Rivista LTA Laboratorio di Tecnologie Audiovisive - Università degli Studi Roma Tre. Rivista LTAonline RomaTre - Tag: Social network. Quattro libri per prepararsi di Roberto Maragliano Un po’ l’imminente concorso a cattedra un po’ i cinquecento euri governativi, fatto sta che sul docente italiano stanno piovendo proposte d’acquisto d’ogni tipo.
C’era da aspettarselo, considerando … Continua a leggere Sbalordito in tanti imbrogli “Va sossopra il mio cervello sbalordito in tanti imbrogli”. Mai citazione da Rossini sarebbe più azzeccata e collocazione in questa rubrica più adeguata. ‘They are not only books’ Scrivo questo post nella mia rubrica sia perché non ne pubblicavo qui da un po’ sia perché l’argomento, senso della realtà e necessità dell’immaginazione, si posiziona bene sul crinale del … Continua a leggere Ancora sui media come agenti e come specchi di Roberto Maragliano Nel post messo online ieri ho cercato di dare una risposta nuova al perché della resistenza che buona parte della nostra cultura scolastica continua a manifestare ed esercitare nei … Continua a leggere.
Rivista Bricks - Tag: Social network. Rivista Bricks - 2014, Dicembre: Didattica e Social Network. Rivista Form@re - Tag: Social Network. Search tips: Search terms are case-insensitiveCommon words are ignoredBy default only articles containing all terms in the query are returned (i.e., AND is implied)Combine multiple words with OR to find articles containing either term; e.g., education OR researchUse parentheses to create more complex queries; e.g., archive ((journal OR conference) NOT theses)Search for an exact phrase by putting it in quotes; e.g., "open access publishing"Exclude a word by prefixing it with - or NOT; e.g. online -politics or online NOT politicsUse * in a term as a wildcard to match any sequence of characters; e.g., soci* morality would match documents containing "sociological" or "societal" This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License (CC-BY- 4.0)
Rivista TD Tecnologie Didattiche - Vol 19, N° 2 (2011), TD55: Social networks ed apprendimento. MED, Media Education. Didatec, Barca, Educare con i media digitali: Mypedia. Introduzione L’educazione con i media, che si serve dei media per insegnare, facendo pertanto di essi un utilizzo strumentale (lezioni fatte con il computer, filosofia o storia insegnate attraverso il giornale, geografia attraverso il cinema, ecc.), con la molteplice finalità di avvicinarsi ai ragazzi, di avvicinare i ragazzi ai media, di rendere l’apprendimento a scuola un’esperienza più fruibile e vicina al mondo degli studenti.
L’utilizzo di Internet, per esempio, da un lato permette una maggiore conoscenza delle potenzialità del mezzo, dall’altra fornisce contributi rilevanti per progettare e riorganizzare le attività didattiche in classe, incidendo sui processi di insegnamento e di apprendimento . Piercesare Rivoltella, Educazione e nuovi media, Milano, 2009, p. 12. Foto:Wikimedia Commons.
Didatec, Rivoltella, Media digitali e didattica. Conseguita la laurea in Filosofia presso l'Università Cattolica di Milano (1988) ha subito iniziato la collaborazione con l'Istituto di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo della stessa Università interessandosi in particolare, dall'89 al '94, alle fondazioni teoriche della rappresentazione teatrale e dell'analisi del testo teatrale e cinematografico.
Con l'a.a. 1990/91, l'invito a tenere i corsi di Semiotica e Teoria della comunicazione presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma, coincide con il deciso spostamento dei suoi interessi verso l'area della didattica dei media e della Media Education. L'interesse per la didattica mediale e multimediale viene confermato in seguito all'ottenimento del contratto di Teoria della comunicazione presso il Corso di laurea in Scienze dell'Educazione dell'Università Cattolica nelle sedi di Milano e Brescia (a.a. 1994-95) che lo porta a riflettere sempre più da vicino sul rapporto tra sistemi di comunicazione e processi formativi. Prezi di A.R. Vizzari: Dei tweet non si butta via niente - Esperienze e riflessioni sull'uso dei 140 caratteri nella didattica.
Rivista Bricks - Social media nella didattica: l’esperienza e-EAV. La scorsa primavera, con grande piacere ho accolto la proposta della dott.ssa Maria Ranieri di coinvolgere una classe nella sperimentazione – all’interno del progetto europeo "e-Engagement against violence" (1) – del percorso ideato da Elena Palmisano oltre che dalla stessa Maria Ranieri.
Il suddetto percorso, che era stato allestito per le scuole superiori, offriva un ventaglio di moduli e di unità. Il modulo da me individuato era "Attivismo online e networking", all’interno del quale avevo scelto le seguenti unità, tutte della durata di due ore: Che cos’è l’attivismo online.Net activism.
Una introduzione storica. Tradurre i diritti umani in post, tweet e post-it. Perché ho scelto questo modulo e queste unità? «L’unità si propone di far esercitare gli studenti nella produzione di messaggi multimediali, in particolare post e tweet, relativi alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Gli obiettivi da conseguire erano: Figura 1 – Primo tweet con la prima fotografia d’impatto.