Coding: cos'è - FocusJunior.it. Programmazione informatica: è questo il significato della parola inglese “coding”.
5 buoni motivi per insegnare il coding ai bambini. Position Paper Computing and Digital Literacy. Coding Archivi - Scuola e Tecnologia. Bambini che imparano a programmare. Il pensiero computazionale su IlFatto (ottimo) Ho partecipato qualche giorno fa ad una tavola rotonda sulle “Competenze che servono al futuro”, nell’ambito del Festival delle Comunità del Cambiamento.
Un’esperienza di rete molto interessante e coinvolgente, con l’obiettivo di aumentare l’impatto sociale delle tante comunità spontanee che sono all’opera sul campo per un migliore futuro della società. Insieme al collega Giorgio Ventre abbiamo presentato il progetto “Programma il Futuro”, dedicato all’introduzione nelle scuole italiane delle fondamenta culturali dell’informatica, il cosiddetto “pensiero computazionale”. Nel suo primo anno di attività il progetto ha ottenuto un enorme successo, avvicinando a questo tema più di 300.000 studenti e 5.000 insegnanti, in più di 2.000 scuole e 16.000 classi. Come introdurre il coding in classe. IL LINGUAGGIO DEGLI OGGETTI: introduzione al pensiero computazionale.
Ecco come ho introdotto il linguaggio di programmazione nel mio gruppo classe e quali strategie ho adottato per tenere viva la partecipazione e l’interesse stimolando curiosità e motivando gli alunni a saperne di più. Classe di riferimento: seconda di scuola primariaContenuti affrontati: cos’è il linguaggio di programmazione; concetto di codice binario; introduzione al concetto di algoritmo. Inizio la discussione richiamando l’attenzione dei bambini con semplici domande chiave che stimolino la discussione. Facciamoci caso, abbiamo mai visto oggetti che parlano?
Voi direte di no, forse penserete a strani robot o a particolari giocattoli. Ma come funziona questo strano linguaggio? Linguaggio visuale –> Linguaggio di programmazione –> Linguaggio macchina Mi piace: Mi piace Caricamento... EU Code Week 2015 su DigitalChampions.it. Programma_il_Futuro su Twitter. Coding sul Corriere.it.
(Dal 26 al 29 novembre a Milano c’è Codemotion: un’ottima occasione per far avvicinare i bambini al mondo del coding.
Il servizio uscito oggi sul Corriere:) Corsi di nuoto e di sci, corsi di lingua, corsi di pianoforte e violino, corsi di teatro. Di danza, di yoga, di kung-fu, di equitazione. Anche se siete uno dei quei genitori che non vedono l’ora di riempire la settimana dei propri figli, «perché se non si impara da piccoli poi non si impara più», probabilmente non avete mai preso in considerazione l’idea di iscrivere i vostri bambini a un corso di coding. Ovvero il codice informatico, la programmazione. «Imparare a programmare non serve solo a creare futuri programmatori, di cui pure c’è bisogno» spiega Alessandro Bogliolo, docente all’università di Urbino e «ambasciatore» per l’Italia della «CodeWeek», andata in scena lo scorso ottobre.
Il concetto chiave è il «pensiero computazionale», che ricorre anche nel documento del governo. Per fare tutto ciò servono strumenti adatti. «coding generation» sul Sole24Ore. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 21 dicembre 2015 alle ore 12:55.
“Nativi digitali”: così vengono definiti i bambini e i ragazzi nati e cresciuti con l'affermazione delle nuove tecnologie e che, per questo, hanno sviluppato dimestichezza assoluta con il mondo digitale e informatico, tanto da considerarlo naturale. A Londra si insegna il coding già alle elementari (Repubblica) Coding a Milano su Repubblica.it. Il principe bacia la principessa.
"E vissero felici e contenti", compare sulla lavagna interattiva appesa dietro alla cattedra, mentre una lunga chioma bionda si avvicina all’inconfondibile, principesco completo azzurro. Le dita dei bambini di quarta elementare volano rapide sulle tastiere appoggiate sui banchi. Danno le ultime istruzioni ai pc prima che suoni la campanella, mentre sul monitor i personaggi si muovono grazie a loro.
