Glossario - ProgrammaIlFuturo.it. Le parole dell'informatica Qua sotto trovate una lista in ordine alfabetico delle definizioni di alcuni termini largamente usati nell'informatica.
Sono formulate in termini semplici e con lo scopo di aiutarvi a seguire meglio le lezioni. Alcune si riferiscono ad aspetti scientifici, altre a quelli tecnologici. Non si tratta certo di una lista esaustiva, ma abbiamo cercato di inserire tutte le parole usate nelle varie lezioni. Partecipa all'evento didattico più popolare del mondo, December 5-11, 2016, 2015 mi. L'Ora del Codice - ProgrammaIlFuturo.it. L'Ora del Codice L'Ora del Codice è la modalità base di avviamento al pensiero computazionale consistente nello svolgimento di un'ora di attività.
Si suggerisce che questa attività avvenga nelle settimane 15-23 ottobre 2016 oppure 5-11 dicembre 2016, in concomitanza con analoghe attività in corso in tutto il mondo. La puoi svolgere con una lezione tradizionale, denominata Pensiero Computazionale, oppure con una qualunque di queste 11 lezioni tecnologiche (vedi più oltre le indicazioni per scegliere il corso appropriato all'età degli studenti): Per chi non ha mai interagito con un computer è disponibile questa esercitazione introduttiva per imparare come cliccare, trascinare e rilasciare.
Come guida alla selezione della migliore versione dell'Ora del Codice suggeriamo quanto segue, in funzione del livello della classe e assumendo che gli studenti non abbiano precedenti esperienze di programmazione: Ti consigliamo di leggere anche la pagina dei suggerimenti didattici. Iscrizione per insegnanti - ProgrammaIlFuturo.it. Iscrizione per insegnanti Questo tipo di iscrizione è per l'insegnante che guida una o più classi nel progetto e per il referente di istituto.
Devi usare il tuo indirizzo di posta elettronica istituzionale, che per gli insegnanti statali è @istruzione.it oppure è quello col dominio specifico delle regioni e province a statuto speciale. CodyRoby - Il nuovo kit e l'ora di codice unplugged.
[CodeIT] Hour of Code Unplugged - CodyRoby. PedagogiaEraDigitale-ITD. Progetti. Classe 4 5 e secondaria. CodyQuiz live per CodeWeek 2016. Il senso profondo del pensiero computazionale. Ho dato un titolo inglese a un libro in italiano.
Può sembrare una scelta discutibile, ma non è colpa mia, è colpa del coding. Coding è un termine inglese che ho deciso di non tradurre per riempirlo del significato che di fatto ha assunto negli ultimi anni in Italia e nel mondo, o almeno del significato che ha assunto per me. Coding indica l’uso di strumenti e metodi di programmazione visuale a blocchi per favorire lo sviluppo del pensiero computazionale. E così per spiegare il significato di un termine inglese di cui potresti trovare la traduzione in qualsiasi vocabolario ho introdotto termini ben più complessi e oscuri che richiedono a loro volta una spiegazione: programmazione visuale e pensiero computazionale.
Andiamo di bene in meglio. Il pensiero computazionale è la capacità di individuare un procedimento costruttivo, fatto di passi semplici e non ambigui, che ci porta alla soluzione di un problema complesso. La programmazione visuale non è strettamente necessaria. Coding in classe. Scratch arriva a scuola: al via i corsi di coding per i piccoli di NTT Data. Corsi di coding gratuiti per bambini delle scuole italiane: partiranno il prossimo 26 ottobre nei primi istituti aderenti al progetto che NTT DATA Italia, divisione italiana del colosso giapponese del settore Information Technology, ha lanciato per portare il pensiero computazionale nelle scuole.
Nel corso dell’anno scolastico 2016/17, l’aziende mette a disposizione delle scuole primarie – a titolo gratuito – dispositivi hardware e formatori per un totale di 40 ore mensili, con i primi 25 incontri programmati tra ottobre e novembre. A partire da fine ottobre, dunque, i professionisti NTT Data andranno nelle scuole di Cosenza, Milano, Torino e Roma, per le prime lezioni frontali di coding progettate su misura per l’apprendimento da parte dei più piccoli. CoderKids, un laboratorio di programmazione unplugged per i bambini di 5-6 anni – BRICKS. CoderKids è un laboratorio di informatica senza uso del computer, nato dall’idea di due insegnanti di scuola Primaria.
Ci siamo incontrate in Rete via Twitter (@agaddone, @catemoscetti) poco più di un anno fa; in comune abbiamo la passione per la didattica attiva con la tecnologia. Da anni ci occupiamo, nei nostri rispettivi ambiti di insegnamento (Italiano poi Matematica l’una, L2 Inglese, l’altra), di utilizzare l’informatica per le varie discipline. Nel tempo, spinte dalla curiosità personale e da un atteggiamento creativo verso la tecnologia e l’innovazione didattica, abbiamo notato che la scuola generalmente insegna ad usare un insieme di applicativi (di solito software progettati per gli uffici) per raccontare e presentare le proprie esperienze e registrare il risultato finale delle attività di laboratorio o dei progetti.
Figura 1 – La realizzazione dei pon pon-Fuzzes. Figura 2 – I Fuzzes. Figura 3 – Il tappeto-griglia Figura 4 – Il briefing iniziale. Link&Think: 5 parole chiave del pensiero computazionale. Di Enrico Nardelli Il termine "pensiero computazionale", dopo essere stato ufficialmente accettato nel mondo giuridico con la pubblicazione della legge 107/2015 ("La Buona Scuola") è entrato anche nella pratica didattica col Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), che ha riconosciuto attività di questo tipo come essenziali per la formazione degli studenti nell'era digitale.
In particolare, l'Azione 17 del PNSD si propone di condurre ogni studente, nel corso dei prossimi tre anni, a svolgere 10 ore annuali di educazione al pensiero logico-computazionale. Si tratta quindi di un termine sempre più conosciuto, come testimonia il grafico della sua diffusione fornito da Google Trends. Diverse volte però mi accade di ricevere richieste di chiarificazioni del concetto, che tutti intuitivamente comprendono ha a che fare con la logica, il ragionamento e la risoluzione dei problemi, ma che non tutti sempre riescono a mettere esattamente a fuoco. Secondo aspetto: come gli spieghi le cose?