Mercato Mediterraneo, l'incontro di persone, cibi e culture dei popoli del Mare Nostrum. Luxottica adotta la foresta di abeti rossi abbattuti dalla tempesta di Vaia. 20 maggio 2020: è la Giornata Mondiale delle Api! Le Nazioni Unite hanno deciso che il 20 maggio di ogni anno verrà celebrata la giornata mondiale delle api!
Vediamo perché. Così piccole e così importanti. Le api sono insetti fondamentali per la vita del nostro pianeta, poiché senza le api, molto probabilmente scomparirebbero gran parte della varietà di piante, fiori e prodotti agricoli di cui noi stessi ci nutriamo! Le api infatti sono tra le protagoniste principali del processo d'impollinazione, ossia il trasporto di polline da un fiore all'altro che permette alle piante di potersi riprodurre. Le api insomma, sono le "coltivatrici del pianeta"! Papa Francesco dall'Imperatore: «Da bimbo ho visto piangere i miei genitori per Hiroshima» Tokyo (Giappone) - Nel palazzo dell'imperatore, l'incontro tra il Papa e Naruhito, avviene nella sala di bambù ed è durato una ventina di minuti.
Non tanti, considerando il tempo per gli interpreti e la traduzione, ma sufficienti a fare emergere le preoccupazioni di entrambi sul futuro del mondo, sul nucleare e la prossima guerra mondiale che si combatterà per la gestione dell'acqua. L'imperatore ha ringraziato il pontefice per avere incontrato le vittime di Fukushima. Francesco ha risposto di avere visto piangere i suoi genitori quando si seppe dell'esplosione della atomica a Hiroshima. L'era dei muri che dividono il mondo. La mappa interattiva. Lo scorso 25 gennaio il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo per iniziare la progettazione del muro al confine col Messico, già promesso in campagna elettorale.
Il fine sarebbe quello di interrompere l’immigrazione clandestina. I principali leader repubblicani si sono già detti disposti a lavorare per la ricerca dei fondi necessari, così da costruire il muro nel più breve tempo possibile. Il progetto del neo presidente non fa che aggiungersi a un considerevole numero di muri e barriere cresciuti negli ultimi anni. Bologna, un "muro" per proteggere le case popolari: "Qui c'è troppa delinquenza" - la Repubblica. Walled world: How walls are springing up to divide populations everywhere.
Justin McCurry The demilitarised zone, or DMZ, stretches for 155 miles from east to west and is lined on its northern and southern perimeters with fences topped with barbed wire to prevent invasions and defections.
It first went up in 1953 after the armistice agreement detailed the exact distance both sides were required to withdraw from the frontline. The fence is regularly patrolled by troops who wear special markings to indicate to the enemy that their intentions aren’t hostile. Soldiers from both sides may patrol inside the DMZ, but they are prohibited from crossing the military demarcation line that splits the zone into two strips just over a mile wide. The border is lined by observation posts and, concealed in the nearby hills and mountains, almost two million troops, including about 640,000 from South Korea and 28,000 from the US. Hundreds of South Koreans, at least 50 Americans and countless North Koreans have been killed during skirmishes over the past 60 years. Il nuovo mondo diviso dai muri. Muri - Video. Banksy va a Betlemme - Jan Dalley. Belfast, dopo 15 anni ci sono ancora 99 muri che dividono cattolici e protestanti.
A Belfast, quindici anni dopo la firma degli accordi del Venerdì santo (10 aprile 1998) che misero fine a trent’anni di troubles fra unionisti protestanti e repubblicani cattolici, i ‘muri della pace‘ sono ancora tutti in piedi.
Nessuna delle barriere che dividono le due comunità è stata distrutta. Anzi ne sono sorte di nuove, o qualcuna è stata sopraelevata, aggiungendo una rete metallica alla costruzione in mattoni e cemento. Belfast Interface Project, associazione che opera per il riavvicinamento fra cattolici e protestanti, ha censito 99 muri, segno tangibile che la riconciliazione è ancora lontana. Il confine che ci attraversa. C'era una volta l'Europa, verrebbe da scrivere.
«Quest'idea ci girava in testa già da un po'. Percorrendo la frontiera esterna – la grande crepa – abbiamo notato moltissime spaccature nel sogno europeo. Online la musica popolare nel tour "piacentino" del Ministero dei Beni Culturali - piacenzasera.it. Decine e decine luoghi storici e paesaggistici con schede informative, ma anche itinerari e le registrazioni dei canti di musica popolare.
E’ il contributo della provincia di Piacenza nella mappa interattiva dei beni culturali dell’Emilia-Romagna, disponibile sul sito www.tourer.it del Segretario regionale del Mibact. Pescatori, mondine e contadini, voci del passato e leggende, ballate della laguna, filastrocche per bambini, canti della tradizione, racconti, indovinelli, ninne nanne: è il patrimonio culturale immateriale tutelato dall’Istituto Centrale per i beni sonori e audiovisivi (Icbsa) che oggi si può ascoltare anche su www.tourer.it, il portale del Segretariato per l’Emilia-Romagna del Ministero per i beni e le attività culturali, in una mappa di oltre 6mila beni. E una pagina è dedicata alla sagra dei cantastorie di Grazzano Visconti con le registrazioni di Roberto Leydi (29 luglio 1960).
U Rusciu te lu mare - Canzone Popolare Salentina. Appennino, atto d'amore - Percorsi di Terre.