Nelle scorse settimane, in quest’aula, insieme alla maestra hanno letto Il gatto con gli stivali. Oggi quella fiaba hanno imparato a trasformarla in un cartone animato, programmandolo con le loro mani. Scratch su Twitter. Mitch Resnick al TED. Perché il coding è utile - TecnicadellaScuola. Cos’è il coding?
Niente di più facile a spiegarsi: il codice informatico, la programmazione, imparare a programmare che non serve solo a creare futuri programmatori, ma a entrare nei gangli delle nuove tecnologie, da qui pure la proposta che possa diventare materia di studio In Usa già il presidente Barak Obama aveva detto: «Non comprate un nuovo videogioco, fatene uno. Non scaricate l’ultima app, disegnatela». Da noi, in Italia, anche se tra le linee guida della «Buona Scuola» è citata l’educazione al pensiero computazionale e al coding, non pare si stia implementando sufficientemente, mentre sono molti i corsi, i work-shop e gli appuntamenti per fare di ciascuno un “codingman” Il concetto chiave è pensare in maniera algoritmica ovvero trovare una soluzione e svilupparla. Coding su TechEconomy. Competenze e formazione per la digital transformation, un tema oggi caldo quando si affronta il discorso di come preparare, già dalla scuola e dal mondo dell’istruzione di base, le prossime generazioni alla rivoluzione digitale che saranno chiamati a vivere e a supportare.
Ed è difficile rispondere alla domanda su quali siano le competenze e le skill irrinunciabili: il World economic forum ha avvisato che certamente il futuro offrirà lavoro legato a mondo dell’IT, della matematica, dell’architettura e dell’ingegneria, ma ha anche ammonito e considerare il lavoro in costante mutamento per effetto di quell’innovazione che rende più rapidamente obsolete professioni che in passato accompagnavano l’intera vita lavorativa delle persone. Da dove iniziare? Dalla scuola ovviamente, insegnando ai ragazzi la logica e il pensiero computazionale, ovvero quegli strumenti che, a prescindere dai diversi linguaggi di programmazione che potranno cambiare nel tempo, saranno le fondamenta del futuro. Fotogallery di un Progetto di Coding.
GUIDA - Sviluppare il Pensiero Computazionale con Scratch! Scratch è uno strumento gratuito che permette di avvicinare i giovani al mondo della programmazione e del pensiero computazionale.
Il software permette di creare dei racconti, delle storie interattive e di registrarne i risultati consentendone la pubblicazione. È pensato per una fascia d’età che va dagli 8 ai 16 anni Scratch è sviluppato dal Lifelong Kindergarten research group dei Media Lab dell’MIT. Lo sviluppo di Scratch è stato supportato dalla National Science Foundation, da Microsoft, dalla Intel Foundation, dalla Nokia e dai MIT Media Lab research consortia. Perché usarlo? Perché è uno strumento semplice ed intuitivo, non è obbligatorio conoscere le basi della programmazione per iniziare a realizzare un progetto e nonostante ciò permette di ottenere dei risultati soddisfacenti: ad oggi sono stati pubblicati più di 10 milioni di progetti. Si possono realizzare semplici storie digitali, ma è possibile lavorare anche a progetti più ambiziosi, date un occhiata al videogame FALCON 9!
Corso Coding di Jessica Redeghieri.
CoderDojo in Toscana - ToscanaLab. Sentiamo spesso parlare di nativi digitali, Millennials (o generazione Y, i nati tra il 1985 e il 2000) e generazione Z (i nati dopo il 2000), le nuove generazioni di giovani che fin dalla nascita hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con i media e le tecnologie digitali.
Spesso, però, questa familiarità con internet e con i computer non si trasforma in effettive competenze informatiche e, ad esempio, conoscenza dei linguaggi di programmazione. PisaCoderDojo. MOOC sul coding. Un corso online aperto e gratuito che inizia giocando e ti guida allo sviluppo di vere e proprie applicazioni mobili. CodeWeek.it e “Code’s cool”, per iniziativa dell’Università di Urbino e di NeuNet, organizzano esercitazioni guidate online che possono essere seguite in diretta streaming o riusate successivamente. Ogni esercitazione è concepita per essere seguita da intere classi riunite in laboratorio con i propri insegnanti, o per essere seguita da casa dagli alunni in autonomia o con i propri famigliari. Donne e coding.