Maestri

Noorda-Vignelli. Falcinelli. AG Fronzoni. Iliprandi.