Essediquadro: Sketchboard.io Sommario Sketchboard.io è uno strumento online molto semplice e di utilizzo immediato, per costruire mappe mentali, schemi, diagrammi in maniera collaborativa; permette di lavorare all'interno di una lavagna virtuale e di invitare altri a collaborare sullo stesso progetto, consentendo in tal modo ad elaborare idee e contenuti lavorando in gruppo. Sketchboard, è un ambiente aperto. Nasce allo scopo di utilizzare il disegno come forma di comunicazione, avvalendosi sia di elementi grafici predeterminati sia di linee e forme disegnate e mano libera con il mouse. Sul sito è sufficiente aprire una sessione di lavoro e condividere l'indirizzo URL con gli altri utenti che potranno interagire sulla "lavagna virtuale" senza alcun limite, in tempo reale.
Come usare Google My Maps a scuola Un percorso sulla didattica per competenze articolato in 6 passi per comprendere cosa sia, come possa essere implementata nella didattica e documentarsi sui temi e problemi che l'approccio per competenze chiama in causa. Ho scelto contributi di autori che per autorevolezza, chiarezza espositiva, ricchezza e completezza delle informazioni, potessero fornire un itinerario introduttivo al tema. Non sempre concordo con tutto quello che viene sostenuto in questi interventi intorno alle competenze, ma penso anche che tutti offrono spunti interessanti e stimolanti. Le risorse sono quelle che io conosco, sono certo che esistano altri contributi interessanti e utili e quando ne verrò a conoscenza li segnalerò. Tutte le risorse sono liberamente fruibili e/o scaricabili.
Metaplan Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Un esempio di pannello Metaplan Il Metaplan è una tecnica di facilitazione basata sulla visualizzazione. Nasce nel 1972 in Germania, grazie al lavoro dei fratelli Wolfgang ed Eberhard Schnelle. Essediquadro: Let me talk (Android) Sommario LETME TALK è una app gratuita di CAA (comunicazione aumentativa alternativa) che trasforma il dispositivo mobile in un comunicatore simbolico, a supporto della comunicazione per le esigenze della vita quotidiana. LETME TALK offre la possibilità di giustapporre le immagini in sequenza, per formare frase di senso compiuto. Il database contiene oltre 9.000 simboli diversi tratti dall'ARASAAC ( ai quali si possono aggiungere ulteriori immagini, personalizzate, o fotografie scattate con la propria fotocamera. E' presente il supporto vocale in tedesco, inglese, spagnolo, francese e italiano.
Plickers! – emedialab Credo che tutti noi ci siamo appassionati di fronte ad un Kahoot ben costruito: vedere le domande, dare la propria risposta, aspettare con curiosità prima di scoprire la risposta corretta e poi di vedere la leaderboard, cercando di raggiungere il primo posto! Molti di noi l’hanno anche sperimentata con grande successo (non solo di gradimento, ma anche di risultato) in classe con i propri alunni, con il gradito “effetto collaterale” di avere già la correzione dei test senza passare ore sui compiti. Ma chi non ha una classe 2.0 o non può contare sul BYOD deve per forza rinunciare? Arriva WeSchool, la piattaforma per creare lezioni collaborative Marco De Rossi colpisce ancora. Classe ’90, nel 2012 ha fondato Oilproject, probabilmente il più seguito sito di e-learning in Italia con 1,6 milioni di studenti che ogni mese cercano ripetizioni e video lezioni. Oggi ha lanciato WeSchool, una piattaforma per “aiutare i docenti a fare didattica collaborativa in classe”.
Correggere automaticamente le verifiche: l'ultima parte! - GRIMPO! A completamento del precedente post (che potete trovare qui) sulla correzione automatica delle verifiche, in questo articolo ci occuperemo di spiegare il funzionamento di Flubaroo che è il componente che utilizzeremo per portare a termine in un minuto il lavoro che, tradizionalmente, richiede ore. Come abbiamo avuto già occasione di spiegare (in questo post), Google Moduli (nato in origine per realizzare dei sondaggi) registra tutte le risposte date da ogni utente in una sorta di file Excel (che per la verità è la versione Google di un foglio elettronico). Avevamo preparato questa verifica di prova e ottenuto questo foglio elettronico contenente le risposte. Vogliamo ora mostrare come applicare la correzione automatica al foglio; si deve tenere presente che è necessario (ovviamente) inserire una versione corretta delle risposte (la chiave): quella evidenziata in gialla e completata da Emanuele Coti Zelati (il sottoscritto) è appunto la chiave. Avete finito! Siete stupefatti?!
Mini guida per convertire gli eventi tradizionali eventi in eventi 2.0 Ultimamente mi sono trovata con molte persone che mi hanno chiesto di trasformare un evento tradizionale in un evento 2.0. Per questo motivo ho pensato ad scrivere una mini guida per l’uso. Obiettivi: Questa guida vi aiuterà a diffondere e promuovere meglio un evento e a raggiugere molte più persone di una maniera molto più economica che con la comunicazione tradizionale. Creare un evento 2.0 vi permetterà anche di potere dialogare online con le persone che non hanno potuto partecipare fisicamente. Prima dell’evento: AID Associazione Italiana Dislessia Cos'hanno i comune alcuni dei più famosi artisti, musicisti, scienziati, attori, politici, regnanti, e atleti mai esistiti nella storia? Oltre all'incommensurabile ed inestimabile contributo lasciato ai posteri, erano (o sono, per quelli ancora in vita) tutti affetti da dislessia. Chiaramente per alcuni di questi personaggi, poiché sono morti in epoche in cui ancora non si conosceva bene questo tipo di disturbo, non vi è la certezza assoluta che possano essere stati dei dislessici, ma vi sono molte prove a supporto di tale ipotesi.
Uno strumento per creare quiz online: Qzzr Il suo nome è praticamente impronunciabile, ma le sue possibilità di utilizzo in classe sono decisamente molte. Sto parlando di Qzzr, strumento gratuito molto ricco di opzioni e personalizzazioni, che permette di creare quiz di tipo tradizionale, con variabili piuttosto divertenti, con possibilità di includere vari contenuti multimediali. I quiz generati possono essere incorporati all'interno di un blog, come nel caso che vedete in fondo all'articolo, e consentono ai docenti di monitorare i risultati. Capovolgere il lavoro in classe saltando la lezione ex cathedra: la Flipped Classroom Segui il Gruppo di discussione su questo sito. Il metodo della Flipped Classroom (letteralmente “insegnamento capovolto”) trasferisce la responsabilità e la titolarità dell’apprendimento dal docente agli studenti. Quando gli studenti hanno il controllo su come apprendono i contenuti, sul ritmo del loro apprendimento, e su come il loro apprendimento viene valutato, l’apprendimento appartiene a loro. Gli insegnanti diventano guide per comprendere piuttosto che dispensatori di fatti, e gli studenti diventano discenti attivi piuttosto che contenitori di informazioni.
Risorse di didattica digitale per i docenti Esempio di tavola Symbaloo con Great classroom tools LiveBinders: content curation, start page, organizzazione segnalibri; Lino.it: condivisione note, immagini, etc. (organizer e strumento di collaborazione e content curation); Qwiki: iPhone app che trasforma immagini e video in un video; Diigo: salva e tagga le tue risorse online / appunti e sottolineatura siti e pdf;