YouTube Education. I siti per scoprire se un lavoro è stato copiato. Non c’è niente di peggio che trovare un proprio articolo copiato su qualche altro sito. Senza nemmeno una citazione. Il tempo della ricerca e l’impegno non sono una cosa da trascurare, e il plagio lo fa. A scuola e nelle università copiare è proibito, o quantomeno sanzionato. In Inghilterra e in America si rischia molto se si viene scoperti (per plagio si può anche venire cacciati dalle università) e in Germania una tesi di dottorato copiata ha portato a una crisi politica. Per rimediare esistono degli strumenti che permettono di identificare articoli copiati, del tutto o in parte (molto più efficaci della semplice ricerca su Google). 1.
Il miglior “rivelatore di plagio” è, senza ombra di dubbio, Copyscape. 2. Gratis e facile da usare. 3. Permette di trovare contenuti copiati in tutta la rete: basta inserire un articolo (massimo 1000 parole) o un file di testo nel box di ricerca. 4. 5. Esamina articoli fino a 25mila parole, cerca e trova i duplicati, le copie, i plagi. Il Medioevo attraverso mappe mentali.
Storia: Il Medioevo L'uso delle mappe mentali nella didattica ha una valenza assolutamente strategica nei processi di apprendimento, sia come mezzo di indagine e di studio che come mezzo di sintesi conoscitiva finale per ogni disciplina. Per questo l'uso delle mappe si rivela fondamentale sia nel processo di acquisizione delle conoscenze (come progettazione del percorso di indagine da effettuare), sia al termine del percorso didattico (come schematizzazione delle conoscenze acquisite).
Ecco dunque un esempio di mappa mentale o, meglio ancora, mappa grafica dedicata al Medioevo, composta da ben 28 schemi, che può essere liberamente scaricata direttamente da Slideshare. Articoli correlati. Tutta la grammatica della lingua italiana in una mappa. Molto interessante la mappa della grammatica della lingua italiana, messa a punto dall'ins. Giusy Landi, che schematizza in maniera molto efficace le parti del discorso e la sintassi.
La mappa della grammatica italiana è scaricabile in formato .pdf dal sito della collega Maika Rongo. Articoli correlati. ⚡Presentazione LEGGE 170/2010 e P iano D idattico P ersonalizzato Rossi Viviana BELLUNO APRILE 2011. Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola. Gli interventi didattici differenziati Ogni alunno, in quanto essere umano, è diverso dall’altro per età, livello di sviluppo, ritmo di apprendimento, motivazioni, tendenze, aspirazioni. La Costituzione italiana, nell’articolo 3, afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ne limitano la libertà e l’eguaglianza. La scuola è lo strumento attraverso il quale la Repubblica forma i cittadini e quindi il suo compito è quello di fornire a tutti gli alunni un’istruzione che soddisfi il principio costituzionale del pieno sviluppo della personalità.
È possibile conciliare il pieno sviluppo della personalità e la diversità di ogni essere umano in un solo modo: attraverso un’offerta formativa "individualizzata". Questo, com’è ovvio, non significa affatto che il sistema educativo deve prevedere un insegnante per ogni alunno, anche perché questa soluzione, qualora fosse possibile, non servirebbe allo scopo. Il mondo della scuola. Font per la dislessia: OpenDyslexic. Già in passato avevo segnalato un carattere speciale, biancoenero, ideato per favorire la lettura dei bambini dislessici. Oggi vorrei parlarvi di OpenDyslexic, un'altra font progettata per alleviare le difficoltà nella lettura dei testi. Come potete osservare dall'immagine, sono state ingrandite le basi delle lettere per ancorarle alla linea di lettura, evitando in tal modo rotazioni e riflessioni in fase di lettura.
Potete utilizzare OpenDyslexic anche su dispositivi mobili iOS e Android, scaricandolo qui. Fonte: Alessandra Chiaretta Articoli correlati. Il gioco del Vocabolario (Zanichelli) Cittadinanza attiva (glossario) Ammortizzatori sociali (d. lav.) Strumenti di carattere economico normativo volti a sostenere il reddito attenuando gli effetti negativi derivanti da taluni avvenimenti nella vita dei lavoratori, quali ad esempio il licenziamento. In linea generale, rientrano tra gli ammortizzatori sociali gli strumenti, le misure e le prestazioni spettanti ai cittadini, in quanto tali, che si trovano in situazioni di bisogno.
Gli ammortizzatori sociali più frequentemente utilizzati in Italia sono: — il prepensionamento [vedi] con il quale viene concesso ai lavoratori in esubero la possibilità di fruire anticipatamente delle prestazioni pensionistiche; — la messa in mobilità [vedi Mobilità] che permette di dislocare i lavoratori in eccedenza presso altre unità produttive che, invece, risultano carenti di personale, anche se ciò può comportare lo svolgimento di mansioni [vedi] diverse; Risorse per docenti (INDIRE) Didattica. Insegnanti 2.0 | Insegnare nell'era digitale.